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Serie C

Compie 40 anni e si regala una doppietta, l'eterna parabola del Bomber

L'esperto attaccante trova i primi gol del campionato ma la squadra non ingrana ancora

SPAL SERIE C - MIRKO ANTENUCCI

SPAL SERIE C - Mirco Antenucci ha si è sbloccato con una doppietta contro la Lucchese domenica 8

Chi ha detto che a 40 anni si è troppo vecchi per fare la differenza in campo? Mirco Antenucci, attaccante della Spal classe 1984, ha deciso di smentire tutti i detrattori nel giorno del suo quarantesimo compleanno. Con una doppietta che ha fatto esultare i tifosi estensi, pur ininfluente per il risultato finale, l'ex Leeds ha dimostrato che l'età è solo un numero. Ma, come spesso accade nel calcio, la gioia personale non è bastata a regalare la vittoria alla sua squadra, che ha ceduto il passo alla Lucchese.



LA PARTITA: LUCCHESE TROPPO FORTE
La Spal ha affrontato la Lucchese con la speranza di invertire una serie di risultati deludenti. Ma il campo ha raccontato una storia diversa. La Lucchese ha dominato la partita, mostrando una superiorità tattica e fisica che ha messo in difficoltà gli uomini di mister Andrea Dossena. Nonostante la doppietta di Antenucci, la Spal non è riuscita a contenere l'impeto degli avversari, che hanno chiuso la partita con un risultato che trova le sue radici nel primo tempo con ben 3 reti rossonere. 



ANTENUCCI: UN ESEMPIO DI LONGEVITÀ
Mirco Antenucci non è solo un bomber di razza, ma anche un esempio di longevità sportiva. A 40 anni, ha segnato i suoi primi gol stagionali, dimostrando che la classe non ha età. Tuttavia, il record di gol più anziano in Serie C rimane saldamente nelle mani del brasiliano Emerson, che aveva segnato a 42 anni in Recanatese-Olbia nell'aprile 2023. Riuscirà Antenucci a superare questo traguardo? Solo il tempo ce lo dirà.



LA REAZIONE DEL CAPITANO
A fine gara Antenucci non si è nascosto dietro le parole e ha analizzato con lucidità la situazione: «In questa categoria c'è tanto ostruzionismo e quando passi in svantaggio rimontare diventa ancora più difficile. Lo spirito e la voglia di vincere c'era, durante il riscaldamento eravamo carichi e volevamo fare una grande partita, poi vai sotto di tre gol e diventa dura, ma la reazione e la voglia di vincerla c'era». Il capitano della SPAL sa comunque che la squadra ha le qualità per uscire da questo momento difficile, ma è consapevole che servono risultati concreti: «Dobbiamo iniziare a fare dei punti. Stiamo lavorando veramente bene, poi è chiaro che sotto gli occhi di tutti passano prima i risultati, ma sono sicuro che questa squadra uscirà da questo momento negativo». 

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