Primavera 1
20 Agosto 2024
SASSUOLO-FIORENTINA SUPERCOPPA PRIMAVERA • Borna Knezovic e Kevin Bruno, migliori in campo dei neroverdi insieme a Moriano
Dopo uno storico Scudetto, una storica Supercoppa. La prima di sempre, sicuramente indimenticabile. Per Kevin Bruno, già protagonista della marcia Tricolore e autore del gol dell'1-0; per Andrea Moriano, che torna al gol dopo una lunga serie di infortuni segnando il 2-0 a 5 minuti dalla fine; per il grande ex Emiliano Bigica, che alza al cielo di Reggio Emilia il trofeo interrompendo l'egemonia di una Fiorentina che cede il passo dopo due anni. È la chiusura del cerchio per Francesco Palmieri, l'ultimo frutto del suo infinito lavoro prima del passaggio in prima squadra, ed è l'inizio dell'avventura di Angelo Carbone, nuovo responsabile del Settore Giovanile emiliano: nemmeno il tempo di sedersi sulla nuova scrivania e una (super) coppa è già in bacheca. Insomma, mica male.
Quella colpita da Cardascio, di mestiere mezzala destra in casa Sassuolo, nella più clamorosa di un primo tempo in cui gli emiliani si fanno preferire. Fin dall'inizio, a eccezion fatta di un colpo di testa di Balbo su cross di Caprini agevolmente disinnescato da Scacchetti (12'), e soprattutto grazie a Knezovic, vero e proprio uomo in più per i ragazzi di Emiliano Bigica. Il centrocampista croato chiama in causa Leonardelli dopo un inserimento dei suoi (16'), dà il via - liberandosi di Fortini e Kouadio e servendo Balbo che fa la sponda per il compagno - all'azione che porta al legno colpito da Cardascio (28'), e cercando infine il gol dell'anno con un pallonetto da metà campo che però non sorprende Leonardelli che recupera in tempo mettendo in angolo (45').
SASSUOLO-FIORENTINA SUPERCOPPA PRIMAVERA • Kevin Bruno con la Supercoppa insieme a tutta la squadra
Chi? La Fiorentina, troppo spenta nel primo tempo ma anche sfortunata nell'occasione che sblocca la partita. Anche se le premesse per una ripresa simile ai primi 45 c'erano tutte, visto che il primo graffio è di nuovo dei neroverdi: cross di Parlato da destra, sponda di Daldum e solito sinistro al fulmicotone di Knezovic che esce non di molto (7' st). Il momento clou arriva nel momento forse meno atteso: la lampada la strofina Bruno (a sinistra, diretto marcatore saltato), il genio (il tiro-cross del fantasista viene deviato da Elia e beffa Leonardelli sul primo palo) fa tutto il resto. Galloppa, che a inizio secondo tempo aveva sostituito Baroncelli per infortunio dando spazio proprio allo sfortunato Elia, si gioca anche Tarantino e Gudelevicius passando al 4-2-3-1 e proprio il lituano prova a riaccendere la Viola ma il suo destro rasoterra viene parato senza problemi da Scacchetti (29' st). Poca roba, se messa a confronto con il livello di pericolosità che raggiunge il Sassuolo ogni volta che innesta la marcia. Come quando mette la parola fine sul match: angolo di Knezovic, palla sputata fuori dall’area da un rimpallo su Leone che favorisce il destro vincente da fuori area di Moriano (40' st). Una favola - quella dell'attaccante classe 2005 - nella favola - quella del Sassuolo - che ha il suo lieto fine quando il destro al volo di Ievoli termina largo di poco (42' st) rendendo di fatto una chimera una eventuale rimonta della Viola. Che dopo due trionfi consecutivi cede il passo. I supercampioni sono quelli del Sassuolo.
SASSUOLO-FIORENTINA 2-0
RETI: 25' st aut. Elia (F), 40' st Moriano (S).
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti 6.5, Parlato 7, Corradini 6.5, Macchioni 6.5, Benvenuti T. 6 (32' st Barani sv), Cardascio 6 (32' st Weiss sv), Lopes 6, Leone 6.5, Bruno 7 (45' st Sandro sv), Knezovic 7.5 (48' st Di Bitonto sv), Daldum 6 (32' st Moriano 7.5). A disp. Viganò, Benvenuti G., Tomsa, Minta, Mussini, Vedovati. All. Bigica 7.5.
FIORENTINA (3-4-2-1): Leonardelli 6, Kouadio 5.5 (24' st Tarantino 5.5), Baroncelli 6 (5' st Elia 5), Romani 5.5, Fortini 5.5, Harder 6 (24' st Gudelevicius 6.5), Ievoli 7, Balbo 6.5 (41' st Braschi sv), Rubino 6, Presta 5.5 (41' st Spaggiari sv), Caprini 6.5. A disp. Vannucchi, Sadotti, Trapani, Deli, Bertolini, Scuderi. All. Galloppa 5.5.
ARBITRO: Allegretta di Molfetta 7.
ASSISTENTI: Colaianni di Bari e Fedele di Lecce.
QUARTO UFFICIALE: Zago di Conegliano.
AMMONITI: Parlato (S), Knezovic (S), Rubino (F), Gudelevicius (F).