La Cremonese si prepara a un'autentica battaglia calcistica nello stadio «Ceravolo» contro il Catanzaro venerdì 20 alle 20.30, una partita che potrebbe segnare un punto di svolta per la squadra di Giovanni Stroppa. Ma come si dice, «quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare». E in questo caso, i «duri» sono 3 giovani promesse del vivaio grigiorosso, chiamate a dare il loro contributo in una situazione di emergenza.
LA SFIDA DEL CERAVOLO: UNA MONTAGNA DA SCALARE La trasferta a Catanzaro non si preannuncia affatto una passeggiata. La
Cremonese, reduce da un inizio di campionato tutt'altro che brillante, deve fare i conti con numerose assenze.
Stroppa dovrà rinunciare a pedine fondamentali come
Bonazzoli, Nasti, Majer, Buonaiuto, Ceccherini, Ravanelli e
Lochoshvili. Una vera e propria emergenza che costringe il tecnico a pescare dal serbatoio della Primavera.
DANIELE TRIACCA: IL PILASTRO DELLA DIFESA Partiamo dalla difesa, dove
Giovanni Stroppa ha deciso di puntare su
Daniele Triacca. Per il giovane difensore, nato il 13 maggio 2005, si tratta della seconda convocazione in prima squadra, dopo quella di pochi giorni fa contro lo Spezia.
Triacca è cresciuto nell'Accademia Inter, passando poi al Renate e successivamente al Cagliari, prima di approdare alla Cremonese nel 2021. Lo scorso anno ha collezionato 2 reti e 2 assist in 32 presenze tra Primavera 2, Supercoppa Primavera 2 e Coppa Italia. Un vero jolly difensivo, capace di giocare sia come centrale che come terzino sinistro. Sarà lui il baluardo su cui
Stroppa potrà contare per arginare gli attacchi del Catanzaro?
DACHI LORDKIPANIDZE: IL FARO DEL CENTROCAMPO Un altro giovane su cui la Cremonese punta molto è
Dachi Lordkipanidze. Per il centrocampista georgiano, nato nel 2005, si tratta della prima convocazione in Serie B.
Lordkipanidze ha fatto tutta la trafila del settore giovanile grigiorosso, diventando uno dei perni dell'Under 19 nella stagione 2023-24. Con 6 reti e 5 assist in 28 presenze, ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria del campionato di Primavera 2. Un talento cristallino, pronto a illuminare il centrocampo della Cremonese con la sua visione di gioco e le sue giocate. Sarà lui il regista capace di orchestrare la manovra grigiorossa?
GIACOMO GABBIANI: L'ARMA LETALE IN ATTACCO Ecco infine l'attacco, dove
Giacomo Gabbiani è chiamato a confermare gli ottimi numeri dello scorso anno. Nato a Codogno, ha iniziato la sua carriera nel vivaio del Piacenza, prima di passare alla Cremonese. L'anno scorso, da sotto età, ha segnato 20 reti in 28 presenze, formando con
Stuckler una delle coppie d'attacco più temibili del torneo Primavera. In questa primissima parte di stagione, ha già messo a segno 4 reti in 4 presenze. Un bomber di razza, capace di giocare sia come prima che come seconda punta. Sarà lui a risolvere la partita con un colpo dei suoi?
UN'OCCASIONE D'ORO: GIOVANI E FUTURO La partita contro il Catanzaro rappresenta un'occasione d'oro per questi giovani talenti. In un contesto di emergenza,
Stroppa ha deciso di dare fiducia a chi, fino a pochi mesi fa, calcava i campi delle giovanili. Sarà interessante vedere come
Triacca, Lordkipanidze e
Gabbiani sapranno rispondere alla chiamata, in una sfida che potrebbe segnare il loro ingresso definitivo nel calcio dei grandi. La Cremonese, con il suo mix di esperienza e gioventù, è pronta a dare battaglia. E chissà, forse proprio da questi giovani potrebbe arrivare la scintilla per risollevare le sorti di una stagione iniziata in salita. Il calcio, dopotutto, è fatto di storie e di sogni, e questi ragazzi sono pronti a scrivere la loro.