Primavera Tim Cup
07 Settembre 2024
RENATE-CITTADELLA PRIMAVERA TIM CUP • Alessandro Pellegrino, classe 2005 e autentico protagonista della partita
Il grande ballo è lì, ad un passo. Per avere il pass, però, servono due inviti speciali: uno è arrivato due settimane fa con la vittoria sull'Avellino, l'altro è da guadagnare sul campo contro il Cittadella. La voglia di iscriversi nell'elenco delle grandi è tanta, e per l'occasione il Renate di Savoldi si presenta in frac: e non sbaglia niente. Vestito elegante, prestazione perfetta e tre gol per mettere in archivio la dicitura "turno preliminare" staccando il biglietto-qualificazione per la sfida contro il Bologna. Insomma, da adesso si fa sul serio. Nel frattempo, però, questo Renate è già bellissimo: perché Pellegrino segna dopo pochi minuti, perché Marchetti e La Ruffa (gli stessi della vittoria sull'Avellino) chiudono i conti e perché il gol di Faccin a ridare speranze ai veneti serve solo per le statistiche. Le Pantere vincono 3-1 e sognano in grande. Anche perché, in fondo, non costa niente.
Quello che gioca un Renate che alla pausa arriva con tanti sorrisi (tradotto: bel gioco, due gol, un solo vero pericolo corso) e un rammarico: quello di non aver segnato anche il terzo gol, e questo dice tutto su come hanno performato i ragazzi di Savoldi nei primi 45 minuti. Logica conseguenza di un avvio di partita sorprendente - anche a livello tattico, con il ritorno al 4-4-2 che è quasi un 4-2-3-1 con Carta ad agire alle spalle di Bassani e con Pellegrino schierato sulla fascia destra - che partorisce il gol del vantaggio alla prima vera occasione: gran giocata di Carta che scambia con Marchetti e arriva sul fondo, cross basso a centro area dove Bassani fa il velo per Pellegrino che con il suo mancino non perdona (4'). Logica conseguenza di una partita in cui il Renate è padrone del campo sfiorando il raddoppio - strappo di Marchetti che va via in verticale e calcia trovando la deviazione di Gobbato che ne smorza la conclusione, sulla successiva zampata di Pellegrino c’è Rossi a deviare (26') - e logica conseguenza di una partita in cui la sofferenza difensiva è quasi pari a zero: l'unica iniziativa avversari è di Bonotto che converge da destra e va a calciare da sinistro da lontano, Rossi blocca senza problemi (28'). Logica conseguenza, infine, di una partita in cui quando anche l'avversario arriva a calciare a rete a botta sicura, c'è comunque il tuo portiere a parare tutto: cross di Bonotto per Librizzi che sfrutta il mancato intervento di Stagi per andare al tiro ma Rossi respinge, poi Genova per Bartoli e altro intervento decisivo del portiere ex Alessandria (29'). Passato il pericolo, la partita torna nei suoi canali iniziali. Con il Renate che raddoppia - gran palla di Bassani per Marchetti, rasoterra che supera il portiere e viene salvato da Gobbato solo quando la palla ha già passato la linea di porta (38') - e che sfiora in due occasioni anche il terzo gol: sinistro a girare di Pellegrino e Rossi devia lateralmente a mano aperta (43'), contropiede orchestrato da Marchetti e chiuso da Pellegrino ma Rossi fa un’altra grande parata e tiene in qualche modo in partita il Cittadella (46').
RENATE-CITTADELLA PRIMAVERA TIM CUP • Matteo Bonotto e Gianmarco Garavello
Quello sempre sorridente di un Renate che il terzo gol lo trova quasi subito - Rossi costruisce per Genova ma La Ruffa non è d’accordo: il difensore va in anticipo e si invola, salta secco Ihnatov e insacca il gol del 3-0 (12' st) - e quello sempre del Renate ma stavolta più preoccupato visto che il Cittadella, grazie soprattutto all'ingresso di Ferronato che rivitalizza un po' una mediana messa in seria difficoltà dal grande lavoro di Deviardi e Garavello, riaccende un piccolo barlume di speranza: idea di Basso per Ferronato che va in verticale per Librizzi, una deviazione sfortunata di Ziu agevola Faccin che va via a La Ruffa e batte Rossi (26' st). Il gol carica i veneti, ma ha anche l'effetto di accendere l'allarme nella testa dei padroni di casa. Che serrano le fila, concedono solo una girata di Librizzi bloccata facilmente da Rossi (34' st), sfiorano il quarto gol in contropiede con Valerin e Deviardi e al triplice fischio festeggiano. Secondo turno superato, ora c'è il Bologna.
RENATE-CITTADELLA 3-1
RETI (3-0, 3-1): 4' Pellegrino (R), 38' Marchetti (R), 12' st La Ruffa (R), 26' st Faccin (C).
RENATE (4-2-3-1): Rossi 7, La Ruffa 7 (35' st Cristiano sv), Stagi 6.5, Ziu 6.5, Meloni 6.5, Deviardi 7, Garavello 6.5 (25' st Valerin 6.5), Pellegrino 8, Carta 7 (10' st Fortunato 6.5), Marchetti 7.5 (25' st Murante 6.5), Bassani 7 (35' st Gamba sv). A disp. Alfieri, Disca, Ferrari, Mariani, Oleoni, Lodi. All. Savoldi 7.
CITTADELLA (3-5-2): Rossi 7, Morandi 6, Gobbato 6, Steffani 6 (1' st Ferronato 7), Colzi 6 (1' st Scarpa N. 6), Bonotto 6.5 (18' st Basso 6.5), Genova 6.5, Mureddu 6, Librizzi 6.5, Ihnatov 7, Bartoli 6 (18' st Faccin 7.5). A disp. Piccolo, Giuriato, Bedeschi, Pozzato, Zarantonello, Marinello, De Luca. All. Agostini 6.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa 7.
ASSISTENTI: Alessandrino di Bari e Chianese di Napoli.
AMMONITI: La Ruffa (R), Garavello (R), Pellegrino (R), Gobbato (C), Colzi (C).
RENATE
Rossi 7 Sul gol di Faccin non può nulla, e il suo l'aveva già fatto molto prima: quando, sull'1-0, dice di no con due miracoli ravvicinati a Librizzi e Bartoli.
La Ruffa 7 Dopo il gol con l'Avellino, si ripete con un altro gol da attaccante puro. Recupero palla, dribbling secco e rasoterra vincente: ci sta prendendo gusto. Coinvolto nel gol del 3-1, e in fondo chissenefrega. (35' st Cristiano sv).
Stagi 6.5 Allarme rosso per (per gli altri) quando sale nell'area avversaria, tutto bene dietro a eccezion fatta per una sbavatura su Librizzi. In crescita continia.
Ziu 6.5 Una sua deviazione sfortunata manda in porta Faccin, ed è l'unico episodio rivedibile di un'altra partita di alto livello.
Meloni 6.5 Firma, vestiti, entra in campo. L'ex Atalanta, Villa Valle e Asti fa il suo esordio da titolare e mette in piedi una prova all'altezza della sua fama. Buon inizio.
Deviardi 7 Il professore non sbaglia nemmeno stavolta. Taglia e cuci, fase difensiva, inserimenti. Gli fosse entrato quel pallonetto toccava portare le paste.
Garavello 6.5 Altra buonissima prestazione per ritmo, piede, idee e coinvolgimento. (25' st Valerin 6.5).
Pellegrino 8 Spacca la partita dopo 200 secondi, sfiora il gol in altre due occasioni ma soprattutto mette a ferro e fuoco la fascia destra con le sue galoppate. Fame, qualità, fisico: giocatore totale.
Carta 7 Indemoniato, non si ferma mai. Dà fastidio a qualunque difensore del Cittadella abbia il pallone, e da una sua giocata nasce l'1-0 di Pellegrino 10' st Fortunato 6.5 Trequartista tattico in un momento del match in cui serve gestire il possesso. Buon contributo.
Marchetti 7.5 Partecipa al gol di Pellegrino, segna il raddoppio e moltiplica gli assist come se fossero pani e pesci. Altra prova mostruosa. (25' st Murante 6.5).
Bassani 7 Buonissimo primo tempo tra sponde, duetti con Carta e l'assist per il 2-0 di Marchetti. Classe 2008, meglio ricordarlo che non si sa mai… (35' st Gamba sv).
All. Savoldi 7 Buona la seconda. Primo tempo perfetto, ci stava anche un gol in più. Da rivedere forse lo sbandamento dopo il 3-1, ma siamo proprio a cercare il pelo nell'uovo. Altra grandissima partita e passaggio del turno centrato in scioltezza.
CITTADELLA
Rossi 7 Tre parate super, tutte su Pellegrino, in un primo tempo in cui tiene in qualche modo in partita il Cittadella.
Morandi 6 Arriva Bassani, arriva Marchetti, e sono dolori. Meglio nel secondo tempo.
Gobbato 6 Si oppone come può alla vivacità di Carta e alle avanzate di Pellegrino: bravo a fermare una conclusione di Marchetti.
Steffani 6 Ago di una bilancia che ha un po' le pile scariche. Gira tutto piano, ma riesce a dare un po' di ordine.
1' st Ferronato 7 Dà brio a un centrocampo che andava rinvigorito, ci riesce e stuzzica Rossi con un paio di tiri da lontano.
Colzi 6 Arriva dalla Fiorentina e non è un esordio felicissimo, ma non certo per colpa sua. Anzi, prova a tenere la squadra unita.
1' st Scarpa N. 6 Ripresa tutto sommato sufficiente.
Bonotto 6.5 Nel primo tempo fa due buone cose: è il primo a calciare verso la porta, poi un suo cross genera l'occasione migliore per il Cittadella.
18' st Basso 6.5 Si piazza a destra a dare ancora più spinta.
Genova 6.5 Si fa anticipare da La Ruffa sul 3-0, è vero, ma per il resto fa una gara di grande generosità. Un bellissimo assist per Bartoli e tanta, ma tanta, corsa.
Mureddu 6 Un po' risucchiato dalle idee di Garavello, ma quel che poteva fare lo fa eccome.
Librizzi 6.5 Non una delle sue grandi giornate, ma comunque va al tiro due volte e su una di questa Rossi gli fa un miracolo.
Ihnatov 7 Il migliore del primo tempo, ha classe e si vede. Abbassa il baricentro nella ripresa e paga dazio, ma le sue movenze rimangono negli occhi.
Bartoli 6 Ha una sola palla buona e non trova il gol perché Rossi si oppone da campione.
18' st Faccin 7.5 Grande impatto, segna il gol della speranza e tiene in apprensione la difesa del Renate con le sue giocate.
All. Agostini 6 Calma olimpica, forse in certi frangenti anche troppa. Primo tempo da cancellare, molto meglio nella ripresa quando la squadra trova una reazione importante. Chissà cosa sarebbe successo se fosse arrivato anche il 3-2…
ARBITRO
Iacobellis di Pisa 7 Arbitro di livello, e si vede. Giusto non concedere il rigore al Renate nel primo tempo, chirurgico nella scelta dei cartellini. Unico dubbio sull'intervento di Gobbato che rischia il rosso diretto: opta per il giallo ed è corretto così.