Vince due finali in 4 giorni e scrive la storia: la Roma si prende l'ennesimo Scudetto!

Giammattei ricama, Dal Bon e Zekaj firmano il Tricolore: le pagelle della finalissima

Riccardo Pocorobba

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25 Giugno 2024

UNDER 15 A-B, ROMA • La festa dei giocatori giallorossi

La Roma rimonta il Genoa e vince il ventottesimo Scudetto a livello giovanile. La replica della finale del 13 giugno (Under 18) premia stavolta i giallorossi che vanno sotto nel punteggio (Consoli segna appena entrato) ma la ribaltano con un gol di Zekaj a tempo scaduto. Grande rammarico per il Grifone che ad inizio secondo tempo è una furia: Consoli prima di segnare sbaglia un gol fatto e Mandirola (scatenato) prende un palo clamoroso. Dopo il vantaggio Sbravati fa indietreggiare i suoi e viene beffato dalla qualità di Giammattei (lo gridiamo: fuoriclasse) che serve due assist per i gol di Dal Bon e Zekaj. Dopo 4 giorni dalla vittoria del titolo di Under 17, la storia è sempre la stessa: la Roma è Campione d'Italia.

LE PAGELLE

ROMA

Bouaskar 8 Gatto vero su Cozzolino, gli abbassa le mani già tese per l'esultanza con una parata folle da 3 metri.

Bonifazi 8 Aspettava questo momento da un anno, forse da una vita intera. Alza la coppa al cielo, vince lo Scudetto più bello. È capitano della squadra Campione d'Italia.
Saviano 7 Longobardi gli scappa troppe volte alle spalle, Mandirola lo manda in difficoltà. Sono due top player: esce comunque a testa alta e con la Coppa in braccio. (23' st Di Mascio 7)
Cioffi 7.5 Mura Cozzolino nel primo tempo salvando il risultato. Nel secondo tempo sbaglia il rinvio da cui nasce il palo di Mandirola.
Di Marino 8.5 Fa girare il centrocampo, anche se c'è poco da giostrar in questa finale. È più una questione di nervi e verticalizzazioni continue. Nel finale è protagonista: priva Scaccianoce di un pallone innocuo (per il Genoa) e lo trasforma nell'azione che vale lo Scudetto. (42' st Proietti sv)
Paul 7.5 Primo ammonito della partita, questo non lo condiziona: attento su Cozzolino e sulle incursioni di Brizzolari.

Tombion 7.5 Difetto: solista. Pregio: mancino sopraffino. Risultato: Scudetto vinto, e chissenefrega se a volte è impreciso.
Giammattei 9 Ha un passo diverso dagli altri e si vede, in progressione è semplicemente imprendibile. E infatti: si butta in profondità, riceve da Guaglianone e serve a Dal Bon il più facile dei tap-in. Ancora, nel momento più importante, l'ultimo minuto della finale: prende palla nella sua trequarti e la porta fino a quella avversaria prima di dare a Zekaj il pallone del 2-1. MVP e futuro assicurato.
Dal Bon 8.5 Attaccante atipico, nasce mezzala e svaria su tutto il campo. Non il classico 9 che vive per il gol ma... quando si trova in area piccola per timbrare il pareggio non si fa pregare.
Guaglianone 7.5 Classe 2010 in distinta, classe e basta in campo. Gli spazi sono intasati, ma con la sua qualità scardina la difesa di Sbravati imbeccando per Giammattei che assiste Dal Bon. C'è il suo zampino nel momentaneo 1-1. (42' st Milocco sv)
Russo 7 È il capocannoniere della stagione della Roma, ma non riesce ad incidere come la restante parte dell'anno. Esce ad inizio ripresa per Zekaj che gli regala il titolo.
16' st Zekaj 9 Si prende la scena appena il quarto uomo alza il tabellone luminoso col numero 5. Sono i minuti di recupero che distanziano la partita dai supplementari. Non ci sta: corre come Bolt verso la porta, accoglie l'assist di Giammattei e buca Costoli con tutta la lucidità del mondo. Sulla coppa c'è inciso a chiare lettere il suo nome.
All. Scala 9 Figlio di Vito, braccio destro di Totti per tutta una vita a Trigoria. Si prende il 28esimo titolo nazionale delle giovanili giallorosse, quello che permette alla Roma di staccare il Torino al secondo posto di questa speciale classifica.

GENOA

Costoli 7.5 Fa due miracoli nel recupero del secondo tempo su Zekaj e Tombion. Tiene in piedi la squadra ma non può vincere da solo.
Mandirola 8 Trattore sulla fascia destra, serve a Cozzolino la chance per il vantaggio, poi a Consoli. Entrambi sprecano malamente. Allora si mette in testa di far da sé: palo. Meritava miglior sorte.
Savona 6.5 Cerca di sfondare al centro ma non trova troppo pane per i suoi denti. Meglio in fase difensiva.
Fazio 6.5 Leggero ma determinato ed arrembante.. (28' st Andreu sv)
Saladino 7.5 Fortissimo. È banale dirlo (forse) ma estremamente vero. Stoppa tutto, potesse fermerebbe anche il tempo quando Zekaj e Giammattei volano indisturbati a fare il 2-1. Non può, la finale è della Roma.
Scaccianoce 6 Meno appariscente del suo compagno di reparto, ugualmente affidabile. Fino al 80': la sua leggerezza nella metà campo rossonera diventa pericolo e poi incubo. Da lì parte l'azione del 2-1 di Zekaj che dà lo Scudetto alla Roma.
Longobardi 7 Ottima la catena con Mandirola. Salta secco qualsiasi avversario gli si presenti davanti ma è poi fumoso nel sviluppare l'azione.
Brizzolari 7 Capitano, ha trascinato la squadra fino a qui con un gol al Milan in semifinale. Ci va vicino anche in finale con una rasoiata insidiosissima a inizio ripresa: palo.
Cozzolino 6.5 Fisicamente è impressionante, sembra un intruso. Spesso chiuso e quando ha la possibilità di incidere si ritrova davanti un super Bouaskar. (28' st Lleshi sv)
Botto 6 Dalla tribuna si sente a ripetizione "Achille, Achille!": è Sbravati (padre) che lo richiama in continuazione. Esce ad inizio ripresa, troppo poco ispirato per colmare l'assenza di Scaglione.
5' st Consoli 8 Entra e dopo appena 3 minuti sfonda la difesa della Roma per fare l'1-0. Propizia il palo - clamoroso - di Mandirola. Quando si dice approciare bene.
Aresini 6.5 Mobile, frizzante, ma poco concreto. Si sposta di fascia in fascia cercando di far male ma è ben contenuto ogni volta che controlla il pallone.
All. Sbravati 7.5 Va ad un passo dal primo titolo del Grifone in Under 15. La sua squadra è una fucina di talenti impressionante: oggi non si vince ma il futuro di questi ragazzi sarà pieno di successi.

ARBITRO Radovanovic di Maniago 7.5 Diligente, mai protagonista ma sempre rispettato. Calma gli animi quando a fine partita sta per scattare una mini rissa. In campo prende le decisioni giuste e si fa valere.