Cerca

Under 15 Serie C

Pro Sesto, non ti ferma nessuno! La squadra delle meraviglie fa fuori l'Alessandria: è semifinale

I Grigi colpiscono tre pali, poi Mazzola e Carrettin definiscono l'1-1 che promuove i ragazzi di Fabio Sacco

Jacopo Mazzola

PRO SESTO-ALESSANDRIA UNDER 15 SERIE C • La linguaccia "alla Del Piero" di Jacopo Mazzola dopo il gol del momentaneo 1-0

Prima tra le migliori 16 squadre d'Italia, poi tra le migliori 8, adesso tra le migliori 4 in assoluto. Dopo un doppio confronto non semplice, contro una squadra che si è dimostrata assolutamente all'altezza della situazione. Nonostante i 16 punti di distanza messi a referto in regular season, 16 punti che - col senno di poi - sono stati determinanti. La Pro Sesto, infatti, elimina l'Alessandria dopo il doppio 1-1 nel confronto andata e ritorno grazie alla miglior posizione in classifica ottenuta in campionato: due pareggi che non bastano ai Grigi, costretti a vincere, e che proiettano la formazione di Fabio Sacco alla semifinale per lo Scudetto. L'Alessandria ci ha provato, ha spaventato la Pro Sesto colpendo tre pali, ha rimediato a inizio ripresa al gol di Mazzola allo scadere del primo tempo con Carrettin, ha cercato il secondo gol fino alla fine. Dal canto suo, la Pro Sesto ha fatto tutto quello che doveva fare: ha sbloccato la partita al momento giusto, ha saputo soffrire, ha contenuto i tentativi avversari con una difesa di ferro. Il prossimo obiettivo? Arrivare a essere una delle migliori due. Dopodiché…

CHI HA FATTO PALO?

Nell'ordine: Carrettin, Boulifi, Ponzo, Tasso. Quattro legni, uno della Pro Sesto e tre dell'Alessandria, a scandire un primo tempo in cui i Grigi spaventano - e non poco - i padroni di casa. Che forse partono con il freno a mano un po' tirato, o più semplicemente rimangono un po' sorpresi dall'avvio a tutta birra dei Grigi, che per passare il turno devono per forza vincere e che quindi scendono in campo con l'intenzione di fare subito male. Il colpo di testa fuori di Canepari su punizione di Boulifi (2') dà l'idea di come si può andare a sviluppare il match, e ciò che succede subito dopo ne è l'istantanea dimostrazione: Tasso recupera palla sulla trequarti e serve Carrettin dopo una bella conduzione-palla in verticale, il palo colpito dal numero 11 è clamoroso (8'); Tasso, sempre lui, apparecchia il tiro da fuori area di Boulifi, traiettoria beffarda sporcata sul palo da un intervento all'indietro di Lini (14'). Un doppio brivido che risveglia una Pro Sesto che tira fuori gli artigli, si affida soprattutto al lavoro delle mezzali (Mazzola e Farina) e alla voglia di gol di Ponzo che avvisa l'Alessandria con un destro dei suoi che, a portiere battuto, incoccia contro la base interna del palo (23'). Il "festival del legno" però non finisce qui, e l'ultimo palo del primo tempo è il più incredibile: il mancino da lontano di Tasso è stupendo, il rumore del montante è musica per le orecchie di Lini e allo stesso tempo è una nota stonata per quelle del numero 10 alessandrino, autore di un primo tempo da applausi. Come del resto è da applausi - pre scroscianti - l'azione con cui la Pro Sesto sblocca la partita: sgasata di Finocchioli, assist di Cellamare, stoccata vincente di Mazzola, palla in rete per l'1-0. Nel momento più difficile, nel momento più importante. Della stagione? Chissà. Della partita? Sicuramente.

PRO SESTO-ALESSANDRIA UNDER 15 SERIE C • Alberto Menotti si coordina per andare alla conclusione

CHI VA IN SEMIFINALE?

Subire un gol all'ultimo secondo dopo un primo tempo così avrebbe incartato e abbattuto qualunque formazione. Tranne una, l'Alessandria. Che nella ripresa torna in campo con tutta la voglia del mondo di riprenderla. E, dopo un altro colpo di testa di Canepari in proiezione offensiva su assist di Sforzini (3' st), ci riesce: trattenuta di Signore ai danni di Idahosa che il direttore di gara valuta da calcio di rigore, dagli undici metri Carrettin indovina l'angolo alla destra di Lini e pareggia i conti (8' st). Boulifi - bravo Lini a bloccare un suo tentativo dalla distanza subito dopo l'1-1 (10' st) è sempre insidioso, Idahosa davanti sa sempre cosa fare, Tasso e Carrettin sono ispiratissimi. Insomma, l'Alessandria ci crede. La Pro Sesto però non è solo una squadra di grandi qualità e individualità, è una squadra che ha carattere, che sa soffrire, e che sa benissimo - più facile quando hai uno come Sacco in panchina - come interpretare i diversi momenti della partita. E così fa anche stavolta. Difende quando c'è da difendere, attacca quando c'è da attaccare. E quando attacca e riesce sfruttare l'intesa del tridente Menotti-Finocchioli-Ponzo, per gli avversari sono dolori in almeno tre occasioni: azione dirompente di Campanella, respinta della difesa a destro impattato male da Ponzo (12' st); Farina strappa in verticale e manda Finocchioli nello spazio, bravo Bosco in uscita alta (13' st); bomba da posizione defilata di Finocchioli verso l'incrocio dei pali, altro grande intervento di Bosco (15' st). Una tripla palla-gol che mette sul chi va là l'Alessandria (subire un gol per i Grigi vorrebbe dire compromettere l'assalto finale) e che ridà fiducia a una Pro Sesto che, piano piano, riesce ad addormentare le iniziative degli ospiti. Che, sempre piano piano, abbassano - fisiologicamente normale visto il caldo e la stanchezza - il livello delle giocate e della velocità: Lini fa un altra bella parata, poi non gli rimane che l'ordinaria amministrazione. Alla Pro Sesto il secondo gol non serve, quindi le ripartenze diventano sempre meno col passare dei minuti. E quando di minuti non ce ne sono più, scatta la festa. La Pro Sesto è in semifinale, l'avventura continua…

IL TABELLINO

PRO SESTO-ALESSANDRIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 40' Mazzola (P), 8' st rig. Carrettin (A).
PRO SESTO (4-3-1-2): Lini 8, Campanella 7, Cellamare 7.5, Talia 7, Signore 6.5, Pozzi 7, Mazzola 7.5, Farina 6.5 (13' st Lavelli 6.5), Ponzo 6.5, Menotti 6.5, Finocchioli 7 (34' st Pena sv). A disp. Gruttadauria, Grassi, Elia, Delli Muti, Rastelli, Raicu. All. Sacco 7.
ALESSANDRIA (4-4-1-1): Bosco 7, Giaccone 6.5, De Benedetti 6.5 (13' st Galasso 6.5), Ribellino 6.5, Bonfanti 6.5, Canepari 7, Sforzini 6.5 (3' st Russo 6.5), Boulifi 7, Idahosa 7, Tasso 7.5 (24' st Sorisio sv), Carrettin 7.5. A disp. Bello, Ackainyah, Tolomeo, Para, Tudisco. All. Alessandria 7.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna 6.5.
ASSISTENTI: Teulem di Parma e Lauri di Modena.
ESPULSO: 45' Alessandria (A).
AMMONITI: Russo (A).

LE PAGELLE

PRO SESTO
Lini 8 Se avesse avuto le unghie più corte, forse la Pro Sesto adesso sarebbe a casa. Balzo all'indietro su Boulifi, poi sfiora quanto basta per deviare sul palo un altro tentativo alessandrino. Sicuro nell'assalto finale, e non era affatto facile.
Campanella 7 Dirompente, dominante. Partita perfetta su Sforzini, e si toglie pure lo sfizio di qualche cavalcata in avanti "alla Campanella".
Cellamare 7.5 Che testa, che piede. Tatticamente ineccepibile, quando si concede uno strappo alla regola lo fa sfornando l'assist per l'1-0 di Mazzola.
Talia 7 A volte nell'ombra, a volte nella luce. Ma c'è sempre, sia quando lo vedi che quando non lo vedi: imprescindibile in mezzo al campo.
Signore 6.5 Di solito ha poco da fare a livello difensivo, stavolta è costretto agli straordinari. Che fa con classe e mestiere, aldilà del fallo da rigore su Idahosa che porta all'1-1. 
Pozzi 7 Super lavoro per un super uomo. Raddoppia tutto e tutti, chiude in scivolata o di testa, guida la resistenza nel finale.
Mazzola 7.5 JM. José Mourinho? Macché, Jacopo Mazzola. Che quando vede l'Alessandria diventa Haaland. Cioè? Segna sempre. Terzo gol in quattro partite, secondo consecutivo dopo quello dell'andata. Il passaggio del turno è inciso con le sue iniziali.
Farina 6.5 Il tipo di partita lo costringe al sacrificio più che agli inserimenti, ma quando ha spazio va a nozze: come quando manda in porta Finocchioli.
13' st Lavelli 6.5 Dentro per dare nuova linfa, ravviva il reparto e aiuta in fase difensiva.
Ponzo 6.5 Nonostante ne abbia già fatti una caterva, la sua fame di gol gliela si legge in faccia. Colpisce un palo nel primo tempo, segna nel secondo ma viene pizzicato in fuorigioco, davanti comunque è un fattore importante.
Menotti 6.5 Bello stile, bel piede, gran lavoro sulla trequarti. Quando non sai cosa fare, basta passarla a Menotti.
Finocchioli 7 Gira intorno a Ponzo e non dà riferimenti alla difesa avversaria, nel secondo tempo ha due grandi chance ma trova altrettante risposte di Bosco. Vivacissimo. (34' st Pena sv).
All. Sacco 7 Se la vede brutta nel primo tempo, molto meglio nel secondo. La squadra ha carattere e dopo aver subito l'1-1 non arretra di un centimetro e porta al termine il match soffrendo ma nemmeno troppo. Gli cantano «Portaci in finale». Gli tocca…

ALESSANDRIA
Bosco 7 Guarda il tiro di Ponzo sbattere sul palo, si erge a protagonista nella ripresa con due grandi parate su Finocchioli che tengono in partita l'Alessandria.
Giaccone 6.5 Preciso, pulito: magari spinge poco, ma commette pochissimi errori.
De Benedetti 6.5 Non lascia nulla al caso, né quando deve difendere né quando deve attaccare.
13' st Galasso 6.5 Forze fresche per l'assalto finale.
Ribellino 6.5 Buona presenza difensiva, con Ponzo davanti non aveva un compito semplice.
Bonfanti 6.5 Cuce gioco, anima oscura della mediana: recupera palloni e dà equilibrio.
Canepari 7 Il migliore della difesa, non solo per il lavoro sugli attaccanti avversari ma anche per come si rende pericoloso nell'area avversaria.
Sforzini 6.5 Largo a destra con il doppio compito di spingere e coprire. Fa tutto bene, tra cui un bell'assist per Canepari prima del cambio.
3' st Russo 6.5 Mette qualche bel pallone in area e partecipa attivamente all'assalto del secondo tempo.
Boulifi 7 Lavora come rifinitore alle spalle di Idahosa e crea pericoli continui: sia su punizione (assist per Canepari) sia quando va a calciare da fuori (palo).
Idahosa 7 Conquista il rigore con mestiere e fa la battaglia là davanti per tutto l'arco del match.
Tasso 7.5 Giocatore per gli esteti del calcio. Tecnica sopraffina, visione di gioco, estro all'ennesima potenza. Spacca l'incrocio dei pali e dispensa giocate da urlo. (24' st Sorisio sv).
Carrettin 7.5 A destra, poi a sinistra, praticamente ovunque: freddo dal dischetto.
All. Alessandria 7 I tre pali del primo tempo sono il grande rimpianto, la squadra esce a testa altissima. Peccato per quel che sarà.

ARBITRO
Vincenzi di Bologna 6.5 L'Alessandria protesta sul gol di Mazzola, la Pro Sesto protesta per il rigore concesso sul contatto Signore-Idahosa: il gol dell'1-0 sembra regolare, il penalty forse è un po' generoso. In fin dei conti, però, la direzione è più che sufficiente.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter