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Serie C

Esordì nella Juventus subentrando a Del Piero, ora dice addio al club dopo 3 stagioni cariche di passione

Il saluto del fantasista alla società che ha contribuito a salvare negli ultimi campionati, raggiungendo anche un play off

TRENTO SERIE C - CRISTIAN PASQUATO.

TRENTO SERIE C - CRISTIAN PASQUATO.

Chi ha detto che i calciatori non si affezionano alle società? Cristian Pasquato, il fantasista classe 1989, ha dimostrato il contrario con un post sui social che ha scaldato i cuori dei tifosi del Trento. Dopo 3 stagioni intense, Pasquato saluta la squadra e la città che lo hanno accolto e sostenuto, concludendo il suo percorso in gialloblù per la fine del contratto. Ma cosa ha reso così speciale il suo percorso a Trento? I numeri parlano di 90 presenze in campionato e 14 gol in totale. Oltre ad un grande contributo per la squadra.



UN TRAGUARDO STORICO
Cristian Pasquato non è un calciatore qualunque. Con il suo talento e la sua visione di gioco, ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Trento negli ultimi 3 campionati di Serie C. «Vorrei ricordare con gioia questi colori che mi hanno fatto esultare, emozionare e sentire uno di voi» ha scritto Pasquato nel suo toccante messaggio di addio sui propri canali social. E come dargli torto? Dal suo arrivo, ha portato una ventata di qualità e creatività che ha permesso alla squadra di raggiungere traguardi importanti dopo anni di assenza in categoria. Da ricordare il suo esordio assoluto in prima squadra: in Serie A con la Juventus l'11 maggio 2008 entrando al 90' di Juventus-Catania al posto di un certo Alessandro Del Piero.



IL FANTASISTA CHE HA FATTO SOGNARE
Pasquato è stato molto più di un semplice giocatore per il Trento. È stato il fantasista che ha fatto sognare i tifosi, l'uomo capace di accendere la scintilla in campo con un dribbling, un passaggio illuminante o un gol da cineteca. «Grazie alla società, a tutti i tifosi gialloblù e alle persone che ho conosciuto in questo fantastico cammino» ha continuato nel suo post. Parole che trasudano gratitudine e affetto, e che testimoniano il legame profondo creatosi tra il giocatore e l'ambiente.



UN ADDIO DA SVINCOLATO
Ma perché Pasquato ha deciso di lasciare? La sua partenza avviene da svincolato, una scelta che apre molteplici scenari per il suo futuro. Potrebbe essere alla ricerca di nuove sfide, di un progetto che lo stimoli ulteriormente, o semplicemente di un cambiamento che dia nuova linfa alla sua carriera. Qualunque sia la ragione, una cosa è certa: il suo addio non è passato inosservato. Con lui negli ultimi 3 campionati il Trento ha raggiunto sempre la salvezza togliendosi anche lo sfizio della partecipazione ai play off dell'ultima stagione con un 10° posto finale.

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