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L'ex portiere di Serie A torna al primo amore e farà il direttore sportivo

Un ritorno a casa per l'ex numero uno che scalzò Tacconi, ora pronto a guidare il club verso nuovi traguardi.

PRATO SERIE D - GIANLUCA BERTI

PRATO SERIE D - Gianluca Berti è stato portiere dei toscani dal 1986 al 1991, ora torna nelle vesti di direttore sportivo

Chi avrebbe mai immaginato che Gianluca Berti, dopo una carriera da portiere che lo ha visto difendere i pali di squadre prestigiose come Roma, Fiorentina, Genoa (dove nei primi scampoli di carriera soffiò il posto ad un certo Stefano Tacconi), Sampdoria, Empoli, Palermo e Parma, sarebbe tornato proprio lì dove tutto è iniziato? Il Prato, per la stagione 2024-2025, ha dunque deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo a una figura che conosce bene l'ambiente e che porta con sé un bagaglio di esperienza inestimabile. Berti non è un nome qualunque nel panorama calcistico italiano. La sua carriera tra i pali è stata costellata di momenti indimenticabili e parate decisive. Ma non è solo il passato da calciatore a rendere speciale questo ritorno. Negli ultimi anni, Berti ha dimostrato di avere anche una mente acuta per la gestione sportiva, prima come direttore sportivo della Carrarese in Serie C e poi come direttore generale del Signa. Ora, con il Prato, club con cui iniziò la carriera in prima squadra tra il 1986 e il 1991, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.



UN DIRETTORE SPORTIVO CON UNA VISIONE CHIARA
Cosa può portare Gianluca Berti al Prato? La risposta è semplice: competenza, passione e una visione chiara del futuro. Il suo passato da portiere gli ha insegnato l'importanza della difesa, della strategia e della capacità di leggere il gioco. Queste qualità saranno fondamentali nel suo nuovo ruolo, dove dovrà prendere decisioni cruciali per il futuro del club. Il Prato ha bisogno di una guida sicura, di qualcuno che sappia come muoversi nel complesso mondo del calciomercato e che possa costruire una squadra competitiva. Berti, con la sua esperienza e la sua conoscenza del calcio italiano, è l'uomo giusto per questo compito. E non dimentichiamo che il suo legame con il Prato è profondo: è qui che ha mosso i primi passi da professionista, e ora è tornato per restituire qualcosa al club che gli ha dato tanto.



UN NUOVO INIZIO PER IL PRATO
L'annuncio di Gianluca Berti come nuovo direttore sportivo del Prato è stato accolto con entusiasmo dai tifosi e dagli addetti ai lavori. C'è una sensazione di ottimismo nell'aria, la sensazione che qualcosa di speciale stia per accadere. E come potrebbe essere altrimenti? Con un uomo come Berti al timone, il Prato ha tutte le carte in regola per ambire a traguardi importanti. Il calcio è fatto di cicli, di momenti che si ripetono e di storie che si intrecciano. Il ritorno di Berti al Prato è una di quelle storie che fanno sognare i tifosi, una storia di passione, di amore per il calcio e di voglia di riscatto. E chissà, magari questo sarà solo l'inizio di una nuova era di successi per il club, dopo il poco appassionante 7° posto dell'ultima stagione nel Girone D della quarta serie.


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