Il fenomeno del centrocampo fa il salto decisivo: arriva la firma con i giallorossi

Sempre più in alto, a un livello superiore, una carriera in continua evoluzione, e lo step c'è stato anche in questo calciomercato per lui, perché adesso inizia a fare sul serio, adesso lo aspetta la Serie D, adesso il Bra aspetta Vittorio Chiabotto.

Qualità tra i piedi assurde, quando ha la palla inizia la vera magia: imbucate senza alcun tipo di senso, visione al top del top, tecnica sopraffina con cui non solo manda i suoi compagni davanti alla porta, ma riesce anche a non far vedere la palla agli avversari con giochi di prestigio e finte di pura classe. Il classico centrocampista che ti imposta il gioco, ti fa il passaggio decisivo e ti segna anche, insomma un giocatore che, per quella zona di campo, si può solo che definire completo.

Passato lo scorso anno al Chieri dopo aver consegnato un titolo regionale al Lascaris, l'ex bianconero è stato messo in pianta stabile con la Juniores Nazionale, salvo essere chiamato in occasioni importanti con i suoi pari età (vedi le fasi decisive del Super Oscar e le fasi finali regionali): tra Under 19 e 17 in 29 presenze ha siglato 4 gol e regalato diversi assist, spettacolo e magia. In tutto questo il ragazzo è stato anche nel radar della Rappresentativa con cui ha svolto alcuni raduni, senza però essere confermato per la spedizione in Liguria, ma comunque era pienamente preso in considerazione da Marangon e da tutto il suo staff. Il selezionatore però non l'unico che ha visionato attentamente il ragazzo, perché per la Serie D lo hanno cercato sia in Piemonte, ma anche oltre: oltre al Bra sulle sue tracce c'erano Chisola e Asti, Sanremese dalla Liguria e Ilvamaddalena dalla Sardegna, insomma, un mercato che, per un 2007 in Serie D, si può definire più che interessante.

Alla fine la scelta è ricaduta sui giallorossi, che adesso hanno il loro top player, se lo vogliono coccolare per bene, perché sanno cosa potrà dare il campione regionale, bisognerà aspettare che sia il campo a parlare, e che Vittorio faccia il suo, perché il Bra ha acquistato un autentico fenomeno.