6 mesi di stop per il baluardo dell'Atalanta che dovrà fare a meno degli Europei

Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 dell'Atalanta che ha dimostrato una crescita esponenziale nelle ultime stagioni, è costretto a fermarsi per un lungo periodo a causa del grave infortunio al ginocchio patito nel recupero di campionato con la Fiorentina.

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UN COLPO AL CUORE DELLA DIFESA

L'infortunio di Scalvini è avvenuto durante l'ultimo match della stagione con l'Atalanta, precisamente all'ottantesimo minuto di un recupero di fatto inutile ai fini della classifica per entrambe le sqaudre. Un momento che ha gelato il sangue dei tifosi nerazzurri e in generale dei tifosi italiani, visto che il centrale difensivo non potrà far parte della spedizione in Germania per Euro 2024. Il professor Pierpaolo Mariani, noto per la sua esperienza nel campo della chirurgia ortopedica, ha eseguito l'intervento in artroscopia presso la Casa di Cura Villa Stuart di Roma. La diagnosi è stata chiara: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'operazione è andata come previsto e ora Scalvini potrà iniziare il percorso di riabilitazione. I tempi di recupero previsti sono di almeno sei mesi, il che significa che Scalvini perderà anche la prima metà della prossima stagione. Un duro colpo anche per per Gian Piero Gasperini, che dovrà rivedere i suoi piani tattici senza uno dei suoi uomini chiave all'inizio della prossima stagione.

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ORIZZONTE

Nonostante la gravità dell'infortunio, l'età gioca a favore di Scalvini e i tifosi dell'Atalanta non vedono l'ora di rivederlo in campo, pronto a difendere i colori nerazzurri con la stessa grinta e passione di sempre. E chissà, magari questo stop forzato potrebbe diventare un'opportunità per crescere ulteriormente, sia come calciatore che come uomo. Sicuramente una battuta d'arresto, ma non la fine per il potente centrale cresciuto proprio con la Dea. Il giovane difensore ha tutte le carte in regola per tornare in campo più forte di prima. L'Atalanta dovrà fare a meno di lui per un po', ma la squadra ha già dimostrato di saper affrontare le difficoltà con coraggio e determinazione. E i tifosi non vedono l'ora di rivedere uno dei loro beniamini in campo, pronto a difendere la porta nerazzurra con la stessa passione di sempre.

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