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Europei 2024

Un disastro su tutti i fronti: l'Italia è fuori dall'Europeo

Freuler e Vargas chiudono il deludente torneo della Nazionale di Spalletti

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NAZIONALE ITALIA - Luciano Spalletti non ha saputo rianimare una squadra spenta e nettamente sovrastata dalla Svizzera

Un disastro su tutti i fronti. Non era di certo la vittoria finale ciò che ci si aspettava da questa spedizione, ma neanche un cammino così tortuoso (per mancanze proprie). Dopo aver preso la parte di tabellone decisamente più facile, ci si aspettava una risposta diversa da una squadra ampiamente criticata - a ragion veduta - dopo una fase a gironi superata all'ultimo secondo. Risposta che non è arrivata, anzi; i dubbi sono sempre di più, con una nazionale formata da giocatori decenti ma che insieme sembrano non avere un'idea di gioco. Titolo di campioni uscenti che viene allontanato dal Bel Paese (oggi un po' meno) da una Svizzera cinica nei momenti giusti e che approfitta di tutte le carenze azzurre. Ora ci sarà da fermarsi e riflettere, ma non come da dieci anni a questa parte (dall'ultimo mondiale giocato dalla Nazionale): c'è bisogno di un cambio di rotta sul lungo periodo per far sì che l'Europeo vinto nel 2021 non sia un caso isolato e fortunoso. Anche per rispettare quelle quattro stelle che si hanno sulla maglia.

VECCHIE CONOSCENZE

Qualche cambio rispetto al pareggio contro la Croazia: oltre al forfait di Calafiori (per diffida) sostituito da Mancini, chance anche per El Sharaawy, Fagioli, Cristante e Darmian. Parte forte la Svizzera con gli scambi e la forza dei vari Embolo e Aebischer e Vargas che creano scompiglio nella retroguardia azzurra. E se i problemi sul campo sono già preoccupanti di loro, arrivano anche quelli lato infortuni: Barella, in un contrasto con l'ex Atalanta Freuler, prende un colpo al quadricipite, zoppicando vistosamente. Nel torpore del primo quarto d'ora esce un raggio di sole chiamato Fagioli: il centrocampista della Juventus si inventa un filtrante per Cristante che, però, spreca crossando su Rodriguez, guadagnando solo un corner. È proprio la Svizzera, però, a creare la prima grande occasione con Emobolo che si trova a tu per tu Donnarumma ma il portierone del PSG sfodera l'ennesimo intervento monstre per evitare il vantaggio elvetico (24'). Sembra che l'Italia si sia svegliata e sul capovolgimento di fronte arriva forse la prima vera sgasata di Chiesa - neanche sulla sua fascia - che dopo aver mandato al bar due avversari calcia piano e Akanji può deviare in corner (26'). Quando ormai il primo tempo sembrava aver cristallizzato lo 0-0, arriva il fulmine che fende l'Olympiastadion: Vargas illumina per Freuler che batte Donnarumma dopo una doppia deviazione del portiere stesso e di Mancini (36') e chiude i primi 45 minuti.

ANONIMATO

Neanche il tempo di disporsi in campo che la Svizzera mette le cose in chiaro: passano 36 secondi e Vargas si inventa un tiro degno del miglior Insigne per bruciare tutta l'Italia. Doccia gelata arrivata pochi secondi dopo il cambio tra El Sharaawy e Zaccagni, con il primo apparso non al meglio. L'Italia prova in qualche modo ad accorciare le distanze ma il miglior alleato diventa il centrale svizzero Schar, che di testa beffa Sommer ma trova un palo salvifico che mantiene gli elvetici a due gol di vantaggio. Spalletti si gioca anche la carta Retegui ma non ottiene i risultati sperati, con l'attaccante del Genoa che diventa subito preda della difesa avversaria. Uno dei pochi a dare la carica nell'arido gioco degli Azzurri è Chiesa che prova la solita serpentina ma anche stavolta viene murato dalla retroguardia. L'occasione, forse, più ghiotta di tutta la partita capita, però, a Scamacca: l'attaccante dell'Atalanta si trova la palla sui piedi a pochi passi dalla porta ma la sua conclusione sbatte incredibilmente sul palo (30'). Entra anche Frattesi ma anche questo cambio non modifica il canovaccio tattico: l'Italia non c'è ed esce più che mestamente da una competizione in cui, sembra, che mai si sia entrati. 

IL TABELLINO

SVIZZERA-ITALIA 2-0
RETI: 36' Freuler (S), 1' st Vargas.
SVIZZERA (3-4-2-1)Sommer 6.5, Schar 6, Akanji 7.5, Rodriguez 7, Aebischer 7 (47' st Steffen sv), Freuler 8, Xhaka 7.5, Rieder 7 (27' st Stergiou 6), Vargas 8 (26' st Zuber 6), Embolo 6.5 (32' st Duah sv), Ndoye 6.5 (32' st Sierro sv). A disp. Mvogo, Kobel, Elvedi, Zesiger, Zakaria, Shaqiri, Jashari, Okafor, Amdouni. All.Yakin 8.
ITALIA (4-3-3)Donnarumma 7.5, Di Lorenzo 4.5, Mancini 5, Bastoni 5.5, Darmian 5.5 (30' st Cambiaso sv), Cristante 5 (30' st Pellegrini sv), Fagioli 6 (41' st Frattesi sv), Barella 6 (19' st Retegui 5), Chiesa 6.5, Scamacca 5, El Shaarawy 6 (1' st Zaccagni 5.5). A disp. Vicario, Meret, Dimarco, Buongiorno, Gatti, Bellanova, Jorginho, Raspadori, Folorunsho. All.Spalletti 5.
AMMONITI: Barella (I), El Sharaawy (I), Mancini (I).
ARBITRO: Marciniak (Polonia).

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