Sampdoria, via Pirlo e in panchina ci va un ex Genoa

Che cosa sta succedendo alla Sampdoria? Una squadra costruita per puntare alla promozione diretta in Serie A si ritrova, dopo 3 giornate, all'ultimo posto in classifica della Serie B. La sconfitta all'Arechi contro la Salernitana ha segnato l'ennesimo capitolo di un avvio di stagione da incubo per i blucerchiati. Un 3-2 che non solo ha lasciato l'amaro in bocca, ma ha anche portato all'esonero del tecnico Andrea Pirlo. «Panchina a rischio? Gli allenatori sono sempre in bilico quando non vincono, sono qui per cercare di vincere» aveva dichiarato Pirlo nel post-gara. Parole che risuonano come un'amara verità.

LA SCONFITTA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO
La dirigenza doriana aveva già iniziato a porsi delle domande dopo lo 0-1 contro la Reggiana, firmato da Vergara. L'intenzione era quella di valutare le due sfide successive, contro Salernitana e Bari, per capire se Pirlo avesse gli strumenti per raddrizzare la stagione. Ma la prima occasione è stata gettata alle ortiche. Il 3-2 contro la Salernitana ha complicato ulteriormente la situazione. La Sampdoria ha mostrato difficoltà clamorose in queste prime partite di cadetteria, e la pazienza della dirigenza è giunta al limite.

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CONTATTI E TRATTATIVE
Subito dopo la sconfitta, il direttore sportivo Pietro Accardi e la proprietà si sono confrontati. Sono stati avviati alcuni abboccamenti con diversi allenatori. Tra i nomi emersi, quello di Aurelio Andreazzoli, molto legato professionalmente ad Accardi, e Andrea Sottil, ex Udinese. Andreazzoli, libero dopo l'esonero dello scorso gennaio a Empoli, è stato scelto tre volte dal ds in carriera. Tuttavia, la scelta è ricaduta su Andrea Sottil, che ha battuto la concorrenza di Marco Giampaolo, Eugenio Corini e Ivan Juric.

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IL NUOVO CORSO: ANDREA SOTTIL
La decisione di esonerare Pirlo è stata presa rapidamente, con l'intenzione di avere un nuovo allenatore in panchina già per il prossimo turno casalingo contro il Bari. Andrea Sottil è in pole position, e l'ultimo dettaglio da stabilire è se il suo contratto sarà un biennale fino a giugno 2026 oppure fino al termine di questa stagione con un'opzione per la prossima. Il nuovo tecnico della Samp curiosamente è un ex Genoa, avendo giocato in rossoblù nella stagione 2004-2005.