VIRTUS ENTELLA SERIE C - Andrea Paroni ha iniziato la sua avventura con il club biancoceleste ormai nel lontano 2008
Cosa significa essere una bandiera nel calcio moderno? In un'epoca dove i trasferimenti sono all'ordine del giorno e le carriere dei calciatori sono spesso segnate da continui cambi di maglia, Andrea Paroni rappresenta un'eccezione rara e preziosa. Il portiere classe 1989 della Virtus Entella ha rinnovato il suo contratto per la stagione 2024-2025, segnando così la sua diciassettesima stagione consecutiva con i biancocelesti. Un record che lo rende unico nel panorama calcistico nazionale.
DALLE PRIME PARATE AI GRANDI PALCOSCENICI La storia di Paroni con la Virtus Entella inizia nel lontano 2008-2009, quando il giovane portiere in arrivo dalla Primavera dell'Udinese faceva le sue prime parate nel campionato in Serie D, riuscendo ben presto ad arrivare tra i professionisti con il club al 2° tentativo. Da allora, la sua carriera è stata un crescendo di emozioni e successi. Dalle prime esperienze nei campi di provincia, Paroni ha vissuto momenti indimenticabili come il gol di Casale nei play off della Serie C2 nel 2012, le due promozioni del club in Serie B e le notti magiche negli stadi di Marassi e dell'Olimpico di Roma.
UN RECORD DI FEDELTÀ Nessuno in Italia attualmente può vantare una carriera così lunga e fedele con la stessa maglia. Andrea Paroni è diventato un simbolo, un punto di riferimento per i tifosi e per i suoi compagni di squadra. Il portiere biancoceleste ha indossato il numero 1 sulla schiena per ben 17 stagioni, un traguardo che testimonia non solo le sue qualità tecniche, ma anche la sua dedizione e il suo amore per la Virtus Entella. E la notizia del rinnovo è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi e dal club. Un riconoscimento importante per un giocatore che ha dato tutto per la maglia biancoceleste sia che sia stato chiamato in causa oppure no, e che continuerà a farlo anche nella prossima stagione.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE GOZZI Anche il numero uno del club ligure, Antonio Gozzi, ha accolto con favore il rinnovo di Paroni con parole toccanti, sul sito societario: «Caro Andrea, per te non servono didascalie di accompagnamento. Sei uno degli ultimi simboli di un calcio fatto di passione, di amore, di fedeltà verso i propri colori, di attaccamento alla maglia e di sentimenti. Siamo orgogliosi di averti con noi e ancora una volta voglio ringraziarti per quello che hai dimostrato, per come sei. Ricordo quando sei arrivato con estrema umiltà e timidezza, da allora sono passati 17 anni e all’inizio di ogni stagione hai sempre saputo mettere in campo una nuova sfida, innanzitutto con te stesso per crescere continuamente, facendo in modo che i successi non fossero un punto d’arrivo, bensì la spinta per una nuova ripartenza. Sei sempre stato un esempio di generosità, stile, passione e coraggio, incarnando lo spirito del gioco e i suoi valori. Quest’anno la nostra società compie 110 anni e mi piace ricordare come l’Entella non sia soltanto la squadra del mio cuore. È sempre più una parte del mio cuore ed è un onore sapere di avere al nostro fianco il giocatore più “fedele” del calcio italiano. Il Pres. Antonio Gozzi».
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IL SIGNIFICATO DI ESSERE UNA BANDIERA Essere una bandiera non significa solo indossare la stessa maglia per molti anni. Significa diventare un simbolo, un esempio per i giovani, un punto di riferimento per i tifosi. Andrea Paroni incarna perfettamente questi valori, dimostrando che nel calcio moderno c'è ancora spazio per storie di fedeltà e passione. E i tifosi della Virtus Entella hanno accolto la notizia del rinnovo con grande gioia. Sui social network, i messaggi di affetto e stima per Paroni si sono moltiplicati, a testimonianza del legame speciale che unisce il portiere alla sua tifoseria. «Forza Entella, una sola squadra» è il motto che risuona forte, accompagnato da una foto di Paroni con il suo inconfondibile sorriso.
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