Europei Under 17
30 Maggio 2024
ITALIA-INGHILTERRA UNDER 17 • Mattia Liberali, fantasista del Milan e della Nazionale (foto uefa.com)
Undici metri di gioia, undici metri di storia, undici metri di puro godimento. Undici metri che portano l'Italia alla semifinale degli Europei Under 17 dopo una partita vibrante, una partita che nel secondo tempo a dire la verità sembrava persa. I miracoli di Longoni che tengono vive le speranze, il salvataggio di Ballo all'ultimo secondo che comincia a far capire che si può fare, la luce degli occhi dei nostri dal dischetto che non lasciano dubbi: l'Italia c'è, l'Italia ha carattere, l'Italia ha voglia di arrivare fino in fondo. E ci arriva: grazie al gol capolavoro di Liberali dopo l'iniziale vantaggio di Nwaneri (che giocatore!), grazie alle parate del portiere classe 2008 del Milan e grazie al penalty finale di Camarda - e chi, se no? - che chiude la serie perfetta degli Azzurrini. Che volano in semifinale, eliminano l'Inghilterra ed entrano tra le migliori 4 squadre d'Europa. Sempre di meno. Ora l'obiettivo è farle diventare due. Domenica, contro la Danimarca, sapremo se l'Italia ce l'avrà fatta oppure no.
Ovvero, Nwaneri e Liberali. Ovvero, il sinistro a girare all'incrocio del primo per l'1-0 dell'Inghilterra e la serpentina incredibile del secondo per l'1-1 dell'Italia. Che va a riprendersi la partita dopo un inizio sicuramente non semplice, con gli inglesi che partono a mille e che la sbloccano alla prima vera palla gol dopo un paio di tentativi smorzati dalla difesa degli Azzurri: errore in orizzontale di Cama che consegna palla a Rigg e alla ripartenza degli inglesi, con Moore che strappa in verticale e consegna la sfera a Nwaneri, palla spostata sul mancino e poi infilata all’incrocio dei pali (16'). Lo svantaggio però non scoraggia i ragazzi di Favo, trascinati da un Liberali particolarmente ispirato: la prima azione ficcante degli Azzurri consegna proprio nei piedi del fantasista del Milan una buona palla ai 16 metri, balletto - appunto - “alla Ronaldinho” e conclusione che però non sorprende Whatmuff (23'). Poco dopo, il 10 dell'Italia pareggia con un gol da antologia: Liberali prende palla da rimessa laterale e fa tutto da solo saltando tre avversari come fossero birilli e infilando l’angolino basso alla sinistra di Whatmuff riportando il risultato in parità (29'). Un gol assurdo. L'inerzia che sembrava inglese diventa irrimediabilmente italiana: sfondamento centrale di Benjamin che consegna palla a Di Nunzio, tiro respinto che riconsegna la sfera al terzino destro che spara sul palo a portiere battuto (43').
Tensione, stanchezza, attenzione massima a non concedere spazi in un secondo tempo in cui subire gol vorrebbe dire, molto probabilmente, salutare la competizione. La partita rallenta, ma entrambe comunque tentano di vincerla. Prima ci prova l'Inghilterra: accelerazione improvvisa di Nwaneri, palla a e bomba di Mheuka col mancino ma Longoni alza in corner (9' st). Poi risponde l'Italia: altra meraviglia di Liberali che pesca sul secondo palo Coletta, colpo di testa ravvicinato ma Whatmuff si salva in qualche modo (15' st). Col passare dei minuti, a venire fuori sono gli inglesi che alzano il baricentro, trovano forze fresche davanti con gli ingressi di Dipepa e Olusesi e mettono pressione agli Azzurrini: punizione di Nwaneri che aggira la barriera e si stampa sul palo (19' st), poi una doppia uscita fantastica di Longoni che prima disinnesca Dipepa e poi Olusesi (25' st). Il sinistro schiacciato di Cama su assist di Mosconi (27' st) è l'ultimo guizzo italiano prima dell'assedio finale degli inglesi, che di andare ai rigori sembrano non avere nessuna voglia. E a dieci minuti dalla fine, sembra finita: sul cross di Moore da sinistra l'inserimento di Rigg è perfetto, il colpo di piatto a botta sicura da un metro è preciso, la parata di Longoni di piede però è semplicemente clamorosa (36' st). L'auto-traversa di Ballo fa venire i brividi (45' st), il salvataggio sulla linea dello stesso Ballo (47' st) su Harrison fa cominciare a pensare che il fato sia dalla parte dei ragazzi di Favo. La dimostrazione, dagli undici metri: i nostri sono impeccabili, Longoni para su Harrison, Camarda la mette sotto la traversa e porta l'Italia in semifinale.
ITALIA-INGHILTERRA UNDER 17 • Francesco Camarda in azione (foto uefa.com)
ITALIA-INGHILTERRA 1-1 (6-5 dcr)
RETI (0-1, 1-1): 16’ Nwaneri (In), 29’ Liberali (It).
SEQUENZA RIGORI: Moore (In) gol, Lauricella (It) gol, Harrison (In) parato, Natali (It) gol, Amass (In) gol, Orlandi (It) gol, Nwaneri (In) gol, Liberali (It) gol, Dipepa (In) gol, Camarda (It) gol.
ITALIA (4-3-1-2): Longoni; Benjamin (28’ st Ballo), Natali, Garofalo, Cama (38’ st Lauricella); Coletta, Sala (28’ st Lontani), Di Nunzio (16’ st Mantini); Liberali; Camarda, Mosconi (28’ st Orlandi). A disp. Pessina, Verde, Nardin, Campaniello. All. Favo.
INGHILTERRA (3-5-2): Whatmuff; Amissah, Mfuni, McFarlane; Shahar, Mukasa (14’ st Olusesi), Fletcher J. (1’ st Harrison), Rigg (38’ st Amass), Moore; Nwaneri, Mheuka (14’ st Dipepa). A disp. Brits, Noble, Dixon, Fletcher L., Dunbar-McDonald. All. Lincoln.
ARBITRO: Minakovic (Serbia).
ASSISTENTI: Borovic (Serbia) e Pusic (Croazia).
QUARTO UFFICIALE: Culina (Croazia).
AMMONITI: Fletcher J. (In), Sala (It), Natali (It).
1ª giornata
SLOVACCHIA-SVEZIA 0-0
ITALIA-POLONIA 2-0
2ª giornata
ITALIA-SLOVACCHIA 2-0
SVEZIA-POLONIA 2-2
3ª giornata
SVEZIA-ITALIA 1-2
POLONIA-SLOVACCHIA 4-0
QUARTI DI FINALE
REPUBBLICA CECA-DANIMARCA 1-2
AUSTRIA-SERBIA 2-3
PORTOGALLO-POLONIA 2-1
ITALIA-INGHILTERRA 1-1 (6-5 dcr)
SEMIFINALI (domenica 2 giugno)
DANIMARCA-ITALIA
SERBIA-PORTOGALLO
FINALE (mercoledì 5 giugno)