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Serie A

Quasi 500 partite in carriera ed un Europeo, saluta l'eroe del derby di Milano

Il portiere annuncia il ritiro, memorabile quel rigore parato a Lautaro Martinez nella stagione 2021-2022

CIPRIAN TATARUSANU

CIPRIAN TATARUSANU - In Italia ha vinto lo Scudetto nella stagione 2021-2022 con il Milan di Stefano Pioli

Il calcio è un gioco di emozioni, di momenti indimenticabili e di addii struggenti. E oggi, il mondo del calcio saluta uno dei suoi protagonisti: Ciprian Tatarusanu, il portiere rumeno di 38 anni che in Italia al suo attivo oltre 100 presenze tra i pali con le maglie di Fiorentina e Milan, ha deciso di appendere i guanti al chiodo. La sua ultima stagione è stata quella giocata con l'Abha, nella prima divisione dell'Arabia Saudita. Termina così una carriera ventennale. Che in Italia ha avuto la sua apoteosi nella stagione 2021-2022 con il rigore nel derby Milan-Inter parato a Lautaro Martinez il 6 novembre 2021 per l'1-1 finale. Una parata che ha contribuito alla conquista dello Scudetto per i rossoneri.



UN ADDIO ANNUNCIATO SUI SOCIAL
Tatarusanu ha scelto i suoi canali social per comunicare la decisione di ritirarsi dal calcio professionistico. Un messaggio toccante, che ha subito fatto il giro del web, ha sancito la fine di una carriera durata tre decenni. «Il calcio è lo sport più bello del mondo che ho avuto la fortuna e l'onore di praticare» ha scritto il portiere rumeno, sottolineando il suo impegno e la sua dedizione lungo tutto il percorso professionale. Ma non è solo la bellezza del gioco che Tatarusanu ha voluto celebrare. «Grazie per i momenti belli, ma soprattutto per quelli difficili: mi hanno reso l'uomo che sono oggi». Parole che riflettono la maturità e la prospettiva di un atleta che ha vissuto alti e bassi nella sua carriera, dimostrando sempre una grande resilienza.



UNA CARRIERA TRA GLORIE E SFIDE
Tatarusanu non è stato solo un portiere, ma un vero e proprio simbolo di professionalità e dedizione. La sua carriera lo ha visto difendere i pali di club prestigiosi come la Fiorentina e il Milan in Italia, lasciando un'impronta significativa nel calcio europeo. Ma anche nella esperienza in Francia al Nantes ed anche in patria alla Steaua Bucarest ha riscosso applausi. L'ultima avventura del portiere è stata in Arabia Saudita con l'Abha Club, un'avventura che ha segnato l'epilogo di una carriera straordinaria. Ma quali sono stati i momenti più significativi della sua carriera? Chiunque abbia seguito il calcio italiano negli ultimi anni ricorderà le sue parate decisive in Serie A, le sue uscite coraggiose e la sua capacità di guidare la difesa con autorità. Ha difeso anche la porta della Nazionale della Romania 73 volte facendo parte dell'organico dell'Europeo 2016.



UN UOMO DI VALORI
Non sono solo le prestazioni sul campo a definire un grande atleta, ma anche i valori che porta con sé. E Tatarusanu ha sempre cercato di trattare tutti con rispetto, un atteggiamento che ha caratterizzato la sua carriera sia dentro che fuori dal campo. «Grazie a tutti coloro che hanno fatto parte del mio viaggio nel calcio»ha scritto, ringraziando tifosi, allenatori, compagni di squadra, avversari, dirigenti, arbitri e giornalisti. Questo senso di gratitudine e rispetto ha reso Tatarusanu non solo un grande portiere, ma anche un grande uomo. E il suo messaggio finale, rivolto alle future generazioni di calciatori, è un invito a seguire il suo esempio: «Ho iniziato 30 anni fa e oggi smetto. Grazie di tutto!».

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