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08 Giugno 2024
L'ex 'figlio del Filadelfia' torna a casa: dopo Juventus e Inter, il grande ritorno in granata per il futuro del Torino Fc: Urbano Cairo accoglie Claudio Sclosa
L’estate dei grandi colpi (di scena e di mercato) prosegue! Dopo l’annuncio della fine del rapporto storico tra Gigi Milani e la Juventus, l’arrivo in casa bianconera di Michele Sbravati dal Genoa e i tanti movimenti nel panorama del calcio giovanile professionistico, si aggiunge un’altra notizia ‘bomba’: Claudio Sclosa infatti, dal 2017 responsabile degli osservatori dell’Inter, sembra sulla via del ‘ritorno a casa’, visto che dopo l’addio al club nerazzurro la prossima destinazione per l’ex calciatore e agente di grande profilo, sembra essere quella dell’approdo al Torino Fc!
Claudio Sclosa infatti, era a capo degli osservatori dell’Inter dal 2017 quando fu chiamato dal club per sostituire la partenza di Claudio Mirabelli che seguiva la sua lunga esperienza come capo-osservatori della Juventus, ruolo che ha ricoperto dal 2011 al 2014 dapprima come capo-osservatori in Italia del club bianconero, poi come capo scout per il Piemonte in un rapporto triennale ricco di soddisfazioni. Claudio Sclosa che, smessi i panni di calciatore, aveva intrapreso in avvio la carriera da procuratore sportivo nella società IFA di Giuseppe Bonetto.
Per Claudio Sclosa come detto, si tratta di un ‘ritorno a casa’ visto che al Torino era nato e cresciuto come calciatore. Lui, classe 1961 nato a Latisana infatti, mosse i primissimi passi da calciatore nella Polisportiva Lignanese prima di essere chiamato dal Torino a 14 anni, ovvero nel 1975, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili granata fino al 1979. Poi il grande salto nella prima squadra granata nel triennio 1979-1982, anni nei quali fu anche convocato dalla nazionale Under 21, e con le prime apparizioni ed esperienze sul campo con la prima squadra granata in Serie A (con un totale di 47 presenze) prima di andare a ‘farsi le ossa’ prima al Bologna e poi Como.
Torino che lo richiamò poi nella stagione 1984-1985, nell’anno con in panchina Gigi Radice e i granata a contendere lo scudetto al Verona di Bagnoli con una squadra in cui figuravano Leo Junior, Renato Zaccarelli, Beppe Dossena, Antonio Comi, Aldo Serena e Walter Schachner. L’anno seguente poi andò al Bari, poi al Pisa prima della lunga militanza alla Lazio con parentesi alla Cremonese e l’ultima stagione da calciatore nel 1995-1996 alla Pistoiese.
Smessi i panni del calciatore Claudio Sclosa si è subito specializzato nella supervisione e nell’assistenza ai calciatori ed è sempre stato un grande osservatore per quanto riguarda i giovani talenti. Nella sua lunga militanza da agente prima e da scout poi, lo si incontra e lo si incontrava molto spesso alle gare delle giovanili nazionali professionistiche, sempre attentissimo nel visionare e selezionare le giovani promesse da mettere sotto l’ala protettiva o da far approdare ai club per cui ha lavorato in questi anni, la Juventus prima e l’Inter poi.
L’approdo e il ritorno a ‘casa’ per l’ex ‘figlio del Filadelfia’ rappresenta un grande colpo per il club granata, rappresentando una garanzia per esperienza, professionalità e conoscenza del mondo calcistico giovanile e non solo. Un arrivo importante che andrà ad arricchire e rinforzare una struttura organizzativa granata attesa da sfide sempre più affascinanti e difficili, sul campo e non solo. La realizzazione del nuovo centro sportivo Robaldo rappresenta e rappresenterà uno step fondamentale per lo sviluppo e l’ampliamento del settore giovanile del Torino Fc con a capo Ruggero Ludergnani.