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Under 17 A-B

Fanno piangere Milan e Juventus e vincono lo Scudetto: la storia infinita dei più forti d'Italia

La Roma conquista il decimo Tricolore battendo in finale l'Empoli: le pagelle della serata di Ascoli

ROma Under 17

EMPOLI-ROMA UNDER 17 A-B • Alessandro Di Nunzio e Federico Nardin, colonne portanti dell'asse centrale giallorosso

Come l'anno scorso, è Scudetto. Come l'anno scorso sia per la categoria (la Roma è campione in carica Under 17 grazie ai 2006) che per l'annata (i 2007 hanno vinto in Under 16). Dopo aver eliminato Atalanta, Parma, Milan e Juventus dopo un campionato chiuso - un po' sorprendentemente - al terzo posto. Dopo aver superato, negli ultimi 90 minuti, l'Empoli. Il gol di Belmonte al termine di un'azione alla spagnola condotta da Panico, Sugamele e Di Nunzio. Quello sempre di Belmonte su rigore conquistato da Arduini che vale il raddoppio prima dell'intervallo. Quello di Sugamele, che raccoglie l'assist di Morucci e chiude i conti prima della firma dell'orgoglio di Rossetti. Falsini è Campione d'Italia, la Roma è Campione d'Italia. Di seguito, le pagelle della finalissima di Ascoli.

LE PAGELLE

EMPOLI
Versari 7.5 Scolastico e preciso su una punizione di Belmonte, poi perfetto in uscita su Sugamele: aumenta il volume del corpo e ferma l'attaccante della Roma, che poi però si rifà rubandogli in tempo sull'1-0. Sul rigore battezza l'angolo sbagliato, nella ripresa si oppone su Panico, Morucci e Sugamele prima di capitolare di nuovo per colpe certamente non sue. Nel finale è un muro su Morucci.

Tavernini 6 Preso in mezzo dall'imbucata di Di Nunzio sul primo gol, si rifà con un bel salvataggio su Sugamele nella ripresa. (31' st Chiaverini sv).
Lauricella 6 Cerca di dare il solito apporto di potenza sulla sinistra, ma trova pane per i suoi denti. Prova ad attaccare, ma viene contenuto bene.
31' st Berizzi 7 Entra e sforna l'assist per la testa di Rossetti: cross calibrato e perfetto.
Huqi 6 Tra i più positivi della semifinale, parte con i giri giusti anche nella finalissima. Dopo un avvio convincente, però, incappa nel fallo da rigore che porta la Roma sul 2-0 e bissa sul terzo gol quando si fa saltare da Morucci.
Bembnista 6 Comincia anche bene mandando al tiro Bagordo, poi rimane risucchiato dalle giocate degli offensivi romanisti.
Rugani 6.5 Comanda una linea di difesa che però nel primo tempo soffre non poco, nel secondo prova ad alzare il baricentro della squadra: qualche errore lo commette, ma spicca per personalità e voglia di non mollare.
Olivieri 6.5 Ha un merito non da poco, quello di far sembrare Cama un calciatore normale. Quando finisce la benzina però non riesce più a rendersi utile: non è un peccato, partita positiva. (31' st Blini sv).
Bagordo 6.5 L'avvio di gara è fiducia pura, e non è un caso che il primo tiro (bellissimo) dell'Empoli sia suo. Poi eccede proprio nella fiducia, e perde la palla sanguinosa che porta al rigore del raddoppio giallorosso. Poi però fa vedere altre buonissime cose confermandosi uno dei classe 2008 più futuribili dell'intero panorama nazionale.
13’ st Mazzi 6 Acciaccato, entra quando la partita è ormai quasi andata. 
Popov 6 Mancano le idee di Orlandi e si sente, nel primo tempo trova comunque il modo di andare al tiro con un destro potente ma poco preciso.
13' st Rossetti 7 Si conferma bestia nera della Roma, entra e incorna in rete il gol della vana speranza. Finisce in lacrime, ma con pochi rimpianti personali: quello che poteva fare l'ha fatto.
Menconi 7 Senza dubbio il migliore dei suoi: per iniziative, brio, carattere. Lavora da mezzala sinistra ma sale spesso a ridosso delle punte, l'unico che riesce veramente a creare qualche grattacapo alla difesa romanista. (31' st Fanucchi sv).
Monaco 6 Sbattersi si sbatte, non c'è dubbio. È uno che non molla mai, ed è uno che i gol pesanti (chiedere a Inter e Fiorentina…) li sa fare eccome. Purtroppo per l'Empoli, non stavolta.
13' st Campaniello 6.5 Entra con l'argento vivo addosso, impegna De Marzi e non fa sentire l'anno di differenza rispetto a tutti gli altri.
All. Filippeschi 6.5 Era la bestia nera della Roma, rigorosamente al tempo imperfetto. Una vittoria e un pareggio nel doppio scontro in campionato non bastano come curriculum, la squadra comincia anche bene ma dopo l'1-0 non riesce più a trovare il bandolo della matassa. L'alibi dell'assenza di Orlandi c'è ed è importante, e il cammino rimane comunque molto positivo. Manca solo la ciliegina.

ROMA
De Marzi 7 Un tiro fuori di Bagordo, uno fuori di Popov, per il resto il Del Duca assomiglia più a un resort a cinque stelle che a un campo di calcio. Nessun pericolo nemmeno nella ripresa: si gode le sgroppate dei suoi e si occupa dell'ordinaria amministrazione sempre con la concentrazione giusta. Poi, tutto a un tratto, l'Empoli si accende: nulla da fare su Rossetti, fenomenale invece su Campaniello.
Marchetti 7.5 Ha di fronte un mostro sacro della categoria (Lauricella), dimostra di essere mostro sacro anche lui. Anche di più: dopo una semifinale da urlo, si regala una finale altrettanto importante.
Cama 7 Quando gioca normalmente, gioca benissimo. Partita attenta, senza picchi ma con una grande costanza di presenza in fascia sinistra.
Arduini 8 Il secondo gol porta la firma di Belmonte, ma in realtà è tutto suo. Recupera palla a metà campo, cavalca fino all'area di rigore e costringe Huqi all'intervento in ritardo. Poi, i soliti strappi a cui ha abituato tutti. In avanti, all'indietro, lateralmente, ovunque.
Terlizzi 7.5 Respinge tutto, respinge tutti. Sontuoso sulla palle alte, sontuoso sulle palle basse, sontuoso sempre e comunque.
Nardin 8 Partita clamorosa: per senso della posizione, dell'anticipo, della marcatura. Non solo, quando sale nell'area avversaria scatta l'allarme rosso: non solo sulle palle inattive, ma pure quando parte in cavalcata "alla Cannavaro". Alza la coppa al cielo, capitano da leggenda.
Coletta 7 Tocchi di fino, cambi di direzione, sempre la giocata giusta. Triangola con chiunque e non sbaglia praticamente niente. (34' st Scacchi sv).
Panico 7.5 C'è da giocare di prima? Eccolo. C'è da dialogare nello stretto? Eccolo. C'è da correre ovunque? Eccolo. C'è da calciare da fuori? Eccolo. (44' st Zinni sv).
Sugamele 9 Strappi di classe e potenza, colpisce un palo clamoroso da distanza siderale ed è sempre nel vivo delle azioni della Roma. Partecipa all'azione dell'1-0 e diventa letale quando può scatenarsi negli spazi. Ancora più
Belmonte 9 Il primo tempo più bello della sua vita? Molto probabile. La doppietta più importante della sua vita? Di sicuro. Parte con una punizione velenosa, prosegue con il gol che stappa la finale, conclude con la freddezza giusta in occasione del rigore che chiude i conti.
18' st Morucci 7.5 La giocata che porta al terzo gol, quello di Sugamele, è tutta farina del suo sacco. Anzi, farina del suo scatto: bruciante e perfetto, come perfetto è l'assist per il compagno che non può fare altro che insaccare.
Di Nunzio 8.5 Siamo sicuri che sia umano? Classe superiore, visione di gioco periferica a 360 gradi e idee a getto continuo: manda in porta Sugamele di tacco, imbuca per Belmonte la palla geniale di una partita in cui è padrone assoluto del centrocampo. 
All Falsini 9 Terzo Scudetto, il primo in categoria dopo due successi in Under 16. Dopo il terzo posto in campionato, il cammino perfetto alle fasi finali. Di una squadra fortissima, che ha dimostrato sul campo di essere la più forte. Finale mai in bilico.

ARBITRO

Gianni di Reggio Emilia 7.5 Tre cartellini gialli nel primo tempo, di cui due (quelli a Bagordo e Sugamele) forse un po' severi. Corretta la decisione sul calcio di rigore per la Roma: Huqi entra in ritardo e atterra Arduini, penalty scontato.

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