Serie C
29 Agosto 2024
ALCIONE, SERIE C: Palombi durante la partita contro l'Atalanta Under 23 (Crediti foto: Alcione)
E la prima l'abbiamo messa in saccoccia. Una legge non scritta della Serie C vuole che l'esordio della nuova arrivata sia sempre vincente. Dunque per l'Alcione era destino? Forse sì, forse no, una cosa intanto è certa: leggi non scritte a parte, la vittoria contro l'Atalanta Under 23 ha del clamoroso. Perché per 96 minuti gli orange hanno sofferto, tanto. Perché in due frazioni di secondo, Invernizzi e Bagatti hanno scritto una pagina di storia di via Olivieri. E infine perché sì, il risultato dell'ennesimo Davide contro Golia ha confermato le vecchie regole della favola biblica: Davide si erge in piedi e apparecchia per Golia il solito scherzetto.
Dunque la prima è in saccoccia, si diceva, insieme a tante ottime vibes per la prima stagione dell'Alcione tra i prof. Ma ora viene il bello: venerdì si scende in campo contro la Virtus Verona, per la grande inaugurazione del Breda di Sesto San Giovanni. Sarà la nuova casa degli orange: l'intenzione è quella di confermare tutti i buoni presentimenti della prima giornata.
Ai più attenti non sarà sfuggito il punto della questione. Subito il dato di fatto, quindi: sarà l'Ernesto Breda di Sesto San Giovanni. Non il Fiorenzuola, che già da tempo era stato bollato come soluzione temporanea per ovviare a questioni burocratiche. Ora, le ricerche dei due presidenti, Marcello Montini e Giulio Gallazzi, hanno dato i loro frutti: via XX settembre sarà la nuova base della terza squadra di Milano, mentre via Olivieri resterà sede degli allenamenti. Discorso stadio archiviato dunque? No, non ancora. Infaticabili, i due pres non si accontentano: Sesto San Giovanni resterà il tetto sopra la testa degli orange solo finché non saranno ultimati i lavori sul Carraro, nella parte sud di Milano.
E mentre la società lavora per mettere una pietra sopra all'ormai annosa questione dello stadio, con il Comune della città metropolitana protagonista di una prestazione non esattamente fulgida nell'individuazione di soluzioni alternative, la testa della squadra brucia le tappe e va avanti di 24 ore o poco più. Dall'altra parte del campo questa volta ci sarà la Virtus Verona, reduce da un 1-0 contro il Lumezzane e quindi in cerca dei primi punti della stagione per ingranare la marcia. Comprati i pop-corn? Lo spettacolo varrà tutto il prezzo del biglietto. Poco ma sicuro.
La grandezza dell'impresa contro l'Atalanta Under 23 si misura anche sulla basa di un dato semplice, inequivocabile, sotto gli occhi di tutti: Cusatis disponeva di una panchina corta. Diverse le defezioni per via di infortuni, soprattutto nel reparto d'attacco. Il ché non è esattamente una buona notizia quando davanti ti trovi la Dea di Bergamo. Poi vabbè, lo abbiamo detto: probabilmente era destino. Ma meglio non giocare troppo con i fili delle stelle. Quindi un respiro di sollievo per le tribune orange: tornano disponibili Giacomo Stabile - ex inter, grande acquisto dell'estate e in rientro dopo un infortunio -, Gabriele Pessolani e Christian Foglio.
Per tutto il resto, la lista di convocati dovrebbe restare bene o male invariata rispetto alla prima partita di campionato. Con qualche forza ritrovata e forti dei tre punti all'esordio, i ragazzi di Cusatis sembrano avere tutte le migliori intenzioni di non sfigurare per la prima partita in casa. E allora, non resta che seguire alla lettera quello che ha detto Niccolò Bagatti dopo il primo gol in Serie C: «Venite allo stadio, vi faremo innamorare!».