Matteo Ardemagni nell'ultima stagione è sceso per la prima volta in D con il Chieti
Chi è Matteo Ardemagni? Un nome che, per gli appassionati di calcio italiano, evoca immagini di gol, determinazione e una carriera vissuta tra alti e bassi. Ma cosa rende questo attaccante milanese, nato il 26 marzo 1987, così speciale? Con quasi 500 gare in carriera, Ardemagni è un veterano del calcio italiano, un centravanti che ha saputo lasciare il segno in ogni squadra in cui ha militato. Attualmente svincolato, il suo futuro è comunque ancora tutto da scrivere.
LE ORIGINI E LA SVOLTA CON IL CITTADELLA Matteo Ardemagni ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Milan, un vivaio prestigioso che ha formato numerosi talenti. Tuttavia, il suo esordio nel calcio professionistico è avvenuto attraverso una serie di prestiti in Serie C1. La vera svolta è arrivata nella stagione 2009-2010 con il Cittadella. Qui, Ardemagni ha formato una coppia d'attacco letale con Antimo Iunco, contribuendo a uno degli attacchi più prolifici della Serie B con 22 reti personali. Un exploit che non è passato inosservato.
L'ASCESA E LE STAGIONI D'ORO Il talento di Ardemagni ha attirato l'attenzione di club prestigiosi come Atalanta, Chievo e Frosinone. Tuttavia, è in Serie B che il centravanti milanese ha davvero brillato. La stagione 2012-2013 con il Modena è stata straordinaria: 23 gol e secondo posto nella classifica marcatori. Un'annata che ha consolidato la sua reputazione di bomber affidabile e prolifico. Un momento significativo della carriera di Ardemagni è arrivato il 1º dicembre 2018, quando, vestendo la maglia dell'Ascoli, ha raggiunto il traguardo dei 100 gol in Serie B. Un risultato che sottolinea la sua costanza e affidabilità come goleador nella categoria. «Fare il lavoro sporco» in area di rigore è sempre stato il suo marchio di fabbrica, combinato con un fiuto del gol che lo ha reso un'arma preziosa per molte squadre.
GLI ULTIMI ANNI E LA SFIDA ATTUALE Nonostante alcune stagioni meno fortunate negli ultimi anni, inclusi brevi passaggi a Reggiana e Siena, Ardemagni ha dimostrato di poter ancora essere decisivo quando chiamato in causa. La sua ultima esperienza con il Chieti in Serie D testimonia la sua volontà di continuare a giocare e contribuire, anche a livelli inferiori. Ora, all'età di 37 anni, Matteo Ardemagni si trova svincolato, in cerca di una nuova sfida che possa permettergli di mettere a frutto la sua vasta esperienza e il suo istinto da goleador.
UN FUTURO ANCORA DA SCRIVERE Con oltre 100 gol in Serie B nel suo curriculum, Ardemagni rappresenta ancora una risorsa interessante per club ambiziosi in cerca di un attaccante esperto e affidabile. La sua carriera è un esempio di perseveranza e adattabilità nel calcio italiano. Nonostante alti e bassi, ha sempre trovato il modo di rendersi utile alle sue squadre, sia come titolare che come opzione dalla panchina. Mentre il mercato degli svincolati entra nel vivo, molti osservatori e tifosi saranno curiosi di vedere quale sarà la prossima tappa nella carriera di questo veterano del calcio italiano. Ardemagni è un giocatore che non molla mai, un centravanti che ha ancora tanto da dare al mondo del calcio.
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