SASSUOLO SERIE B - Francesco Palmieri dal settore giovanile passa alla direzione sportiva della prima squadra
Il Sassuolo, dopo una stagione travagliata conclusa con la retrocessione in Serie B dopo 11 campionati di massima serie, è già al lavoro per risalire la china e tornare in Serie A. Ma come si costruisce il futuro? Partendo dalle fondamenta, ovviamente. E nel calcio, le fondamenta sono rappresentate dal settore giovanile. Con l'addio dello storico direttore sportivo Giovanni Rossi, il club emiliano ha deciso di affidare la gestione dell'area sportiva a Francesco Palmieri, un uomo che ha già dimostrato di saper coltivare talenti come pochi altri negli anni alla guida del vivaio.
FRANCESCO PALMIERI: IL NUOVO FARO NEROVERDE La scelta di Palmieri come nuovo direttore sportivo, ufficializzata il 29 maggio, non è casuale. Il suo lavoro nel vivaio del Sassuolo è stato semplicemente straordinario. Sotto la sua guida, il settore giovanile neroverde ha fatto passi da gigante, lanciando giocatori del calibro di Giacomo Raspadori, ora in forza al Napoli. Ma non solo: nelle ultime 3 stagioni, il Sassuolo ha vinto il prestigioso Torneo di Viareggio e si è qualificato per due volte consecutive ai playoff del campionato Primavera 1. Un curriculum che parla da solo. La retrocessione in Serie B è dunque un duro colpo, ma anche un'opportunità per rinnovarsi e ripartire con slancio. E Palmieri, con la sua esperienza e conoscenza del settore giovanile, pare proprio essere la persona giusta per costruire una squadra competitiva. Per la panchina al momento il nome più gettonato è Fabio Grosso.
UMBERTO PIAZZA: L'UOMO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO Con Palmieri promosso a direttore sportivo, il Sassuolo ha dovuto trovare un degno successore per il settore giovanile. E la scelta è caduta su Umberto Piazza, un nome che non è nuovo nell'ambiente neroverde. Piazza ha già lavorato a Sassuolo come responsabile e coordinatore dell'attività di base, e vanta esperienze come osservatore per Parma e Milan. Un profilo di grande esperienza, pronto a raccogliere l'eredità pesante di Palmieri. Un ruolo cruciale, soprattutto in un momento in cui il Sassuolo punta a tornare subito in Serie A e ha bisogno di una cantera forte e produttiva. La Primavera del Sassuolo infatti non è solo una squadra giovanile, ma una vera e propria fucina di talenti. E i risultati ottenuti finora sono solo l'inizio.
L'IMPORTANZA DEL SETTORE GIOVANILE NEL CALCIO MODERNO Nel calcio moderno, investire nel settore giovanile è fondamentale. Non solo per scoprire nuovi talenti, ma anche per costruire una squadra solida e competitiva. E il Sassuolo lo sa bene. Non stupisce a questo punto vedere i neroverdi giocarsi la finale Scudetto del campionato Primavera venerdì 31 sfidando la Roma a partire dalle 20.30 al Viola Park di Firenze. Il team di Emiliano Bigica dopo aver eliminato l'Inter ha la concreta possibilità di alzare il trofeo per la vittoria del campionato italiano dopo una stagione magnifica.
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