Dopo la bocciatura il club riparte dal capitano dei tempi della Serie A

Che cosa succede quando una città intera si mobilita per far rinascere il proprio club calcistico? Ad Ancona, la passione per il calcio non si è mai spenta, e ora, con il sostegno dell'amministrazione comunale, si sta cercando di far ripartire il club dorico dalla Serie D dopo l'esclusione del club dalla Serie C. Ma chi sarà il timoniere di questa nuova avventura? Ci si pensa già nonostante prima di tutto le incombenze siano burocratiche. E tutti gli indizi portano a un nome: Massimo Gadda, il capitano del club ai tempi della Serie A 1992-1993.

LA RINASCITA DEL CALCIO DORICO: UN PROGETTO AMBIZIOSO
Ad Ancona, l'amministrazione comunale sta facendo di tutto per far ripartire il club dorico dalla Serie D. La soluzione più praticabile sembra essere quella prevista dall’articolo 52 delle NOIF: creare una nuova matricola che possa essere riconosciuta come la prima squadra cittadina, rispettando specifici obblighi monetari e statutari. E che possa partire appena una categoria sotto la serie frequentata nell'ultima stagione. Ma perché questa scelta? E quali sono le implicazioni?

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UN NUOVO INIZIO SENZA DEBITI
I marchi, posseduti dai tifosi e gestiti dal comune, verrebbero trasferiti alla nuova società. Questo permetterebbe di evitare gli eventuali debiti della gestione precedente. Un'operazione di pulizia finanziaria che potrebbe dare nuova linfa al progetto sportivo. Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha già rassicurato il sindaco sulla possibilità di iscriversi alla Serie D con una nuova matricola, purché la richiesta venga presentata entro l'8 luglio. Un termine perentorio che mette pressione, ma anche tanta speranza.

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GLI ATTORI IN GIOCO: CHI SOSTERRÀ IL PROGETTO?
Almeno 4 gruppi hanno mostrato interesse a collaborare con l’amministrazione cittadina. Nel frattempo, il comune ha inviato emissari verso due potenziali soluzioni. Per l’iscrizione in sovrannumero tramite l’articolo 52 NOIF, si sta considerando anche l’ipotesi di utilizzare la matricola dell’ex Anconitana, affiliata alla FIGC dal 2017 e responsabile della gestione del Dorico. Una mossa che potrebbe accelerare i tempi e garantire una transizione più agevole.

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IL SETTORE TECNICO: MASSIMO GADDA IN POLE POSITION
E non è tutto: pare che gli interessati si stiano già muovendo per il settore tecnico. Secondo le consuete voci di radiomercato sarebbe stato già messo in stato di allerta Massimo Gadda, 60enne tecnico lombardo ex Forlì e Giacomense, reduce da un biennio importante alla guida del Ravenna. Gadda, con la sua esperienza e il suo carisma, potrebbe essere l’uomo giusto per guidare questa rinascita. Con un passato da calciatore di buon livello e una carriera da allenatore che lo ha visto protagonista in diverse piazze, Gadda ha sempre dimostrato competenza e passione. Il suo recente biennio al Ravenna è stato caratterizzato da una crescita costante e da risultati importanti. Sarà lui l’uomo del destino per il nuovo Ancona?