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Under 17 A-B

Questa Juve è inarrestabile! Dieci gol in due partite e manita ai nerazzurri

Dopo il 3-5 alla Carrarese, i bianconeri mandano ko il Pisa e volano al primo posto da imbattuti

Questa Juve fa paura! Dieci gol in due partite e manita ai nerazzurri

Under 17 A-B • Gabriel Repciuc, l'attaccante della Juventus entra e dopo pochi minuti regala due assist ai compagni. Juventus-Pisa 5-0.

Gli aggettivi per descrivere questa Juve si stanno già per esaurire. E se pensiamo che siamo solo al 21 settembre, ecco che può essere un problema. Bis al Cesena, manita alla Carrarese in rimonta e ora altri cinque gol rifilati al Pisa. I bianconeri sembrano viaggiare ad una lunghezza d'onda superiore rispetto alle concorrenti, trascinata da tutti i suoi calciatori: dai difensori che segnano come Fabio Badarau, autore di una prestazione superlativa ed in gol contro i toscani, agli attaccanti che svolgono al meglio il loro ruolo. Pensiamo al tandem Bracco-Samb: in due contano già sette centri e guidano la speciale classifica dei capocannonieri. In poche parole, è una Juve divertente e che gioca divertendosi. Lo si percepisce in campo a suon di vittorie.

PARTITA GIÀ CHIUSA

Una Juve così cinica si fatica a ricordare. I bianconeri sembrano aver assodato a memoria tutte le nuove impostazioni di Matteo Cioffi e del suo 3-4-1-2 con Barido dietro alle due punte Samb e Bracco, ormai consueto vestito tattico. La prova arriva dopo meno di 5' minuti: Bracco viene incontro e serve in area Barido, che con un gioco di prestigio fa scomparire il pallone, salta un paio di avversari come se fossero birilli e insacca in rete. Tutto bellissimo. Episodio dubbio in favore del Pisa: Savonnier rischia l'intervento in scivolata nei 16 metri su Ribecchini; il centrale prende un po' di tutto, ma per l'arbitro Dossetto non c'è fallo nonostante le proteste dei toscani. Per tutto il primo tempo la Juventus macina occasioni una dopo l'altra, sfiorando il doppio vantaggio, coinvolgendo Tiozzo che va spesso al tiro e un Badarau proiettato costantemente in zona offensiva. Proprio quest'ultima è stata una delle chiavi per trovare il 2-0 alla mezz'ora: Tiozzo con un filtrante perfetto apparecchia la tavola per Samba, si defila leggermente ma il suo tiro viene deviato; è attento e lesto Badarau che spinge facilmente in rete. Il secondo gol juventino arriva dopo un buon momento del Pisa, forse il migliore di tutta la sua partita, favorito dalle sovrapposizioni continue da parte di Conti e Mazzantini. Ma il cinismo della Signora è un'arma letale, che rischia di colpire ancora a poco dalla fine del primo tempo: Bracco diretto in porta viene atterrato con le maniere forti proprio da Conti, in ritardo e graziato dall'arbitro che non estrae alcun cartellino: la punizione è affidata al mancino delicato della classe argentina di Barido, che disegna una traiettoria stupenda alle spalle della difesa, pescando la testa di Samb, reattivo Luppichini che in qualche modo allontana.

ENTRA E SIGILLA

La Juventus del secondo tempo è del tutto più rilassata forte dei due gol di vantaggio, ma fiuta sempre le occasioni. I ritmi sono ben più bassi e l'attenzione rischia di calare come al 15' dentro l'area del Pisa: la rimessa lunghissima di Specker, entrato al posto di Cancila, arriva direttamente sul destro di Bracco, che piazza nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Tre, come i gol segnati dalla Juve e come i punti già in cassaforte dopo un'ora di gioco. Senza fretta, la Juve congela il risultato, i toscani provano a controbattere senza risultati efficaci tantomeno pericolosi per via di un'ottima fase difensiva dei padroni di casa e un centrocampo troppo leggero. Tra le fila dei bianconeri, come tra quelle del Pisa, entrano diversi giocatori dalla panchina: fra tutti Ceppi, Amadio e Repciuc, i quali saranno tutti protagonisti per il definitivo 5-0. Partendo con ordine, al 42' Repciuc pressa Luppichini che deve rinviare in fretta. Lo fa, ma lo fa male e regala palla al 20 che con la schiena regala un assist involontario ad Amadio, che da quella posizione nell'area piccola non può sbagliare. Poker in tasca e manita in arrivo 60' secondi più tardi: lancio in profondità perfetto di Ceppi a servire sul lungo ancora una volta Repciuc, si allarga sulla destra e, generosamente, regala un cioccolatino a Samb, che trova il suo quarto gol in due partite dopo la tripletta rifilata la scorsa giornata alla Carrarese.

La Juventus di Cioffi stravince e straconvince, candidandosi già a settembre come la squadra da battere del campionato. Il prossimo ostacolo sarà la trasferta a Modena con i canarini ancora a secco di vittorie. Il Pisa, invece, deve rifarsi dopo questo brutto stop e il compito di Nicola Magera, allenatore dei toscani, sarà quello di lavorare sulla fase difensiva visto che i gol incassati in queste prime quattro partite sono stati già 13. Il tecnico avrà una settimana di tempo per preparare la sfida con la Carrarese, in un rarissimo derby toscano che si prevede accesissimo.


IL TABELLINO

JUVENTUS-PISA 5-0
RETI: 4' Barido (J), 31' Badarau (J), 15' st Bracco (J), 42' st Amadio (J), 43' st Samb (J).
JUVENTUS (3-4-1-2): Huli 6, Moschetta 7, Precupanu 6.5 (25' st Gecaj 6), Borasio 6.5 (25' st Malfatti 6), Savonnier 6.5 (40' st Bonora sv), Badarau 8, Cancila 6.5 (1' st Specker 6.5), Tiozzo 7 (18' st Ceppi 6.5), Samb 7.5, Barido 7.5 (40' st Repciuc 6.5), Bracco 7 (18' st Amadio 7). A disp. Nava, Gielen. All. Cioffi 7.5.
PISA (4-3-3): Luppichini 6, Conti 6, Mazzantini 6.5, Marzano 6 (10' st Tuon 6), Foglia 6, Bendinelli 6, Mainardi 6.5 (23' st Santi 6), Lila 6, Novak 6, Ribechini 6.5 (23' st Ruberti 6), Landucci 6. A disp. Musardo, Miglianti, D'Ercole, Lovo, Bartucci, Barsacchi. All. Magera 6.
ARBITRO: Dossetto di Pinerolo 6.
COLLABORATORI: Lo Chiatto di Nichelino e Mandarino di Bra.
AMMONITI: Borasio (J), Tiozzo (J), Marzano (P).
NOTE: È stato osservato un minuto di silenzio per la memoria di Salvatore 'Totò' Schillaci.


LE PAGELLE

JUVENTUS

Huli 6 Il Pisa non tira mai dalle sue parti e lui può tornare a casa con la porta inviolata e i guantoni pulitissimi, quasi come nuovi di zecca. Rimane attento e chiama ogni marcatura preventiva ai compagni in difesa

Moschetta 7 Non lascia respirare Novak che tocca sì e no una ventina di palloni. Il suo lavoro al centro della difesa è prezioso, è lui a tenere l'equilibrio con i due braccetti che si alternano per spingere in avanti.

Precupanu 6.5 Gioca una partita attenta contro Mainardi e Ribecchini che sono i giocatori offensivi con maggior qualità del Pisa. Ovviamente si concentra maggiormente sulla spinta offensiva: se ci fosse una hit map, le chiazze rosse sarebbero per gran parte nella metà campo avversarie, a dimostrazione delle continue sovrapposizioni.

25' st Gecaj 6 Entra e accompagna sempre l'azione sulla fascia sinistra del campo. Non va incontro a particolari problemi e si porta a casa una sufficienza più che meritata.

Borasio 6.5 Da solo ne vale quattro. In mezzo al campo la sua presenza è pressoché vitale: recupera una quantità di palloni impressionante e trasforma le azioni in difensive in potenzialmente offensive grazie alla sua visione con la quale trova tracce di passaggio interessanti, soprattutto allargando il gioco sulle fasce per far aprire centralmente la difesa pisana.

25' st Malfatti 6 Entra in campo con la sua solita cattiveria agonistica, mettendo ordine in un momento di leggera confusione con i suoi recuperi in scivolata. Rischia anche di segnare un gran gol appena entra in campo con il mancino al volo.

Savonnier 6.5 Qualche dubbio su quell'intervento in scivolata su Ribechini, poi sale in cattedra e domina la difesa con la sua altezza e intraprendenza anche nel saper gestire il pallone e portarlo in avanti, sovrapponendosi sulla destra per offrire una linea di passaggio in più.  40' st Bonora sv

Badarau 8 Sin dai primi istanti di gioco si vede la sua attitudine nell'avanzare in avanti per occupare gli spazi, talvolta arrivando anche a fondo campo nella metà del Pisa. Il suo gol nasce proprio per questi suoi continui movimenti che fanno perdere marcature e ordine nella difesa dei toscani, 

Cancila 6.5 Partita attenta e allo stesso tempo improntata all'attacco. Spinge tanto come il suo compagno di reparto nell'altro lato. Accompagna sempre l'azione dato che ama arrivare fino in fondo per crossare al centro dell'area provando a trovare un compagno, come spesso ha fatto vedere.

1' st Specker 6.5 Entra dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo dentro l'azione del gol di Bracco con la sua rimessa lunghissima e potente, risultata in seguito decisiva. Spinta continua sulla fascia, preziosa come l'oro.

Tiozzo 7 In mezzo al campo la Juve ha una perla preziosa in grado di trasformare tutti i palloni che tocca in qualcosa di magico. Crea con idee dal tasso di genialità elevatissimo e sfiora in più riprese il gol, che a suo malgrado non trova. 

18' st Ceppi 6.5 Esce un genio e ne entra un altro. Nessuno dimentica la grande stagione dello scorso anno, delizia tutti con tocchi dolci sul pallone ed eleganti, come il suo lancio in verticale per Repciuc nell'azione del gol di Samb.

Samb 7.5 In una partita in cui è stato generosissimo, trova anche il gol: da attaccante vero, lavora bene con la squadra con un gioco di sponda efficace, chiamando a sé l'attenzione di due uomini liberando un compagno, in questo caso Bracco, dalle marcatura avversarie. Poi, quando vede un pallone nell'area piccola, non si fa pregare due volte: nel primo tempo Luppichini compie un miracolo su un suo tiro di testa sull'assist da punizione di Barido, poi arriva il gol sul servizio preciso di Repciuc, che deve spingere solo in rete.

Barido 7.5 Qualità su qualità. L'argentino è decisivo con quel gol immaginifico che apre le danze del match e spiana la strada per la larga vittoria juventina. Salta gli avversari come birilli e nasconde il pallone solo come i grandi giocatori tecnici sanno fare. Per tutta la partita, si prende carico di trascinare la squadra e di inventare.

40' st Repciuc 6.5 Gioca cinque minuti soltanto ma diventa subito decisivo, prima con un mezzo assist per il gol di Amadio pressando il portiere del Pisa che rinvia male e in seguito con l'assist vero e proprio per Samb: un passaggio generoso per il compagno.

Bracco 7 Corre a destra e sinistra per la squadra, che aiuta con i suoi movimenti che liberano spazi ai comagni. Ad esempio, in occasione del gol di Barido che ha sbloccato la partita è lui ad appoggiare all'argentino che s'inventa una super giocata. La sua stagione è partita nel migliore dei modi dato che con questa sua rete, è salito a quota tre in campionato.

18' st Amadio 7 Un vero attaccante è lui, che coltiva e aspetta il momento giusto per colpire, uno dei rari in una parte di match bloccata: è con la sua freddezza che si chiude definitivamente la gara, un gol propiziato dal pressing alto sul portiere avversario insieme a Repciuc, risultato fondamentale.

All. Cioffi 7.5 Sta costruendo una Juve forte e bella da vedere, ma soprattutto vincente, quest'ultima qualità più importante nel calcio. I tanti movimenti di ciascun elemento della squadra fa perdere ogni punto di riferimento agli avversari che, come in questo caso, possono andare in netta difficoltà e subire la cosiddetta imbarcata. Prepara quindi alla perfezione una partita che dopo mezz'ora era già vinta.


PISA

Luppichini 6 Purtroppo per lui non è una gara fortunata, nonostante qualche sua parata come quella sul colpo di testa di Samb che hanno tenuto in vita il Pisa. Male nel rinvio che ha portato al gol di Amadio: sebbene fosse pressato, avrebbe potuto fare molto meglio.

Conti 6 Dopo una ventina di minuti nel primo tempo, lo si è visto alzare il proprio raggio d'azione per provare a proporsi in avanti, ma questi movimenti durano pochi istanti, dato che la Juve attacca e colpisce in rapida successione.

Mazzantini 6.5 Il migliore del Pisa per distacco. Ci mette tanto del suo per tenere in partita la squadra, non a caso i toscani si fanno propositivi soprattutto sul lato mancino del campo in virtù delle sue continue sovrapposizioni ed anticipi che ribaltano le azioni. Tanta grinta e carattere in una partita difficile, ma da cui è uscito come uno dei più in forma.

Marzano 6 Tocca palloni con il contagocce, non entrando mai in partita. Non trova, infatti, la posizione migliore per legare la difesa con il centrocampo, tantomeno come schermo. Tiozzo e Barido sono avversari di livello e lui ha senza dubbio avuto grandi difficoltà.

10' st Tuon 6 Stesso discorso del compagno: fatica ad inserirsi a gara in corso e lascia diversi spazi alla trequarti bianconera.

Foglia 6 Qualche anticipo e qualche buona lettura in avanti sugli attaccanti della Juventus, ma come tutto il Pisa soffre le avanzate rapide degli avversari, che si trovano alla meraviglia nello stretto.

Bendinelli 6 Contro la velocità di Samb e Bracco deve incorrere in mezzi piuttosto pesanti che rischiano di rovinargli la giornata, ma in qualche modo se la cava dando manforte alla difesa.

Mainardi 6.5 Tanta imprevedibilità e qualche dribbling. Queste le sue peculiarità che ha provato ad esprimere in una gara complicata vista l'enorme attenzione da parte della difesa della Juventus. Con la sua intraprendenza ha provato a dare una scossa al Pisa.

23' st Santi 6 Con alcune sgasate prova ad allungare la Juve, che però resta compatta e non si fa sorprendere nemmeno quando la stanchezza potrebbe fare brutti scherzi.

Lila 6 Si piazza sul centrodestra ma non riesce a svolgere quei compiti di doppia fase richiesti a gran voce dal Magera. Infatti, per via delle avanzate pesanti bianconere, deve limitarsi a tenere una posizione neutrale e piuttosto difensiva, facendo venire meno la spinta offensiva.

Novak 6 Partita che definire dura e complicata per la punta del Pisa è anche riduttivo. Moschetta e compagni gli stanno alle calcagna, non facendogli toccare palloni per tutti i 90' minuti in cui corre tanto per provare a venire incontro ai compagni, ma lo fa spesso a vuoto. 

Ribechini 6.5 Insieme a Mainardi è stato il giocatore che ha fatto notare la maggior inventiva e creatività offensiva tra le fila del Pisa. Svaria su tutto il fronte per provare ad essere l'uomo trascinatore della squadra, ma tira troppo poco verso la porta.

23' st Ruberti 6 Prova a farsi vedere dai compagni, ma è coinvolto pochissimo nel giro palla del Pisa.

Landucci 6 Tra i tre di centrocampo, è lui ad aver fatto vedere le cose più interessanti: unisce le sue qualità balistiche ad un'ottima attenzione in fase di non possesso.

All. Magera 6 È vero, la Juventus è una delle forze più pericolose del campionato e si è visto. Certo è che avrebbe potuto gestire meglio e con più idee quelle poche situazioni in cui il suo Pisa provava a riversarsi in avanti. Purtroppo in campo non sono state prese dai giocatori le scelte più azzeccate e il possesso, spesso, finiva in piedi avversari.

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