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13 Giugno 2024
Michele Sbravati dal Genoa alla Juventus, Luca Silvani dall'Atalanta alla Sampdoria
Un po' Beautiful, un po' Twin Peaks, un po' X-Files. Intrecci, misteri e non soltanto: del resto, quando si parla di mercato va a finire sempre così. E se l'anno scorso fu una vera e propria rivoluzione (dall'addio di Samaden all'Inter all'arrivo di Vergine al Milan passando per Bianchessi al Monza…), quest'anno non ci si sta andando così lontano: Juventus, Sampdoria, Atalanta, Sassuolo e non solo le interessate. E i nomi che si muovo sono ancora una volta da prima pagina.
Ormai è praticamente fatta, Michele Sbravati è a un passo dalla Juventus. Dopo 16 anni, il grande artefice del Settore Giovanile del Genoa lascia la Lanterna per accettare la proposta arrivatagli da Cristiano Giuntoli. Insomma, stavolta sembra veramente che il matrimonio - già sfiorato nell'ormai lontano 2015 - si faccia. Tant'è che il Grifone pare che abbia già anche individuato il suo sostituto: dopo l'accostamento di Filippo Galli, la scelta dovrebbe essere ricaduta su Stefano Ghisleni, attuale Responsabile del vivaio dello Spezia.
Da Genova a Torino, da Torino a Bergamo, da Bergamo di nuovo a Genova. Casa Sampdoria, dove la permanenza di Giovanni Invernizzi è tutt'altro che scontata (contratto in scadenza al 30 giugno, e c'è stato un interessamento del Modena). Di - abbastanza - certo c'è invece il nome di un nuovo ingresso a livello dirigenziale, quello di Luca Silvani in arrivo dall'Atalanta. Già sondato l'anno scorso dalla FeralpiSalò per la sostituzione di Alex Pinardi, l'ormai ex responsabile dello scouting bergamasco è in attesa della rescissione con il club per poi diventare blucerchiato.
A detta del diretto interessato, infatti, non ci sarebbe stata nemmeno una chiacchierata. E se fino a settimana scorsa tutte le piste lo portavano in Emilia Romagna, adesso il futuro torna ad essere da definire. Carbone, che la scorsa estate ha lasciato il Milan dopo 4 anni da Responsabile del Settore Giovanile (e prima ancora come Responsabile dell'Attività di Base e di osservatore), è molto apprezzato anche in Lombardia e potrebbe prendere una strada diversa rispetto a quella neroverde. Che rimane quindi divisa tra Umberto Piazza e la promozione di Daniele Corazza - attualmente a capo dell'Attività di Base - per colmare il vuoto lasciato da Francesco Palmieri, promosso a direttore sportivo della prima squadra dopo l'addio di Giovanni Rossi e la retrocessione in Serie B.