Cosa rende un attaccante veramente speciale? È la capacità di segnare quando conta, di farsi trovare pronto nei momenti decisivi. Salvatore Monaco, il giovane centravanti classe 2007 dell'Empoli, sembra incarnare perfettamente questa definizione. Cambia la categoria, non più l'Under 17 ma la Primavera 1 però con Monaco in campo, il risultato è sempre lo stesso: gol pesanti e decisivi. Andiamo a scoprire come il bomber campano sta lasciando il segno in questa stagione.
UN INIZIO DI STAGIONE DA SOGNO La stagione è appena iniziata, ma
Salvatore Monaco ha già fatto parlare di sé. Dopo la
doppietta nel
derby della seconda giornata di campionato Under 18, dove l'
Empoli ha regolato per 3-0 la
Fiorentina, il centravanti campano si è ripetuto domenica pomeriggio in circostanze ancora più prestigiose. Al Centro Sportivo Petroio di Vinci, la
Primavera azzurra ospitava l'Hellas
Verona in una gara che metteva in palio punti fondamentali per il tecnico
Alessandro Birindelli ed i suoi ragazzi, ancora a secco di vittorie dopo i primi 4 appuntamenti del rinnovato torneo di
Primavera 1.
L'ARMA SEGRETA DI BIRINDELLI Per l'occasione, il tecnico ha deciso di schierare «l'artiglieria pesante», partendo proprio da
Monaco fino ad arrivare a
Thomas Campaniello, un altro giovane
talento che sta bruciando le tappe. Richiamando una battuta di
Andrea Filippeschi durante l'estate, allenatore di Monaco nella scorsa stagione in
Under 17, «nelle fasi di partita in cui c’è bisogno di trovare il
gol è impossibile rinunciarci». E così è stato. Il
Verona, ridotto in inferiorità numerica a causa dell'
espulsione di Cissé al 66’, sembrava resistere strenuamente. Ma
Birindelli ha deciso di lanciare Monaco e Campaniello in campo, abbassando l'età media dell'attacco ma portando freschezza e imprevedibilità. Nessun cambiamento tattico, restava sempre in campo un 3-4-1-2, ma le caratteristiche dei nuovi entrati hanno offerto soluzioni diverse per scardinare la difesa gialloblù.
IL SIGILLO DEL BOMBER Le mosse non hanno tardato a sortire effetti. Poco più di 10 minuti dopo il suo ingresso in campo, Monaco ha avviato una rapida combinazione negli ultimi 20 metri e, sfruttando una corta respinta di Magro sul seguente cross dal fondo, si è ritrovato il pallone sui piedi all'altezza del dischetto del rigore, freddando l'estremo difensore dell'Hellas e sbloccando la gara. Come se non bastasse, ha chiuso la contesa all'89’, sfruttando un errato disimpegno di
Philippe e siglando la seconda
doppietta consecutiva nel giro di due domeniche. E con un
talento così cristallino e una capacità innata di segnare
gol pesanti,
Salvatore Monaco rappresenta una delle promesse più luminose del
calcio giovanile italiano.
UN TALENTO CHE BRILLA DA SEMPRE Non è la prima occasione in cui il classe 2007 lascia il segno quando conta. Basti pensare allo scorso anno in
Under 17, dove oltre a segnare ben 21
gol tra campionato e playoff, ha timbrato il cartellino in particolare nel ritorno dei quarti di finale con l'
Inter, col
gol-qualificazione che ha completato la rimonta a Monteboro da 0-2 a 2-2, e in semifinale con la
Fiorentina. Le premesse per un'altra stagione da protagonista ci sono tutte, come ampiamente dimostrato in queste prime battute dalla sua capacità di farsi trovare pronto a qualsiasi tipo di contesto, che sia Under 18 oppure
Primavera.