Primavera 1
26 Agosto 2024
MILAN-TORINO PRIMAVERA 1 • Adam Bakoune e Maximilian Ibrahimovic esultano dopo il gol dell'1-0
È la squadra più giovane d'Italia e continua a vincere. Giocando bene, segnando quando deve segnare e pure senza subire gol. È il Milan dei giovani, quello che dopo il 4-0 sull'Udinese rifila un 2-0 secco al Torino nel posticipo della 2ª giornata. Ed è il Milan di Federico Guidi, che meglio di così non poteva impattare: in un ambiente nuovo, con una squadra tutta nuova ma con meccanismi che sembrano oliati da tempi infiniti. Il corner di Stalmach per Bakoune, la compattezza dopo il vantaggio, il contropiede di Bonomi che va a guadagnarsi il rigore del raddoppio. Tutte facce della stessa medaglia: è un Milan giovane e bello, ed è un Milan vincente.
Volere è potere. E il problema è che a voler vincere sono entrambe. Il Torino con il suo 3-5-2 organizzato che contro la Sampdoria ha funzionato benissimo, il Milan con un 4-3-3 totalmente rivisitato con tre quarti di difesa cambiata rispetto a Udine - Parmiggiani l'unico superstite - e con gli esordi di Stalmach a centrocampo e Scotti nel ruolo di punta in una specie di grande ritorno al passato. Se il volere è chiaro, il potere merita invece un approfondimento. Perché se il Torino si ferma al potrebbe (buona la manovra con Rossi e Dalla Vecchia, ma i rifornimenti per Gabellini e Franzoni scarseggiano), il Milan può e lo fa vedere in un primo quarto d'ora di fuoco. Nel quale arrivano due occasioni importanti per il Diavolo - Ibrahimovic apparecchia il tiro da fuori di Sala, conclusione potente del centrocampista e Plaia è bravo a distendersi deviando in angolo (12'); ancora panico nella trequarti del Torino, e ancora per merito di Ibrahimovic che manda al tiro Stalmach ma il sinistro del polacco termina a lato per questione di centimetri (17') - ma soprattutto un quarto d'ora di fuoco nel quale arriva il gol che decide il primo tempo: corner perfetto di Stalmach che pennella per la testa di Bakoune, incornata vincente e Milan in vantaggio (13').
MILAN-TORINO PRIMAVERA 1 • Emanuele Sala tallona Simone Rossi
«E qui ti voglio», si potrebbe dire al Torino arrivato all'intervallo sotto di un gol. Certamente voglioso - appunto - di riprendere il match ma subito spaventato da un Milan che al contrario vorrebbe provare a chiuderla subito: Bonomi per Stalmach, cross basso per Parmiggiani che gira forte sul primo palo ma trova la risposta di Plaia (3' st). Una specie di bis dell'inizio del primo tempo, che però non ha lo stesso seguito. Perché il Milan non ha più occasioni per raddoppiare, e perché il Torino cresce di ritmo, intensità e carattere. Consequenziale il fatto che in questa fase della partita sia più il Toro ad avvicinarsi al pareggio che il Diavolo al 2-0: Dalla Vecchia sfonda a destra e costringe Mastrantonio a rifugiarsi in angolo, sugli sviluppi ancora Mastrantonio su Conzato, poi Bakoune salva tutto sullo stesso Dalla Vecchia che era pronto al tap-in nell’area piccola (9' st); Gabellini manda al cross Bonadiman che la mette forte per Krzyzanowski, Dutu rinviene a salva in corner prima che Mendes - sugli sviluppi del calcio d’angolo - schiacci troppo la conclusione mandando alto (27' st). Consequenziale però anche il fatto che nel finale i granata lascino qualche spazio in più alle ripartenze del Milan, che ringrazia e ne approfitta: Bonomi salta Plaia in uscita e va per calciare, Bonadiman lo stende ed è calcio di rigore che lo stesso Bonomi trasforma mettendola all’incrocio dei pali (40' st).
MILAN-TORINO 2-0
RETI: 13' Bakoune (M), 40' st rig. Bonomi (M).
MILAN (4-3-3): Mastrantonio 6.5, Bakoune 7.5, Dutu 7, Parmiggiani 6.5, Magni 6, Stalmach 7 (32' st Paloschi sv), Sala 6.5, Comotto 6, Bonomi 7 (46' st Zaramella sv), Scotti 6 (32' st Perin sv), Ibrahimovic 6.5 (16' st Lamorte 6). A disp. Colzani, Nissen, Mancioppi, Lontani, Tezzele, Perera, Siman. All. Guidi 7.
TORINO (3-5-2): Plaia 6.5, Bonadiman 5.5, Mendes 6, Desole 6 (7' st Conzato 6), Marchioro 6 (35' st Pellini sv), Dalla Vecchia 7, Rossi 6.5 (23' st Mahari 6), Kirilov 6 (35' st Acar sv), Krzyzanowski 5.5, Gabellini 6.5, Franzoni 5.5 (35' st Raballo sv). A disp. Siviero, Mullen, Galantai, Zaia, Gueye, Casali. All. Tufano 5.5.
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera 7.
ASSISTENTI: Abbinante di Bari e Tomasi di Lecce.
AMMONITI: Mastrantonio (M), Bakoune (M), Parmiggiani (M), Stalmach (M), Gabellini (T), Mahari (T).