Per il secondo anno di fila si infrangono in finale i sogni dei tifosi della Fiorentina. Molto amara la sconfitta della serata di mercoledì 29 per 1-0 contro l'Olympiacos nella finale di Conference League. Una serata che sembrava destinata a riscrivere la storia del club viola, ma che si è conclusa con un'altra delusione cocente proprio come nella stagione precedente contro il West Ham. E sembra concludersi qui l'avventura del tecnico Vincenzo Italiano sulla panchina toscana.
L'ATMOSFERA DELLO STADIO AGIA SOPHIA
Lo stadio Agia Sophia, pur essendo la casa dell’AEK, è stato teatro di una battaglia epica. I tifosi dell’Olympiacos hanno dominato le tribune, creando un'atmosfera elettrica e cercando di mettere pressione alla squadra italiana. La cerimonia pre-partita ha visto la Coppa portata in campo da Traianos Dellas, ex difensore che ha giocato in Italia con Perugia e Roma, un simbolo di quanto fosse importante questo match per entrambe le squadre.
UN PRIMO TEMPO DI OCCASIONI MANCATE La
Fiorentina ha iniziato con il piede giusto, mostrando una buona produzione offensiva. La prima occasione è stata però per i greci, con
Terracciano che ha bloccato un tiro di
Podence. La risposta viola non si è fatta attendere: una bella azione del tridente d'attacco ha visto
Belotti mancare il bersaglio. Al 10' poi,
Milenkovic ha segnato su calcio d’angolo, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Dieci minuti più tardi,
Bonaventura ha avuto due buone occasioni, ma non è riuscito a concretizzare. Il primo tempo si è concluso sullo 0-0, con la
Fiorentina che avrebbe meritato di più ma senza riuscire a finalizzare.
LA RIPRESA E I TEMPI SUPPLEMENTARI Nella ripresa, il ritmo è calato e l’
Olympiacos ha preso coraggio. Dopo un’ora,
Belotti è stato sostituito da
Nzola.
Milenkovic ha cercato ancora il gol su calcio d’angolo, ma ha mancato la porta. A metà ripresa,
Dodo ha lanciato
Kouame, ma l'ivoriano si è fatto parare il tiro da
Tzolakis. Al 72', l’ex viola
Jovetic è entrato in campo al posto di
Fortounis. L’
Olympiacos ha sfiorato il gol all’80' con un colpo di testa di
Iborra, ma il punteggio è rimasto invariato e si è andati ai supplementari. Durante i tempi supplementari, l’
Olympiacos ha protestato per un possibile fallo di mano di
Quarta, non visto dall'arbitro.
Terracciano ha salvato su un tiro di
Jovetic. L’
Olympiacos sembrava più in forma nel tempo extra, ma il punteggio è rimasto sullo 0-0 fino al minuto 105. Al 110',
Ikone ci ha provato per la
Fiorentina, ma
Tzolakis ha parato. Al minuto 116,
El Kaabi ha segnato di testa, sfruttando un cross e un lungo controllo VAR ha confermato il gol. È stato un colpo fatale per la
Fiorentina, che già sembrava stanca.
LA DELUSIONE DI ITALIANO E DEI TIFOSI Un'altra delusione per
Italiano e la sua squadra, che perdono la loro terza finale consecutiva. La
Fiorentina ha mostrato cuore e determinazione, ma non è bastato. Le parole di
Italiano a fine partita sono state emblematiche: «Abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Dobbiamo rialzarci e continuare a lottare». Detto questo il percorso dell'ex centrocampista in viola sembra essere terminato e potrebbero esserci novità nel breve termine per la panchina gigliata.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
OLYMPIACOS-FIORENTINA 1-0RETE: 116' El Kaabi (O)
OLYMPIACOS (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega (91' Quini); Iborra, Hezze; Podence, Chiquinho, Fortounis (71' Jovetic); El Kaabi (120'+2 El-Arabi). A disp.: Paschalakis, Papadoudis, Alexandropoulos, Richards, João Carvalho, Ntoi, Apastoulopoulos. All. Mendilibar.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Martínez Quarta, Milenkovic, Biraghi (106' Ranieri); Mandragora, Arthur (74' Duncan), Bonaventura (82' Barák); González (106' Beltrán), Kouame (82' Ikoné); Belotti (58' Nzola). A disp.: Christensen, López, Infantino, Faraoni, Kayode, Parisi. All. Italiano.
ARBITRO: Artur Soares Dias (POR)
ASSISTENTI: Paulo Soares - Pedro Ribeiro (POR).
AMMONITI: 28' Podence (O), 42' Martínez Quarta (F), 78' Kouame (F), 94' Jovetic (O), 95' Paschalakis (O), 99' Biraghi (F), 117' El Kaabi (O).