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Serie A

Parte la missione Europeo 2024, Spalletti promuove Fagioli ed esalta Scamacca

«Mi piange il cuore per aver lasciato fuori Bonaventura. Locatelli? Ha un buon piede ma volevo più estro»

NAZIONALE ITALIA - LUCIANO SPALLETTI

NAZIONALE ITALIA - Luciano Spalletti è alle prese con le scelte definitive per l'Europeo 2024

Ci siamo! Il raduno della nazionale italiana è ufficialmente iniziato a Coverciano, dove gli Azzurri si preparano per il tanto atteso Campionato Europeo. Nel cuore del centro tecnico federale, a 16 giorni dall'esordio, il CT Luciano Spalletti ha radunato i suoi uomini per la prima seduta di allenamento. Il percorso di avvicinamento prevede due amichevoli cruciali: contro la Turchia il 4 giugno a Bologna e contro la Bosnia ed Erzegovina il 9 giugno a Empoli. Inoltre, una gara di allenamento con la Nazionale Under 20 il 5 giugno darà minuti preziosi a chi non scenderà in campo contro la Turchia. Nove mesi dopo essere stato chiamato a guidare la nazionale, Spalletti è pronto per il suo primo grande torneo da commissario tecnico. «La federazione è stata disponibile e ha esaudito tutte le richieste che ho fatto. Ho la responsabilità di quello che succederà, ma sono le responsabilità a farti felice» ha detto il CT nella conferenza stampa di oggi, venerdì 31.



SCELTE DOLOROSE E CONVOCAZIONI INASPETTATE
Il 6 giugno sarà una data importante per Spalletti, che dovrà fare gli ultimi tagli e comunicare la lista ufficiale dei convocati per l'Europeo. «Non è detto che sarà per forza un centrocampista o un attaccante ad andare fuori perché è andato via Acerbi. Sarà una scelta difficilissima e dolorosissima per come sono fatto io, a me lasciare la gente fuori mi dà un fastidio enorme» ha confessato il CT. Tra le scelte più discusse c'è quella di Nicolò Fagioli, tornato in campo solo dieci giorni fa dopo sette mesi di squalifica per il caso scommesse. «Quella di Fagioli è una scelta tecnica. Gli mancano la ‘scocca’ e il duello aereo, ma ha quella qualità, quella creatività e quell’estro che ci permettono di gestire la partita» ha spiegato Spalletti. Altra scelta tecnica è stata quella di lasciare fuori Manuel Locatelli e Giacomo Bonaventura. «Locatelli è una persona seria e un professionista serio, ha un buon piede. In questo momento però volevo più estro» ha aggiunto il CT, aggiungendo che «mi piange il cuore per aver lasciato fuori Bonaventura».



IL REPARTO OFFENSIVO: TRA CONFERME E SCOMMESSE
Nel reparto offensivo, Spalletti potrà contare su Gianluca Scamacca, reduce da un finale di stagione esaltante con l'Atalanta, culminato con la vittoria dell'Europa League. «Da fine marzo non ha sbagliato un colpo, diventando il giocatore con più partecipazioni al gol nei 5 principali campionati europei tra tutte le competizioni: 14 (10 reti e 4 assist)» ha sottolineato il CT. Tuttavia, Spalletti non ha mancato di evidenziare che «è un po’ pigro, bisogna perda un po’ di pigrizia. Magari l’ha persa». Federico Chiesa, Stephan El Shaarawy e Mattia Zaccagni sono in corsa per un posto sugli esterni, mentre Michael Folorunsho, protagonista della salvezza del Verona, ha dimostrato un certo feeling con il gol. «È un calciatore che gioca sulla trequarti, un po’ sull’esterno. È diventato bravo a prendere la palla addosso, a proteggerla dagli avversari» ha aggiunto Spalletti.



LA DIFESA E IL CAPITANO: PILASTRI DI SICUREZZA
In difesa, l'assenza di Francesco Acerbi sarà una perdita significativa, ma Spalletti è fiducioso: «Possiamo pescare tanti calciatori, se ci poniamo subito il problema di quello che ci manca si comincia male». Alessandro Bastoni, Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco sono tra i pilastri su cui il CT potrà contare. Il capitano sarà ancora Gianluigi Donnarumma, nonostante alcune critiche ricevute recentemente. «Per ora rimane lui, poi si valuterà strada facendo» ha dichiarato Spalletti, lasciando intendere che all'Europeo vedremo un'Italia capace di adattarsi e cambiare pelle all'occorrenza.



VERSO L'EUROPEO: UNA SQUADRA FLESSIBILE E CREATIVA
Spalletti ha chiarito che la sua Italia non sarà schiava di un modulo rigido. «Qui a Coverciano ci insegnano che i sistemi di gioco non sono rigidi. Vogliamo dare la possibilità di esprimersi ai nostri talenti e avere al contempo un contesto di squadra organizzata. Saremo tutti un po’ costruttori e un po’ difensori» ha affermato il CT. Con un mix di giovani promesse e veterani esperti, l'Italia si prepara a vivere un Europeo da protagonista. La strada è lunga e piena di insidie, ma con la guida di Spalletti e il talento dei suoi uomini, gli Azzurri possono sognare in grande.

I CONVOCATI PER IL RADUNO
Ecco la lista dei convocati per il raduno di Coverciano.
PORTIERI: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);
DIFENSORI: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta);
CENTROCAMPISTI: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino);
ATTACCANTI: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio). 

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