Under 16
02 Giugno 2024
UNDER 16 A-B INTER • Davide Sorino, un treno sulla fascia sinistra
Il Parma ci prova ma l'Inter non perdona. Il vantaggio di Diallo e le magie di Parafioriti illudono i crociati, ma dopo un primo tempo di sofferenza - riparato in extremis dal gol di Grisoni - i nerazzurri mettono la quinta marcia e sgasano verso le semifinali, dove incroceranno l'Atalanta. Decisive, per il risultato, non solo la chiusura a metà primo tempo di La Torre su Parafioriti, ma soprattutto le sgasate sulla sinistra di Sorino - imprendibile e devastante con le sue incursioni - e la qualità di Moressa, ancora una volta protagonista, come già successo nel match di andata. Qualche rimpianto dunque per i gialloblù, che forse nel doppio confronto avrebbero meritato qualcosa in più, perlomeno in termini di risultato complessivo, e grande gioia per l'Inter, che dimostra ancora una volta la propria solidità difensiva, e la propria prolificità in attacco.
INTER (4-3-1-2)
Farronato 6.5 Incolpevole sul gol, che arriva da una deviazione angolata e ravvicinata, non è chiamato a grandi interventi, perlomeno fino al 18' della ripresa, quando Muto lo richiama ad un bell'intervento dopo un tiro da pochi metri.
PARMA (4-3-3)
Giardino 6.5 Nel primo tempo il Parma attacca con costanza e gestisce anche il ritmo della gara, per cui si limita all'ordinaria amministrazione. Nella ripresa è chiamato a qualche parata, senza però dover compiere interventi decisivi. È incolpevole sui due gol subiti, arrivati da tiri da pochi metri e angolati.
Fiorasi 7 Un rullo compressore, costante, puntuale, preciso. Come un martello batte sulla fascia destra, sovrapposizione dopo sovrapposizione, dando grande supporto ai compagni. L'unica pecca è qualche imprecisione di troppo nell'ultima scelta (25' st Berton sv).
Chiesa 6.5 Molto più bloccato rispetto al compagno, si concentra principalmente sulla fase difensiva. Fa bene nel primo tempo, contenendo le incursioni avversarie, ma cala un po' nella ripresa, anche quando nel finale passa a destra.
Brizi 7 L'intelligenza di un giocatore si misura non dai gol o dagli assist, ma dalla capacità di fare le scelte giuste quando è necessario. In questo senso Brizi è di una intelligenza rara, perché non ruba l'occhio con giocate da giocoliere, ma fa sempre la scelta migliore, in impostazione, in chiusura, in copertura. Che sia con o senza palla, il 4 crociato non sbaglia (37' st Ruenes sv).
Landini 6.5 Lavora bene su Franchi, costringendolo a cambiare spesso zona d'azione, nella ripresa però
Diallo 7 Colonna del quartetto difensivo, domina fisicamente e si concede anche qualche sgambata in avanti. È colui che accende le speranze crociate attaccando l'area piccola coi tempi giusti e anticipando tutti siglando il gol del vantaggio con una bellissimo tocco al volo.
Bellofiore 7 Lavora molto in fase di non possesso, ed ha gamba nelle ripartenze palla al piede. Non sempre è lucido nelle scelte, ma è sicuramente uno dei più attivi e coinvolti, e dal suo piede nasce il bel calcio d'angolo del momentaneo vantaggio crociato (37' st Bellini sv).
D'Amico 6.5 In generale fa tanto lavoro sporco, correndo molto e battagliando in mezzo al campo. È poi sempre presente nelle transizioni offensive con inserimenti in area di rigore portati con i tempi giusti (37' st Musiari sv).
Burcar 6 Si muove molto per cercare la posizione ideale ma fatica a trovarla, non riuscendo ad incidere quanto vorrebbe. È un po' troppo impreciso in alcuni appoggi.
8' st Muto 6.5 Entra con grande voglia e vivacità, attaccando bene la profondità, mettendosi in mostra con un paio di agganci volanti e impegnando Farronato in una delle poche parate della partita.
Parafioriti 7 Se c'è un giocatore tra i crociati che dà sempre l'impressione di poter inventare qualcosa, quello è lui. Imprendibile nello stretto, fulmineo nei contropiede, va vicinissimo a riaprire il doppio confronto con una percussione centrale che solo La Torre salva dal diventare il 2-0 (25' st Maglione sv).
Arcuri 6 Si allarga molto sulla fascia dialogando bene con Fiorasi, suo partner belle sortite offensive. Cerca più volte l'uno contro uno ma non riesce quasi mai a trovare la giocata decisiva sulla fascia.
8' st Po 6 Il tiro di Muto, respinto da Farronato, termina sui suoi piedi, non ha la freddezza per scaricare con potenza in porta.
All. Fusaro 6.5 Il Parma ha il merito di crederci fin dal primo minuto, andando in vantaggio e sfiorando anche un gol che avrebbe potuto cambiare le sorti della qualificazione. Nella ripresa, colpito dal pesantissimo gol di Grisoni, i crociati si arrendono rialzando la testa solo con gli strappi di qualche subentrato.