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La nuova speranza dell'Italia è pronta all'esordio in Nazionale

Il giovane difensore del Leicester racconta il suo percorso e l'importanza dei giovani nella rinascita degli azzurri

NAZIONALE ITALIA - CALEB OKOLI

NAZIONALE ITALIA - Caleb Okoli, classe 2001, gioca in Premier League con il Leicester

È tempo di ricominciare per la Nazionale Azzurra. Dopo la disfatta negli ultimi Europei l'Italia ha il dovere di rialzarsi e di ambire nuovamente alle posizioni per cui ha sempre lottato. Il nuovo CT, Luciano Spalletti, ha la possibilità di riprovarci e, secondo quanto riportato negli ultimi giorni, l'obiettivo sarà quello di farlo con i giovani. Tra i nuovi nomi comparsi nella lista dei convocati per i prossimi 2 match di Nations League, spicca sicuramente quello di Caleb Okoli.



CALEB OKOLI: DALLA SERIE A ALLA NAZIONALE
Per il classe 2001 è arrivata la prima convocazione in azzurro. Il difensore centrale del Leicester, acquistato per 14 milioni di euro dall’Atalanta, ha passato la scorsa stagione in prestito al Frosinone, accumulando ben 34 presenze in Serie A con i ciociari. Grazie a queste prestazioni, è stato notato da numerosi club in giro per l’Europa.



LE PAROLE DI OKOLI SU SPALLETTI
Quali sono le dichiarazioni con cui Caleb Okoli si è presentato alla sua prima convocazione in azzurro? Scopriamolo insieme. Nella conferenza stampa del pre partita del match contro la Francia, Okoli ha parlato della nuova rivoluzione azzurra, sottolineando in particolare il rapporto con Spalletti. «Ho avuto la fortuna di ricevere parole positive da mister Spalletti quando è venuto a vedere i nostri allenamenti. Si è focalizzato molto sulla professionalità, sul lavorare ogni giorno e cercare di migliorare anche dell’1% qualsiasi abilità. Le sue parole mi sono rimaste impresse. Da quel giorno ho sempre pensato alle sue parole. Ora sono contento perché ha visto qualcosa in più da quel giorno ed è arrivata la convocazione» ha dichiarato Okoli.



GIOVANI TALENTI IN CRESCITA
Okoli ha anche parlato dei suoi compagni dell'Under 21: «Nell’U21 ho avuto compagni come Fagioli, Ricci, Bellanova e lo stesso Udogie. Sono stati i miei compagni di squadra e sono qui con me ora. Stanno facendo grandissime cose anche loro nei massimi campionati. Credo che stiamo andando nella direzione giusta perché stanno uscendo sempre più giovani italiani». Un altro punto focale della conferenza stampa è stato il discorso di Gianluigi Buffon, che ha avuto un impatto significativo su Okoli: «Gigi ha fatto un discorso molto emozionante. Mi ha colpito da subito. Ho capito da subito il suo ruolo all’interno di questa nazionale. Io sono convinto che da ora in poi riusciremo a far ricredere tutti sulla nazionale. Ha parlato molto di far sentire importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo paese. Sono convinto che riusciremo a farlo!».



LA RIVOLUZIONE DI SPALLETTI: UN FUTURO AZZURRO
La rivoluzione di Spalletti non è solo una questione di tattiche e strategie, ma anche di mentalità e rinnovamento. L'Italia ha sempre avuto una tradizione calcistica ricca di talenti, ma negli ultimi anni ha faticato a trovare continuità. Ora, con l'inserimento di giovani promettenti come Okoli, c'è una nuova speranza. Spalletti ha dimostrato di credere nei giovani, e questa fiducia potrebbe essere la chiave per riportare l'Italia ai vertici del calcio mondiale. La presenza di veterani come Buffon, che possono trasmettere esperienza e saggezza, è altrettanto cruciale. Il mix di gioventù e esperienza potrebbe essere la formula vincente per la rinascita azzurra

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