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Under 15 A-B

Ha 14 anni e arriva dal Veneto: l'esterno che ha stregato il nord Italia è l'ultimo colpo dell'Inter

Il classe 2010 firma con i nerazzurri dopo 9 anni con la maglia del Cittadella

Leonardo Menegazzo

UNDER 15 INTER • Leonardo Menegazzo, appena approdato fra le fila dell'Inter

Nella gara contro il Milan del 12 maggio scorso, Leonardo Menegazzo non parte titolare e, per qualcuno, «sarebbe stato interessante riuscire a vederlo dal primo minuto». Per poterne quindi apprezzare le qualità bisogna aspettare gli ultimi frammenti di gara. Poco importa perché passano 4 giri d'orologio dal suo ingresso e il classe 2010 del Cittadella viene pescato alle spalle della difesa rossonera e, senza neanche aver bisogno di controllare il pallone, riesce a coordinarsi in corsa e a freddare il portiere avversario. Rete annullata per un fuorigioco millimetrico, ma le impressioni sugli spalti sono ben altre. Tutti si chiedono come sia stato possibile scegliere di partire con Menegazzo in panchina. La spiegazione? Più avanti. Fortunatamente, c'è stata poi la partita contro l'Inter, dove questa volta l'esterno veneto parte nell'undici iniziale. Quando l'artista statunitense SZA cominciava a muovere i suoi primi passi nell'industria musicale, Menegazzo molto probabilmente cominciava a muovere i suoi primi passi nel mondo, letteralmente. Recentemente, in un proprio brano, proprio SZA cantava: «You just make me feel so beautiful» e ora, a dedicare a Leonardo quelle stesse esatte parole, potrà essere una «big» di Serie A. Sì, perché è indubbio che la squadra meneghina, con l'ingresso del talento classe 2010, possa essere autorizzata a sentirsi bellissima.

BACKGROUND

Per Leonardo l'incontro con il pallone comincia proprio nel Cittadella, approssimativamente all'età di 5 anni. Viene immediatamente impiegato nel ruolo di attaccante e, forse, per la lucidità dimostrata negli ultimi metri di campo, non vi è di che stupirsi. Nel luglio del 2022 è costretto a rimanere lontano dal calcio per diversi mesi ricominciando ad allenarsi a pieno regime solamente nell'agosto del 2023, continuando così la sua prolifica carriera granata. Non lo ferma neanche l'infortunio al collaterale destro rimediato nel febbraio del 2024, tant'è che, appunto, pochi mesi più tardi è in campo nelle sfide più delicate per il suo Citta, quelle valide per i playoff del girone B Under 14, contro Milan, InterSüdtirol. Sfide dove ovviamente non manca di fare la differenza. Nelle ultime 3 stagioni con la maglia amaranto Menegazzo viene spostato nel ruolo di terzino. Un esperimento con l'obbiettivo di migliorarne la fase difensiva o un suggestivo tatticismo volto a sfruttarne le caratteristiche fisiche? Vedendo poi l'ultimo arrangiamento in campo del classe 2010 verrebbe più da essere inclini verso la seconda opzione, visto che Leonardo chiude l'annata giocando come esterno alto. Impossibile rinunciare alla sua velocità. Impossibile rinunciare alla sua capacità di puntare l'uomo a campo aperto. Impossibile rinunciare alla sua coordinazione al momento del tiro nei pressi della porta avversaria. Insomma, viene impossibile rinunciare a Menegazzo, e a quanto pare anche nel territorio milanese, la considerazione è la medesima.

SPONDA

Contro il Diavolo c'è quella splendida conclusione su cui probabilmente neanche l'assistente avrebbe voluto alzare la bandierina. Contro l'Inter, invece, c'è l'azione in cui scambia con un compagno e riesce a conquistarsi il calcio di rigore che rimette in parità la sfida. Ora, però, quelle stesse caratteristiche che tanto hanno incantato il pubblico del capoluogo lombardo, non dovranno più essere apprezzate con le casacche altrui. O meglio, da una sola sponda del naviglio, ovviamente. Sì, perché a godere del talento di Menegazzo sarà infatti l'Inter e, sarà quel che sarà, ma con l'arrivo dell'esterno veneto la formazione nerazzurra si prospetta bellissima

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