Cerca

Under 15 Serie C

È l'uomo dei miracoli: prende una squadra senza speranze e la porta ad un passo dalla finale Scudetto

L'allenatore della Pergolettese Lele Russo subentra e sfiora un'impresa storica

Emanuele Russo

UNDER 15 SERIE C, Pergolettese• Emanuele Russo ha portato i gialloblù ad un passo dalla finale nazionale

«Per quanta strada ancora avrai da fare... amerai il finale» cantava Cesare Cremonini in una nota canzone del 2015. Il titolo è Buon Viaggio, e non potrebbe che essere quello fatto dalla Pergolettese in questo 2024. Lele Russo ha preso in mano la squadra quando nessuno le dava una lira e l'ha portata di forza tra le quattro migliori d'Italia. Purtroppo per i cremaschi, il "finale" tanto decantato dal cantautore bolognese non è stato così da amare, quanto più amaro. La Pergo, sopra 2-0 a Sesto nel ritorno della semifinale, si è fatta rimontare e ha perso 5-2 nella ripresa, sbiadendo ogni speranza di Scudetto. Ma per Russo è comunque un motivo orgoglio: «Nonostante il risultato, c'è più orgoglio che delusione: la squadra ha tantissimi margini di miglioramento e può arrivare ancora lontano». Intanto, ha conquistato l'amore di un popolo e regalato un sogno a dei ragazzi promettenti: scusate se è poco. 

IL VIAGGIO

Tornando indietro di qualche mese, tra Pro Sesto e Pergolettese c'erano 6 categorie di differenza. Sei, come i gol di scarto che la squadra di Sacco ha dato a quella di Vaccari (allora allenatore gialloblù), decretandone l'esonero. Era la seconda giornata di ritorno e la Pergo era fuori dai playoff e destinata alla classica stagione di confine. E invece, dall'arrivo di Russo è tutto cambiato. 8 vittorie nelle ultime 12 di campionato sono valse il quarto posto in extremis ai danni di Entella e Pergolettese. Poi i miracoli contro il Cesena Campione d'Italia e il Pontedera, prima di perdere contro la squadra più forte d'Italia, la Pro Sesto: «In finale ci va la squadra che ha dimostrato di avere un valore ottimo. La Pro Sesto è una squadra forte ed attrezzata, che è riuscita a recuperare un risultato sfavorevole di due gol. Noi abbiamo fatto un bel percorso di crescita valorizzando il gruppo e i giocatori. È giusto che si perdano anche queste partite qua» ha dichiarato Russo dopo la partita.

E IL FINALE

Dopo la rovesciata di Pupo dell'andata e il doppio vantaggio firmato da Clerici al ritorno, per Russo contro la Pro Sesto sembrava di toccare il cielo con un dito. Peccato che le doppiette di Mazzola e Ponzo e il gol di Finocchioli hanno rovinato la festa dei gialloblù, condannandoli all'eliminazione. «I miei ragazzi non hanno mai mollato, hanno sempre aggiunto qualcosa in più, anche oggi. Purtroppo quando trovi una corazzata di fronte poi ci vai a sbattere. Eravamo stati bravi in passato con le altre squadre di valore, ma non avevamo mai affrontato una squadra forte come la Pro Sesto. Abbiamo sbattuto la testa e ci siamo fatti male. Pensavamo e speravamo di arrivare fino in fondo perché abbiamo visto il mare e ci volevamo fare il bagno. Alla fine il bagno se lo sono fatti gli altri». Il rammarico, per la Pergolettese, è aver buttato il secondo tempo dopo un inizio gara di grande spessore: «La chiave del nostro declino del secondo tempo è stato il gol preso un minuto dopo il nostro raddoppio. Dovevamo arrivare all'intervallo sul doppio vantaggio e invece siamo rientrati in campo con la paura di prenderne ancora. E infatti questo è successo subito all'inizio del secondo tempo» conclude Russo. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter