Under 15 Serie C
26 Giugno 2024
UNDER 15 SERIE C, PRO SESTO • Gabriele Farina sigla il suo 18esimo gol in campionato nel momento più bello
Pro Sesto, puoi gridarlo a tutti: sei Campione d'Italia! Una finale folle, decisa solo dai calci di rigore. L'ultimo, quello cruciale, di Federico Pozzi che spiazza Rosi e si prende il Tricolore dopo l'errore precedente di Lobasso. La squadra di Sacco arriva al successo dopo un cammino trionfale, culminato con la storica finale di Recanati che regala il secondo Scudetto alla società biancoblù. Mancava dal 2008, categoria Berretti. I rigori premiano i milanesi dopo l'illusione di Farina, in gol nel primo tempo (6') e il successivo pareggio di Pianaccioli nella ripresa. L'Arezzo nel finale dei supplementari si chiude nella sua area e prova a far melina per prendersi i rigori. Li ottiene ma il karma premia la Pro e Pozzi regala ai suoi tifosi un trionfo storico.
Ansia, emozione, prestigio. Gambe, testa, cuore. Il battito accelerato scandito dal tamburo, i pensieri nella testa intervallati dai cori della curva: «Oh eh oh, magica Pro Sesto...»; e ancora: «Pro Sesto facci un gol...». Loro ci sono sempre stati. Dal primo giorno di ritiro alla finale della vita, da Sesto San Giovanni fino Olbia, passando per Toscana, Piemonte, Marche. I dubbi della vigilia. «Gioca o non gioca?». Gioca. «Ma ha la febbre!» Gioca. È Simone Cellammare, ha una tachipirina da mille in corpo e questa partita non intende guardarla dalla tribuna. Già dal fischio d'inizio è il più pimpante di tutti. Ma non è che sono due? Commovente.
La formazione è sempre quella, il sistema di gioco collaudato. E se Farnese (43 gol in stagione) fa paura a qualcuno, questo non è di certo Filippo Signore: marcatura stretta e personalizzata. E quando Postiglione scatta, c'è ancora Signore. Ma non era sull'altro? Con Pozzi forma una coppia da 11 gol. Ma non sono due centrali di difesa? Mistero. Poi, certo: Mazzola, Ponzo, Farina. 66 esultanze in tre. Il primo ha portato la Pro fino a qui segnando in tutti i turni delle fasi finali, il secondo è il cannoniere della squadra (37). E il terzo? 17 gol in campionato da mezzala, nessuno dagli ottavi in poi. Al 6' riceve da Menotti, punta l'angolino e lo trova col destro. Si sblocca nel momento giusto: 1-0 ed estasi Pro Sesto. Il tamburo suona, Finocchioli corre e crossa, Ponzo due volte di testa per poco non fa il secondo. Calma: c'è ancora un tempo.
La Pro approccia la ripresa con una certezza: non ha mai perso in stagione quando passata in vantaggio. Il silenzio la fa da padrone, troppo alta la posta in palio. Sacco chiede concentrazione, Peruzzi coraggio. La storia di entrambe le società è povere di Scudetti: uno per la Pro Sesto, nessuno per l'Arezzo. L'occasione è troppo ghiotta per vivere di rimpianti. La curva canta (come sempre), Ponzo sembra aver già segnato ma De Luca dice no sulla linea di porta (7'). Ecco le brutte notizie, tutte insieme: Farina si stende a terra stremato, colpito duro nell'area di rigore avversaria e chiede il cambio. Mazzola rinvia corto, troppo: ad attendere il pallone c'è Pianaccioli che di prima trova il gol della domenica e pareggia i conti (19').
Batti e ribatti, poi è tutti giù per terra. La stanchezza di una stagione mai così lunga si fa sentire, si gioca poco, pochissimo. 6 minuti di recupero. Azionissima della Pro, potrebbe essere l'ultima della stagione: Ponzo lancia Menotti che trova Mazzola, la combinazione fa arrivare la palla sui piedi di Finocchioli che calcia ad occhi chiusi... palo. Incredibile. Si va ai supplementari. La Pro ha le occasioni. Rosi mura Menotti (4'), Cellamare calcia bene ma alto (10'), Grassi è bravissimo ma impreciso nella conclusione. Siamo già nel secondo tempo extra. La tensione è oltre le stelle, l'Arezzo perde tempo: vuole i rigori, li ottiene. Dal dischetto si arriva all'ultimo slot senza errori da nessuna delle due parti. Lobasso, capitano dell'Arezzo, è il primo a sbagliare. Pozzi ha la palla dello Scudetto: incrocia col destro e manda la Pro Sesto nell'olimpo.
PRO SESTO-AREZZO 1-1 (6-5 d.c.r.)
RETI (1-0, 1-1): 6' Farina (P), 19' st Pianaccioli (A).
PRO SESTO (4-3-3): Lini 7.5, Campanella 8 (5' sts Pena sv), Cellamare 9, Talia 8.5 (41' st Grassi 8), Signore 10, Pozzi 10, Mazzola 7.5, Farina 9 (18' st Lavelli 8), Ponzo 7.5, Menotti 8.5, Finocchioli 9. A disp. Gruttadauria, Elia, Delli Muti, Mastromarino, Leoni. All. Sacco 9.
AREZZO (4-2-3-1): Rosi 8, Lee Dallaghan 6.5, Lobasso 7.5, De Luca 7, Romoli 6.5, Pianaccioli 8 (29' st Tavarnesi 6.5), Sponza 7, Miniati 6.5 (4' sts Cocollini sv), Giannini 6.5 (24' st Castellucci 7), Postiglione 7 (11' st Cianti 7), Farnese 6.5. A disp. Piccini, Cini, Tuzzi. All. Peruzzi 7.
ARBITRO: Palma di Napoli 6.
ASSISTENTI: Di Minico di Ariano Irpino e Cammarota di Nola.
QUARTO UOMO: Palmieri di Avellino.
AMMONITI: Signore (P), Lavelli (P), De Luca (A), Cianti (A).