Primavera 1
02 Luglio 2024
PRIMAVERA 1 • Felice Tufano è il nuovo allenatore del Torino Fc
L'estate in casa granata è rovente! Il Torino ufficializza un nuovo grande colpo per la Primavera: dopo la rescissione consensuale del contratto di Giuseppe Scurto, il quale saluta dopo due anni e sarà il tecnico dell'Under 19 del Lecce, al suo posto arriva Felice Tufano, che diventa il nuovo allenatore dei Torelli.
Dopo un lungo trascorso da difensore durante il quale ha vestito le maglie di Vigor Lamezia, Brindisi, Campobasso e Brescia, sua città natale con cui ha esordito in Serie B, il classe 1963 inizia la carriera da allenatore con il Savona in Serie D nella stagione 2000-2001. Appena alla seconda stagione, Tufano riporta i liguri in Serie C dopo sedici anni dall'ultima volta, scrivendo subito la storia. Dopo cinque stagioni, passa sulle panchine della Castellettese, Solbiatese e infine Alessandria.
Ma è nel 2007 che inizia il suo percorso nel calcio giovanile grazie alla chiamata della Sampdoria, che gli propone un doppio incarico da allenatore-responsabile del Settore. Per le prime tre annate allena gli Allievi, lanciando un certo Mauro Icardi, che qualche stagione più tardi esploderà definitivamente, poi per le ultime due stagioni diventa il tecnico della Primavera, con cui ottiene un quinto posto e un undicesimo. Nel 2013 Tufano saluta la Samp per approdare prima al Parma, poi alla Juventus Under 17, che allenerà per due anni e al Sassuolo, seguendo sempre l'Under 17 e la Primavera dal 2015 fino al 2018, anno del suo ritorno in blucerchiato.
Durante questi anni, quindi, Tufano ha consolidato una grande esperienza con i giovani ragazzi in rampa di lancio, collezionando più di 200 panchine in Primavera 1, sommando anche i sei gettoni con la Feralpisalò nell'ultima stagione con cui ha principalmente contribuito in qualità di coordinatore tecnico del Settore Giovanile.
Nel suo curriculum può vantare di avere anche una presenza come allenatore (ad interim) con la Prima Squadra della Sampdoria: era gennaio del 2022, la Samp affrontava uno dei terremoti societari più complicati della sua storia il cui apogeo è arrivato con le dimissioni del Presidente Massimo Ferrero a causa dell'accusa di reati societari e bancarotta fraudolenta. Atto d'amore da parte di Marco Lanna, che viene nominato alla presidenza e salva la squadra, affidandola momentaneamente, prima dell'arrivo di Marco Giampaolo, a Tufano per l'ottavo di finale di Coppa Italia all'Allianz Stadium contro la 'sua ex' Juventus, che vincerà per 4-1.
L'ottimo rapporto con i giovani, l'attenzione alla loro crescita individuale con una concentrazione particolare sui dettagli e i risultati ottenuti con i club (promozioni e raggiungimenti dei playoff) sono le caratteristiche che il Torino Fc ha ritenuto di maggior rilevanza per l'avvenire della Primavera, per non parlare della lunga esperienza, non solo da allenatore, ma anche come responsabile e coordinatore del Settore Giovanile.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: come giocherà la squadra di Tufano? Il modulo preferito del tecnico bresciano è il 3-5-2, ma non sono da escludere le varianti come il 3-4-3 o il 3-4-1-2. Ciò significa che il 4-2-3-1 consueto utilizzato dall'ormai ex allenatore Scruto verrà - presumibilmente - accantonato, anche i virtù delle promozioni in Prima Squadra di tre cardini dell'ultima Under 19 granata, ovvero Savva, Dellavalle e Ciammaglichella, il cui futuro, però, sembra lontano da Torino. Al contrario, sarà come un nuovo innesto Francesco Dall'Aquila, che è rientrato a pieno regime nella seconda parte di stagione dopo il brutto infortunio, segnando 7 gol e partendo solo 10 volte da titolare. Tufano potrà contare anche su Marco Dalla Vecchia, che ha saltato solo una gara quest'anno.
Saranno in pianta stabile diversi calciatori dell'Under 18 e anche qualche volto dall'Under 17, che nel corso dell'annata appena trascorsa si sono schierato a tre. Ad esempio, il 2006 Alessio Raballo, che con l'Under 18 ha segnato 11 gol in 31 partite in un torneo tutt'altro che semplice. Il Toro punterà certamente su Raballo, che negli ultimi due anni si è sempre rivelato un bomber d'area di rigore. Ha già totalizzato 14 con la Primavera in tutte le competizioni largamente da sotto età, la stagione 2024-2025 si prospetta essere quella della consacrazione per Emirhan Acar, che sarà l'edere di Ciammaglichella nel roster di Tufano. L'austriaco d'origini turche sta scalando velocemente le gerarchie: con l'Under 18 ha segnato più reti, otto, che partite giocate, sette. Percorso simile per quanto riguarda Sergiu Perciun, il quale ha già trovato due volte il gol con la Primavera durante la stagione appena conclusa. La difesa verrà rinforzata con Edfon Mahari, che si è visto in grande crescita durante ed è stato premiato anche con l'esordio assoluto in Primavera contro il Lecce ad inizio ottobre 2023. Un suo compagno in Under 18 è Matteo Bonadiman, che verrà portato con continuità in Under 19 dal nuovo coach.
Occhio alla salita da parte del capitano dell'Under 17 Lorenzo Ressia, difensore centrale che nella difesa a tre di Rebuffi ha giocato come perno centrale, nonché stacanovista della categoria con 24 gare su 24 in cui è sceso in campo, record condiviso con un altro granata, Alessio Cacciamani. Farà parlare di sé anche Gioele Conte, che potrebbe trovare qualche spazio anche in Under 19 dopo l'ultima stagione da dieci centri. Fisicità impressionante per Wisdom Acquah: in Under 17 è spesso palese contro avversari meno strutturati. La sua gamba può essere quella fonte di freschezza utile per spaccare la partita e ottenere la superiorità in mezzo al campo; se le sue prestazioni in Under 18 saranno positive, Tufano ci penserà.
Il nuovo allenatore del Torino Primavera è chiamato a risollevare i granata dopo diverse stagioni altalenanti, l'ultima soprattutto, conclusa all'ottavo posto in campionato dopo il secondo dell'annata precedente, la prima di Scurto, anche se il bilancio è stato parzialmente meno amaro con la finale di Coppa Italia raggiunta, poi persa contro la Fiorentina ai rigori.
Il Toro non arriva al primo posto nella regular season da esattamente dieci anni (2013-2014) con Moreno Longo in panchina. Nel suo quadrienno, Longo ha portato i Torelli ad essere una delle realtà giovanili più importanti del nostro panorama calcistico. Anche dopo il suo addio, nel primo triennio targato Federico Coppitelli il Torino ha mantenuto questi standard, ma dal Covid in poi, non si è più trovato un assetto perfetto. La missione di Tufano è proprio questa: riportare i granata ad essere competitivi e colmare il gap con le altre squadre. La sua storia dice che è possibile, l'ultima parola va data al campo.