Nella Capitale è stato un idolo, dopo 7 anni di giovanili il leggendario bomber allenerà in Serie D

Tommaso Rocchi, un nome che evoca emozioni forti per i tifosi della Lazio e non solo. Con 105 gol in 293 presenze, è stato un simbolo di dedizione e passione per i colori biancocelesti. Ora, il bomber di origine veneziana è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, questa volta dalla panchina.

Lautaro fa meglio di Messi e Pulisic firma un gioiello: spettacolo italiano in Copa America

Tutto sulla prima giornata del torneo, dagli assist di James Rodríguez al portiere che gioca con quattro dita

BOMBER DI RAZZA

Tommaso Rocchi non è un nome che si dimentica facilmente. Cresciuto nelle giovanili del Venezia, ha rifiutato un contratto quadriennale con il club lagunare per trasferirsi alla Juventus a soli 16 anni. Con i bianconeri, Rocchi ha vinto il Campionato Primavera 1993-1994, ma senza mai debuttare in prima squadra. La Juventus lo ha mandato a farsi le ossa nelle serie minori, dove ha giocato con Pro Patria, Fermana, Como e Saronno, segnando 36 gol in 121 partite di Serie C. Il salto di qualità arriva con l'Empoli, dove Rocchi debutta in Serie A e segna 17 gol in due stagioni. Il 31 agosto 2004, la Lazio lo acquista in comproprietà per 1,3 milioni di euro. Da quel momento, il bomber veneziano inizia a scrivere pagine indimenticabili della storia biancoceleste. La stagione 2007-2008 vede poi Rocchi diventare capitano della Lazio, un ruolo che ricoprirà fino al 2013. Durante questo periodo, segna gol importanti in Champions League, come la doppietta contro il Werder Brema, e in Coppa Italia, dove alza il trofeo nel 2009. Rocchi è stato anche convocato dalla Nazionale Italiana per le Olimpiadi di Pechino 2008, un riconoscimento che testimonia il suo valore. Dopo aver lasciato la Lazio, Rocchi ha avuto brevi esperienze con l'Inter, il Padova e l'Haladás in Ungheria, prima di chiudere la carriera con il Tatabánya. Nonostante gli infortuni e le difficoltà, il bomber veneziano ha sempre dimostrato una grande professionalità e dedizione.

Arrivato in Eccellenza, saluta 12 anni dopo in Serie C da bandiera e con 3 promozioni sul campo

Un viaggio tra gol, vittorie e passione calcistica: un capitolo di storia biancazzurra che si chiude

NUOVA SFIDA

Ora, Rocchi è pronto a iniziare una nuova avventura come allenatore del Brindisi in Serie D. La scelta di affidare la panchina a Rocchi non è casuale. La nuova proprietà del club pugliese, dopo il passaggio delle quote societarie, ha deciso di puntare su un nome di esperienza e carisma per rilanciare il progetto tecnico-dirigenziale. Andrea Gianni sarà il nuovo direttore sportivo, e insieme a Rocchi, cercheranno di riportare il Brindisi ai fasti di un tempo. Rocchi non è solo un ex attaccante di successo, ma anche un tecnico con una visione chiara del gioco. Nel settore giovanile della Lazio, ha dimostrato di saper lavorare con i giovani, trasmettendo loro non solo le tecniche di gioco, ma anche i valori di dedizione e sacrificio che lo hanno sempre contraddistinto. I tifosi del Brindisi sono in fermento. L'arrivo di Rocchi ha portato una ventata di entusiasmo e speranza.

A 16 anni ha fatto innamorare la Lombardia: il bomber giramondo giocherà in un club di Serie A

Thomas Leggio è pronto a fare il grande passo tra i professionisti