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Juve schiacciasassi a Vinovo! Il miglior attacco del campionato affonda il Monza

10 gol nelle ultime 2 partite: gol spettacolare di Finocchiaro che trascina i bianconeri

Juve schiacciasassi a Vinovo! Il miglior attacco del campionato affonda il Monza

Gabriele Finocchiaro, migliore in campo nel 4-0 della Juve sul Monza. Primavera 1 Juventus-Monza 4-0

Ci eravamo lasciati 2 settimane fa con una Juventus stellare, reduce da 9 gol nelle prime 3 partite e soprattuto dal 6-1 con cui ha strapazzato l'Udinese. Al rientro dopo la sosta la musica non è cambiata. La squadra di Magnanelli infatti, nonostante l'ampio turnover in vista della gara di martedì in Youth League, ha chiuso la pratica Monza nei primi 60 minuti di partita, mandando un messaggio forte e chiaro a tutte le pretendenti al titolo: questa Juve fa sul serio! Dall'altro lato invece, abbiamo trovato i brianzoli di Zenoni molto propositivi nei primi minuti del match, salvo poi farsi travolgere dall'uragano bianconero.

Cinismo bianconero

Per la gara col Monza, come già anticipato, Magnanelli ha deciso di preservare alcuni dei suoi migliori giocatori. Ecco allora che i due protagonisti della vittoria con l'Udinese, Pugno e Florea, hanno lasciato spazio a Di Biase e Finocchiaro, con addirittura un cambio modulo passando dal solito 3-4-2-1 ad un 4-2-3-1, con Crapisto a smistare su tutta la trequarti. I brianzoli rispondono con un 3-5-2, che nei primi minuti ha rallentato di molto la manovra juventina, con Diene piazzato a uomo su Ripani, il vero motore dei bianconeri in mezzo al campo. Dopo i primi 20 minuti in cui si è visto poco calcio e tanta tattica, al 23' la Juve riesce finalmente a sbloccarla col primo tiro in porta della gara. Dalla sinistra, Crapisto mette in mezzo un pallone geniale per l'inserimento di Di Biase. Taglio coi tempi giusti e zampata sul primo palo a battere il portiere. Una volta andato sotto, il Monza si disunisce e i bianconeri ne approfittano subito. Al 30', Finocchiaro si inventa una giocata da fuoriclasse, accentrandosi e portandosi la palla sul destro, con cui fa partire un tiro sul primo palo che beffa Ciardi e si infila all'incrocio. Nel finale, Di Biase ha la possibilità di realizzare la doppietta personale, ma dopo aver saltato il portiere, il suo tiro viene fermato quasi sulla linea dall'ottimo intervento di Lupinetti.

Cambi decisivi 

Nella ripresa, il Monza opta per alcuni cambi, tra cui quello di Gaye al posto di un impalpabile Zanaboni. Il neo entrato numero 17 biancorosso, dopo appena 1 minuto ha subito la possibilità di apparire sul tabellino e soprattutto di riaprire la gara, ma dopo essere andato via bene in velocità spreca tutto calciando fuori. Girandola di cambi anche per la Juve che manda in campo Lopez Comellas e Vacca. Ed è proprio quest'ultimo a siglare il 3-0 bianconero al 21'. Bruttissima palla persa da Domanico, che dimostra ancora una volta le difficolta avute per tutta la partita, recupero di Ripani ormai salito in cattedra dalla metà del primo tempo, passaggio verso Vacca che punta l'area di rigore ed una volta entrato incrocia col mancino mettendola all'angolino. Il definitivo 4-0 della Vecchia Signora arriva al 25', in un momento di forcing dei brianzoli. Ripartenza letale che ha visto protagonisti i due subentrati, con Vacca che aspetta il momento giusto per servire Lopez Comellas. Controllo in area di rigore e potente destro che batte nuovamente Ciardi e chiude la partita. Negli ultimi minuti la squadra di Zenoni spinge per trovare almeno il gol della bandiera, ma Zelezny non è dello stesso parere, salvando il clean sheet con alcune belle parate. Triplice fischio ed altri 3 punti pesantissimi per la Juve di Magnanelli, che si ritrova a quota 9 ed è attualmente al 2° posto in classifica.

IL TABELLINO

JUVENTUS-MONZA 4-0
RETI: 23' Di Biase (J), 30' Finocchiaro (J), 21' st Vacca (J), 25' st Lopez Comellas (J).
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny 6.5, Nisci 6.5, Gil 6.5, Bassino 6.5, Verde 6.5 (16' st Montero 6), Ngana 6 (30' st Scienza sv), Ripani 7 (30' st Boufandar sv), Finocchiaro 7.5 (10' st Vacca 7), Crapisto 6.5, Ventre 6, Di Biase 7 (10' st Lopez Comellas 7). A disp. Radu, Martinez, Pugno, Pagnucco, Biliboc, Sylla. All. Magnanelli 7.
MONZA (3-5-2): Ciardi 6, Lupinetti 6 (26' st Capolupo 6), Domanico 5 (36' st Crasta sv), De Bonis 6 (1' st Postiglione 6), Martins 6, Diene 6, Berretta 5.5, Colombo 5.5, Scaramelli 5.5, Longhi 6.5 (16' st Nenè 6), Zanaboni 5 (1' st Gaye 5.5). A disp. Bifulco, Bagnaschi, Pedrazzini, Azarovs, Miani. All. Zenoni 5.
ARBITRO: Zanotti di Rimini 6.
COLLABORATORI: Tagliaferri di Faenza e Mambelli di Cesena.


LE PAGELLE (A cura di Marco Lucarelli)

JUVENTUS

Zelezny 6.5 Altro clean sheet e altra gara in cui dimostra tranquillità e sicurezza.Gli attaccanti del Monza non si rendono spesso pericolosi dalle sue parti, quindi ha piuttosto vita facile. Mezzo punto in più per la grande parata sul bel tiro di Colombo.

Nisci 6.5 Sulla sinistra è letteralmente instancabile: si sovrappone con continuità e offre la superiorità numerica sul suo lato, proprio la zona in cui nascono i primi due gol bianconeri. Il suo lavoro in fase offensiva è decisivo per liberare spazi a Finocchiaro, in difesa è costantemente attento con i suoi anticipi e diagonali fondamentali.

Gil 6.5 Argina in maniera perfetta Zanaboni che, pur impegnandosi, non riesce a toccare palloni per il bel lavoro in marcatura dello spagnolo, il quale appare come la sua ombra. Anche in una difesa a quattro comanda e guida la linea con grande personalità.

Bassino 6.5 La fascia da capitano dimostra quanto sia imprescindibile in campo: in coppia con Gil si mette in tasca Zanaboni e costringe Longhi a giocare spalle alla porta, allontanando una possibile minaccia dalle parti di Zelesny.

Verde 6.5 Lo scorso anno in Under 17 era uno dei migliori centrali del campionato, in questo caso gioca da terzino di destra ed è come se facesse da una vita quel ruolo. Contiene perfettamente le avanzate di Scaramelli e non lascia al caso nemmeno una virgola. Esce solo per i crampi; nel primo tempo si rende pericoloso di testa sugli sviluppi di un corner.

16' st Montero 6 Con il suo ingresso in campo la Juve si schiera quasi con una linea a cinque di difesa con l'uruguaiano che stringe molto la posizione, affidando la corsia di destra a Ventre. Ordinaria amministrazione per lui, porta sempre sul fondo Capolupo e Nenè che giocano dalla sua parte.

Ngana 6 La sua fisicità può, in potenza, spaccare in due la partita e lo fa notare solo a tratti, come in questo caso. Protegge bene la zona davanti alla propria difesa, ripulendo e riordinando i palloni sporchi, ma la scelta è sempre quella più conservativa. 30' st Scienza sv

Ripani 7 Ecco la vera versione di Ripani. Inizia sotto tono a causa dell'asfissiante marcatura di Diene, poi si erge prendendosi sulle spalle l'intero centrocampo della Juventus con una qualità sopraffina tra le linee. Si smarca con una facilità disarmante e disegna calcio con il suo mancino, illuminando il terreno di Vinovo con linee di passaggio che vede solo lui, sfiorando anche il gol dopo un tiro clamoroso con il sinistro. Reattivo, recupera il pallone buttato via troppo ingenuamente da Domanico e serve Vacca che s'inventa la rete del 3-0. 30' st Boufandar sv

Finocchiaro 7.5 Se cercate l'MVP della partita, siete nel posto giusto. Sin dai primi istanti di gara si nota che ha una marcia in più rispetto agli avversari, poi sale in cattedra: propizia il primo gol con un passaggio chiave di tacco per Crapisto; s'inventa quello del 2-0 con un doppio passo che ha illuso un paio di difensori e anche il portiere, che si aspettava un tiro di precisione sul palo lontano, mentre il 21 mira e stringe sul primo palo la conclusione pazzesca e s'infila in rete. La sua è una prodezza rara, da stropicciarsi gli occhi per tale bellezza, tanto da chiedersi: «Sto sognando o è la realtà?».

10' st Vacca 7 Il suo ingresso segna un crocevia fondamentale della partita. Entra con una grinta spaziale e chiude la gara partecipando a due gol: il primo lo segna lui sul bel recupero da parte di Ripani; l'altro lo inventa azionando il contropiede e servendo al momento giusto Lopez, che davanti al portiere non può sbagliare. Insomma, ogni pallone che tocca lo trasforma in oro.

Crapisto 6.5 Svaria su tutta la trequarti campo non lasciando mai punti di riferimento ai centrocampisti avversari, che girano a turno per provare a marcarlo. Parte largo a destra, poi si ritrova a sinistra dove confeziona l'assist a Di Biase per il gol dell'1-0: tutto nasce grazie alla sua visione totale a 360 gradi, vede in anticipo il grande movimento del compagno e lo serve con un rasoterra teso sul primo palo.

Ventre 6 Forse il calciatore più nascosto di questa Juve, che ha spesso insistito sulla fascia sinistra, quella opposto rispetto a dove giocava Ventre. Ma il 7 è intelligente e si applica nella giusta maniera alla fase difensiva, concentrandosi sulla protezione piuttosto che sulla fase offensiva.

Di Biase 7 Partita totale. Non è una punta vera, ma il gol che segna al primo tiro in porta del match è da rapace d'area, propiziato da un suo movimento stupendo sul primo palo, liberandosi dalla marcatura di Domanico che se lo perde del tutto. Non solo la rete, combina a memoria con Finocchiaro e abbassa il suo raggio d'azione per richiedere la sfera sui piedi e giocarla di sponda per un compagno. 

10' st Lopez Comellas 7 L'ex Deportivo Alavés segna il suo primo gol in bianconero da subentrato: è subito glaciale alla prima vera opportunità davanti alla porta, fulminando con una botta potente Ciardi. Il suo pane sono i palloni spalle alla porta, infatti i compagni lo ricercano spesso e lui si fa vedere sempre in ottime posizioni per sviluppare gioco. Forse, avrebbe potuto scaricare più velocemente i diversi palloni ricevuti, ma il benvenuto a Torino è del tutto positivo. 

All. Magnanelli 7 A pochi giorni dall'esordio in Youth League, rivoluziona modulo e uomini in campo, passando dalla solita difesa a tre con cui ci aveva abituati in queste prime sfide di campionato ad un 4-2-3-1 con nuovi interpreti. Cambia tanto e la vittoria arriva lo stesso, sintomo di una grande squadra che si sa adattare alle richieste del proprio allenatore.


MONZA

Ciardi 6 Partita complicata contro il cinismo juventino. Poteva fare meglio in occasione del gol di Finocchiaro in cui battezza in anticipo il secondo palo e, difatti, arriva in ritardo dall'altro lato seppur tocchi la palla prima che entri in porta. Uscita spericolata anche su Di Biase a metà del primo tempo, per sua fortuna salva sulla linea Lupinetti. Il suo voto si alza dopo la grande parata su Ripani, che ha provato a piazzare con il mancino, ma con la mano di richiamo compie un super intervento, e la sfera colpisce poi la traversa.

Lupinetti 6 Il miglior intervento lo compie sul tiro a botta quasi sicura di Di Biase con Ciardi fuori dalla sua area, salvando il Monza da un gol praticamente certo. Del resto, partita difficile come per tutta la retroguardia biancorossa.

26' st Capolupo 6 Dimostra personalità sulla fascia sinistra, provando a spingere su quell'out e offrendo una traccia in più. A proposito di personalità, si incarica anche alla battuta di una punizione dal limite conquistata sul finale da Berretta, ma da posizione piuttosto ravvicinata, non riesce a centrale lo specchio. Se avesse segnato, non sarebbe cambiato più di tanto, tuttavia ha dimostrato di saper reagire.

Domanico 5 A causa di due suoi errori, il Monza subisce due gol che condizionano inevitabilmente la gara: il primo, si perde la marcatura sul movimento sul primo palo da parte di Di Biase che poi trova il gol; il secondo arriva a causa di un passaggio troppo lezioso, Ripani ruba la palla e manda in profondità Vacca, che fa 3-0. 36' st Crasta sv

De Bonis 6 Partita senza picchi per il 39 del Monza, schierato da Zenoni come braccetto di sinistra. La sua prestazione non va oltre a qualche diagonale e chiusura ben effettuata sugli avversari.

1' st Postiglione 6 Ingaggia spesso il duello di fisico con Lopez, il risultato è un pareggio, dato che spesso è riuscito anche a recuperare il pallone allo spagnolo, che dalla sua parte ha saputo far valere la propria fisicità.

Martins 6 Sembrava poter essere l'uomo in grado di svoltare la gara con le sue sgasate sulla fascia destra in cui puntava Nisci, poi il Monza lo inizia a servire sempre meno e lui di conseguenza tocca meno palloni, uscendo dai radar della gara.

Diene 6 Come tutto il Monza, i primi 15' minuti sono ottimi e lui è stato un tassello fondamentali per far girare la squadra grazie alla marcatura su Ripani, che inizia faticando. Ovviamente, questo lavoro richiede energie, che iniziano a venir meno nel corso della gara.

Berretta 5.5 Primo tempo complicato in cui non ha trovato la posizione migliore nello scacchiere dei monzesi; negli ultimi 20' minuti ha provato a reagire con qualche imbucata ed inserimento, ma troppo poco per svoltare le sorti della partita.

Colombo 5.5 Il suo tiro è stata l'occasione migliore della partita del Monza: un destro a giro sugli sviluppi di corner, ma Zelesny si erge con una parata da grande portiere. Poco, invece, l'apporto al centrocampo che è risultato troppo leggero nelle transizioni negative.

Scaramelli 5.5 Rischia molto con i piedi, non a caso rischia di regalare alcuni palloni sanguinosi alla Juventus dentro la propria area di rigore. Ci prova e si vede, ma la precisone non è dalla sua parte.

Longhi 6.5 Più che un 9 puro è un 9 e mezzo grazie alle sue qualità da inventore di gioco. Per distacco è il migliore tra i suoi: tanto movimento davanti, sponde e crea scompiglio tra i difensori bianconeri, i quali sono comunque bravi a fargli ritardare tempi di gioco e non dargli spazio per tirare in porta. Tuttavia, l'atteggiamento è stato quello giusto e propositivo.

16' st Nenè 6 Entra con grinta e carattere. Corre tanto e si impegna per trovare il gol della bandiera, ma la difesa della Signora lo accompagna sempre sul fondo e lui prova ad ottenere il massimo.

Zanaboni 5 Gil e Bassino lo annullano del tutto e lui ne soffre terribilmente. Non entra mai in partita proprio per le marcature dei due centrali juventini, che fanno in modo che non crei pericoli.

1' st Gaye 5.5 Ha tra i piedi un'ottima occasione nei primi minuti del secondo tempo, ma forse perché ancora freddo, non riesce a centrare la porta da ottima posizione. Questa forse l'unica volta in cui si vede tra le parti di Zelesny.

All. Zenoni 5 La Juve cambia modulo, ma il Monza sembra che l'abbia preparata bene perché parte meglio e alza il baricentro. Dopo l'1-0, però, si disunisce e i padroni di casa spianano la strada per il poker. I cambi non riescono a far svoltare la partita, che si chiude ben presto.

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