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Under 16 A-B

Colombo dipinge, Damiano d'autore, Inacio incanta: le pagelle di Atalanta-Inter

D'Agostino è ovunque ma l'attacco di Solivellas non incide, al ritorno serve un'impresa per i milanesi

Damiano, Farronato, Atalanta e Inter

UNDER 16 SEMIFINALI • Vincenzo Damiano e Matteo Farronato, rispettivamente fantasista dell'Atalanta e portiere dell'Inter, tra i protagonisti dell'andata della semifinale Scudetto

Forse era impossibile trovare un momento migliore per farlo. L'Atalanta batte l'Inter per la prima volta in stagione e lo fa all'andata della semifinale scudetto. Lo fa in modo perentorio, netto, come se l'Inter non fosse bi-campione d'Italia, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Lo fa con un Colombo straordinario, assistman per il primo gol, propiziatore del secondo, salvifico sull'occasione interista per riaprirla. Lo fa con un Damiano e Michieletto incontenibili, con un centrocampo dominatore e con una difesa impenetrabile. E ora per l'Inter si fa durissima, quasi impossibile, servirà infatti una partita perfetta da parte dei ragazzi di Solivellas per ribaltare il risultato. Si preannuncia quindi un ritorno infuocato.

LE PAGELLE DELL'ATALANTA

Leto 6.5 Come ci si sente a terminare un quarto di finale senza sporcarsi nemmeno i guantoni contro i campioni d'Italia? Bisogna chiederlo a Leto, che tocca il pallone solo per rimetterlo in gioco: parate 0. 

Rinaldi A. 6.5 Preciso e attento nelle chiusure, vince diversi duelli con Moressa e Grisoni, che si alternano dalla sua parte, sempre senza successo. Ad inizio ripresa si addormenta però col pallone tra i piedi e rischia di riaprire la gara quando Grisoni gli ruba palla involandosi da solo verso la porta. 
Cojocariu 7 Gioca una partita senza patemi, con ordine, attenzione, qualità e intelligenza. Mai fuori posizione, mai errori in impostazione, contiene bene Carrara e coordina i compagni. 
Isoa 7.5 Sul lato destro della difesa nerazzurra accade poco, perché l'Inter quando spinge lo fa prevalentemente da sinistra. Ha il merito di sbloccare la gara con una bellissima girata di testa sulla pennellata di Colombo. 
Regonesi 7 Gioca una grande gara davanti alla difesa equilibrando la grande spinta dei compagni mantenendo ordinata la manovra. Sfodera diversi anticipi provvidenziali ed in generale non perde mai l'uno contro uno (24' st Araboni sv).
Gasparello 7 L'anagrafe dice 2009, il campo di differenze però non ne mostra. Il 6 bergamasco regge il peso della gara senza problemi, e anzi giganteggia a centrocampo unendo quantità a qualità (35' st Rinaldi M. sv).
Colombo 8 Elettrico fin dai primi minuti, l'Inter fatica a leggerne la posizione, da un suo angolo nasce il gol del vantaggio. È fondamentale anche in ripiegamento, al 20' infatti salva un gol fatto chiudendo in scivolata Sorino, pronto a battere a rete da pochi passi. Entra anche nel gol del raddoppio con un lancio millimetrico che manda Damiano nell'1 contro 1 decisivo. 
Steffanoni 7.5 Il primo squillo della partita nasce da una sua incursione centrale, culminata con una conclusione su cui Farronato è attento. In generale però è sempre pericoloso coi suoi movimenti e i suoi inserimenti, arrivando più volte alla conclusione. 
Michieletto 7.5 Lavora tanto di fisico spalle alla porta, unendo fisicità - imponente nonostante l'età - a grande tecnica e senso della posizione. È proprio questa caratteristica che lo porta ad essere al posto giusto sul cross di Damiano, che deve solo appoggiare in rete (24' st Martano sv).
Damiano 8 Avvio devastante del 10 bergamasco che svaria su tutto il fronte offensivo, unendo alla prima pressione, anche giocate e assist ai compagni, come il cross basso che favorisce il tap-in di Michieletto. 
17' st Inacio 7 Entra come se la partita fosse ancora sullo 0-0, che sia destra o sinistra è indifferente, cerca e trova spesso uno contro uno che vince praticamente sempre, impegnando diverse volte Farronato con le sue conclusioni. 
Nova 6.5 Se Colombo è la spinta, lui è l'equilibrio, bilancia perfettamente il compagno con una gara fatta di attenzione e movimenti coi tempi giusti. Sale di livello nella ripresa, aumentando le scorribande offensive (35' st Bolis sv).
All. Gambirasio 7.5 L'Atalanta di questo primo round rasenta la perfezione, arginando tutti i punti di forza dell'Inter e dominando l'incontro dal primo all'ultimo minuto, unendo intensità, qualità e sacrificio. 

LE PAGELLE DELL'INTER

Farronato 6.5 Bravo nel murare dopo pochi minuti la conclusione ravvicinata di Steffanoni, incolpevole sui due gol, dovuti a battute a rete da pochi passi. L'ingresso di Inacio lo costringe a diversi interventi, non complicati, ma comunque importanti per tenere il punteggio solo sul 2-0.
Lissi 6.5 L'Atalanta attacca prevalentemente dal lato opposto, dove Colombo è devastante, lui è chiamato principalmente ad arginare le discese di Damiano quando si allarga a sinistra, compito che gli riesce bene in almeno due occasioni, una recuperando il 10 fuggito in campo aperto con una rincorsa eroica. 
Sorino 6 Il suo primo tempo è notevolmente sotto tono, anche perché l'Atalanta attacca con costanza e con tanti uomini dalla sua parte, costringendolo a dover sempre stare in ripiegamento. Mossa azzeccata dai bergamschi, l'unica volta infatti che riesce ad uscire dalla gabbia, sfiora il gol con una incursione perfetta che solo Colombo impedisce di diventar gol. 
La Torre 6 È il più propositivo del centrocampo milanese, e se in avvio riesce a dare il via ad un paio di azioni interessanti con dei filtrati illuminanti, col procedere della gara cala di precisione, soprattutto perché è costretto dagli avversari a lanci lunghi di difficile realizzazione, prontamente chiusi dalla retroguardia bergamasca (31' st Leoni sv)
Breda 6.5 Preciso in più di un'occasione nelle chiusure, è provvidenziale nel finale di primo tempo a chiudere Damiano, sgusciato oltre la guardia di Lissi e ad un passo dal chiudere col mancino per il 3-0.
14' st Peletti 6 Finale senza sbavature, anche se un paio di volte Inacio lo pungola con i suoi dribbling. 
Pavan 6 Il duello con Michieletto è impegnativo sotto tutti i punti di vista, fatica negli anticipi ed è in ritardo nella chiusura sul raddoppio. È invece provvidenziale nel finale di primo tempo a chiudere un'iniziativa solitaria di Damiano. 
Virtuani 6 Dai suoi piedi nasce l'unica vera occasione del primo tempo, al 20' infatti trova un corridoio illuminante per mettere Sorino di fronte a Leto. Fatica molto a gestire il pallone perché a sinistra l'Atalanta è un fortino. 
14' st Moranduzzo 6.5 Entra proponendosi e sfiorando il gol con una bella conclusione dalla distanza. 
D'Agostino 7 Un paio di recuperi importanti a centrocampo sono il bigliettino da visita della sua partita, poi l'Atalanta cresce e gli rende più complicato trovare gli spazi per fare male. Lui non si arrende ed è sempre tra i più vivaci, provando costantemente a cambiare l'inerzia della gara con le sue giocate.
Carrara 6 Quando la squadra fatica, spesso la punta è il più penalizzato. Prova a darsi da fare, ma gli arrivano pochi palloni, e sempre spalle alla porta. Lui li lavora bene, ma non riesce ad essere incisivo. 
21' st Vukaj 6 Entra e prova subito a creare strappando sulla destra. È pericoloso solo in una occasione, quando scappa a tutti ma a rimorchio non trova compagni liberi. 
Grisoni Fasana 6 Nel primo tempo svaria su tutto il fronte offensivo per cercare soluzioni, ma l'Atalanta è impenetrabile su tutti i fronti. Ad inizio ripresa è bravissimo a rubare il pallone e Rinaldi lanciandosi verso la porta, ma a tu per tu con Leto sbaglia completamente la soluzione sprecando incredibilmente la chance di accorciare (21' st Franchi sv).
Moressa 6 Partita sottotono per il fantasista nerazzurro. Dopo i gol nei precedenti suoi scontri, l'Atalanta lo studia e gli chiude ogni spazio. Lui prova a muoversi e a scambiarsi con Grisoni, ma il risultato non cambia (31' st Orlacchio sv). 
All. Solivellas 6 Nonostante la grandissima partita dei bergamaschi, l'Inter ha comunque due occasioni per aprire le marcature, ma è una giornata no sotto tutti i punti di vista, e ora al ritorno, per sperare di passare, toccherà ai milanesi fare la gara perfetta.

LA PAGELLA DELL'ARBITRO

Rihai di Lovere 7.5 Direzione impeccabile, gestisce alla perfezione il ritmo della gara senza avere bisogno di estrarre cartellini.

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