Under 16
16 Giugno 2024
UNDER 16 A e B • Giovanni D'Agostino e Alessandro Rinaldi, tra i protagonisti assoluti della semifinale di ritorno.
L'Inter ci prova, si illude, ma alla fine crolla. I ragazzi di Solivellas hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, giocando un grandissimo primo tempo e regalandosi anche alcuni minuti di speranza ad inizio ripresa, ma il calcio sa essere crudele, e alla fine i nerazzurri di Milano sono costretti a leccarsi le ferite. L'Atalanta vince 2-3 una partita pazza e si conquista così la finale Scudetto, andando prima in vantaggio, poi venendo rimontata e infine ribaltando nuovamente il risultato. Merito di una squadra mentalmente solidissima, in grado di accoppiare a queste doti mentali fuori dal comune anche tecnica - tantissima nel reparto offensivo - fisicità e spirito di sacrificio.
INTER
Farronato 7 Non perfetto forse in occasione del primo gol e in alcune uscite nella propria area piccola, ma si riscatta con due miracoli su Michieletto prima e Damiano poi. Sul terzo gol bergamasco probabilmente impedisce alla palla di entrare completamente, ma il guardalinee vede diversamente.
ATALANTA
Leto 8 L'Inter del ritorno ha una natura diversa e lo chiama in causa fin da subito, lui risponde presente calando una paratona fondamentale per impedire a Sorino la doppietta. È poi sempre sicuro in ogni intervento e nel finale corona l'ottima prestazione ipnotizzando Curcio dagli 11 metri.
Rinaldi A. 7.5 Pronti-via ed è subito incisivo, saltando più alto di tutti e piegando le mani a Farronato per il gol dell'1-0. Difensivamente non sbaglia nulla ed è anzi più di una volta fondamentale nel chiudere i tentativi dei padroni di casa.
Cojocariu 7 Imperioso in chiusura, non difetta nemmeno della personalità per condurre in avanti il pallone quando se ne presenta la possibilità, come nel finale di primo tempo, quando da un suo recupero al limite e successiva ripartenza, l'Atalanta va vicino a chiudere la gara.
Isoa 7 Partita tecnicamente impeccabile, non sbaglia nulla difensivamente ed è pulito anche palla al piede, forse gli manca qualche guizzo in più ogni tanto per strappare e cambiare l'inerzia della manovra quando si allarga sulla fascia.
Regonesi 6.5 Buona partita di sostanza, attento a presidiare la sua zona e a dettare i tempi della manovra con i suoi passaggi.
8' st Araboni 7 Entra in campo con la cattiveria e l'attenzione giuste, dando subito energie e geometrie al centrocampo bergamasco.
Gasparello 8 Attento, reattivo, preciso, qualità che mette in mostra soprattutto nella chiusura su Sorino che tiene la partita in parità. Glaciale nella ripresa a costruirsi da solo - dopo il cross di Steffanoni - la possibilità di fare 2-2 con un dribbling ubriacante su Peletti.
Colombo 6.5 Non è la versione devastante del match d'andata, in questa è più conservativo e si dedica maggiormente a contenere Sorino, compito che non gli riesce benissimo nel primo tempo, molto meglio nella ripresa.
Steffanoni 7 Da un suo cross stupendo nasce il bellissimo gol di Gasparello, è fondamentale col suo lavoro nel dare equilibrio e fisicità al centrocampo bergamasco.
Michieletto 7.5 Il lavoro che fa spalle alla porta per i compagni è semplicemente eccezionale. Non sbaglia una sponda, copre e pulisce benissimo i palloni. Va due volte vicino al gol ma Farronato si oppone, poi finalmente riesce a segnare, anche se dopo una carambola
Damiano 7 Ha la straordinaria capacità di essere fin da subito nel vivo della partita. È un pericolo costante per la difesa interista, e dal suo piede magico nasce anche l'occasione di Michieletto che va ad un passo dal chiudere definitivamente la qualificazione. Si divora a metà ripresa il gol del KO a tu per tu con Farronato.
Nova 7 Il suo avvio di gara è fenomenale, è infatti miracoloso con le sue chiusure in più di un'occasione e gioca con grandissima intensità fino alla sostituzione (25' st Bolis sv).
All. Gambirasio 8 Questa Atalanta è una macchina da gol, il potenziale offensivo è di quelli da sogno. Crea una quantità infinita di occasioni che i suoi attaccanti possono anche permettersi di sbagliare, riuscendo comunque a vincere la gara.
ARBITRO
Raineri di Como 7 Prende praticamente sempre la decisione corretta - anche in occasione del rigore fischiato all'Inter -, perfetta la gestione dei cartellini e dei momenti un pochino più tesi della gara. Unica scelta dubbia, il terzo gol bergamasco, dove si fida del guardalinee, ma la palla potrebbe non aver superato completamente la linea di porta.