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La Juve vola in vetta, ma che brivido! Rimonta folle della Cremo, Pugno entra e segna un gol da fenomeno

Cinque risultati utili consecutivi per i bianconeri che si godono il primato. La Cremonese reagisce, ma il bomber ribalta i giochi

La Juventus vola in vetta, ma che brivido! Rimonta folle della Cremo, poi Pugno entra e segna un gol da fenomeno

Primavera 1 • Filippo Pagnucco, capitano della Juventus, ha aperto le danze con un gran gol la gara in casa contro la Cremonese. Juventus-Cremonese 3-2.

La Juventus guarda tutti dall'alto. Cinque risultati utili consecutivi, vittoria, ma che brivido! Quella contro la Cremonese è sembrata una partita infinita, da cardiopalma, una di quelle che speri non finisca mai. I grigiorossi vanno sul doppio svantaggio in un primo tempo completamente dominato dalla Signora, che con Pagnucco prima e Di Biase poi si illudono di aver già messo in cassaforte i tre punti. Ma chissà cos'ha detto Pavese negli spogliatoi ai propri uomini: la reazione è da squadra vera, ripresa a mille all'ora dei lombardi, che ribaltano la situazione con un rigore trasformato dal capocannoniere della Primavera 1 Giacomo Gabbiani e un gol in mischia in area realizzato da Spaggiari. Magnanelli deve inventarsi qualcosa, Crapisto e Pugno sono le idee vincenti, che portano a Vinovo di nuovo calma, sorrisi, ma soprattutto successo.

FORMA E NOVITÀ

La Juve arriva dal 3-3 di Lecce e vuole allungare la striscia di quattro partite d'imbattibilità (cinque, se contiamo la bella vittoria contro il Psv in Youth League; la Cremo - che ha dominato la scorsa stagione la Primavera 2 grazie anche ad un super Guido Della Rovere, approdato in estate al Bayern Monaco - invece, il successo non lo trova dalla prima giornata di campionato contro l'Atalanta: era il 17 agosto, ben 42 giorni fa. Nel mezzo le prestazioni comunque convincenti contro squadre dei vertici alti della classifica come Roma e Genoa, ma resta il dato negativo della peggior difesa del campionato (14 gol incassati). È la più classica delle sfide: miglior attacco, quello bianconero (16 reti fatte) contro la seconda difesa più battuta, anche se, a loro vantaggio, i grigiorossi godono del capocannoniere, Giacomo Gabbiani.

In vista della gara di mercoledì 2 ottobre di Youth League in trasferta contro il Lipsia, Magnanelli scende in campo optando per un profondo turnover, confermando dalla gara di Lecce solo gli intoccabili capitan Pagnucco, Bassino e Di Biase. Al contrario, Pavesi non stravolge la formazione del 4-4 a Bologna, inserendo NahrudnyyBassi al posto di Zilio e Tosi.

IL BIS È SERVITO

La Signora parte con il piede sull'acceleratore con il solito 3-4-1-2 mobile con Finocchiaro in un'inedita posizione di sotto punta in coppia con Di Biase. Dopo un tiro da lontano di Savio, piuttosto innocuo, si rende pericolosa al 4' con il cross dalla sinistra di Finocchiaro per la spizzata di Turco, che non va troppo lontano dalla porta. La Juve manovra bene il pallone e trova spesso la traccia libera nei corridoi esterni, la Cremonese difende da squadra e annulla i due centravanti bianconeri. Improvvisa sgasata della Cremo al 16': break di Duca, che entra dentro il campo e allarga a destra verso Triacca, cross forte in area ma Ragnoli Galli sfiora soltanto ma spaventa Zelezny e l'intera Juve. Basta una sgasata per far male alla Cremo: sovrapposizione perfetta di Savio al 23', alza lo sguardo e mette una palla interessante dentro l'area: Di Biase la spizza in modo provvidenziale apparecchiando la tavola sul secondo palo dove arriva con un taglio perfetto Pagnucco. Bassi e Triacca pasticciano e davanti a Tommasi, il capitano della Vecchia Signora non può sbagliare. La Juve dopo il gol dell'1-0 abbassa leggermente i ritmi e, di conseguenza, i grigiorossi alzano il baricentro in pressione nel tentativo di farsi vedere maggiormente in zona offensiva. Risponde la squadra di Magnanelli qualche minuto più tardi: Finocchiaro si allarga sulla sinistra, con il mancino prova a disegnare un cross - bellissimo quanto perfetto - sulla testa di Di Biase, che tuttavia non inquadra clamorosamente lo specchio. Ma basta poco per farsi perdonare, il gol del 2-0 se lo inventa proprio Di Biase (con un piccolo grande aiuto della fortuna): allo scadere Lottici Tessadri manca il controllo con il pallone nella metà campo, l'attaccante bianconero glielo ruba e corre indisturbato verso la porta. Il 14 percorre il corridoio di sinistra, entra in area, cerca di punta a sorprendere sul primo palo Tommasi, che con la testa para ma ecco che interviene la dea bendata: il rimpallo colpisce involontariamente Di Biasi e il pallone entra lentamente dentro la rete.

RIPRESA FOLLE, IL BOMBER C'È

Inizio di secondo tutt'altro che tranquillo per la Juventus. Dopo una mezza occasione avuta al 4' con Finocchiaro, la Cremonese prende le redini del match. Al 12' Bassino ferma, secondo il direttore Mucera, Ragnoli Galli irregolarmente con il braccio sulla lunetta dell'area. È punizione: Gabbiani ci riprova, ma per due volte la barriera allontana, sulla respinta arriva nella mischia il tap-in vincente di Spaggiari, che accorcia i conti. La Cremonese mette sotto pressione la Juventus, è da stropicciarsi gli occhi la parata di Zelezny al 14': destro a giro da fuori di Lordkipanidze, diretto sotto l'incrocio, il polacco compie un miracolo clamoroso con la mano di richiamo, mandando in angolo il pericolo. Mancano gli aggettivi per descrivere l'importanza di avere tra i pali un grande portiere come Zelezny, al 22' compie un intervento ancora vitale che salva la Juventus, parando a tu per tu con Triacca che stava quasi per esultare. Girandola di cambi, Magnanelli sceglie di inserire un centrocampista in più (Crapisto per Finocchiaro) cosi da dare manforte alla fase difensiva, esce anche per i crampi Di Biase per far spazio a Pugno. Al contrario, Pavesi capisce il momento favorevole e chiama in causa due cambi offensivi come Faye e Tosi. Proprio quest'ultimo pochi minuti dopo si accende sulla fascia sinistra: Turco lo affronta poi, scivolando, si accovaccia sul pallone e Mucera indica il dischetto: Gabbiani incrocia il destro e questa volta spiazza Zelezny, completando la rimonta 29'. Ma dal nulla, nel miglior momento della Cremo, la giocata da fenomeno del fenomeno bianconero a 15' dalla fine. Crapisto serve in verticale Pugno, Prendi e Bassi gli lasciano troppo spazio per calciare e il 9 ne approfitta, tirando fuori dal cilindro una magia clamorosa: destro in diagonale da fuori area potentissimo che toglie le ragnatele dall'incrocio, Tommasi ammira la bellezza immobile e la Juve, con i suoi cambi, svolta la partita.


IL TABELLINO

JUVENTUS-CREMONESE 3-2
RETI (2-0; 2-2; 3-2):
23' Pagnucco (J), 45' Di Biase (J), 12' st Spaggiari (C), 29' st Gabbiani rig. (C), 36' st Pugno (J).
JUVENTUS (3-4-1-2): Zelezny 7.5, Savio 7, Bassino 5.5, Verde 6 (30' st Montero), Turco 5.5, Keutgen 6, Ngana 5.5 (34' st Florea sv), Pagnucco 7, Scienza 5.5 (20' st Crapisto 6.5), Finocchiaro 6.5 (20' st Ripani 6), Di Biase 7 (20' st Pugno 7). A disposizione: Radu, Martinez Crous, Boufandar, Ventre, Vacca, Florea, Grelaud. All. Magnanelli 6.5.
CREMONESE (3-4-2-1): Tommasi 5.5, Duca 5.5 (24' st Faye 5.5), Prendi 5, Bassi 5 (44' st Bilio sv), Triacca 6, Lottici Tessadri 6, Lordkipanidze 7, Spaggiari 7 (44' st Carter sv), Nahrudnyy 6 (24' st Tosi 6.5), Gabbiani 7 (36' st Bielo Beata sv), Ragnoli Galli 6.5. A disposizione: Malovec, Achi, Pavesi, Gashi, Rama, Sivieri. All. Pavesi 6.
ARBITRO: Mucera di Palermo 6.
COLLABORATORI: 
Bettani di Treviglio e Li Vigni di Palermo.


LE PAGELLE

JUVENTUS

Zelezny 7.5 'Semplicemente' monumentale. Tiene in vita la Juventus nel momento migliore della Cremonese con due parate clamorose, prima su Triacca a botta quasi sicura poi salva l'incrocio dei pali volando sul tiro a giro di Lordkipanidze.

Savio 7 Le sue continue sovrapposizioni mandano spesso fuori tempo Spaggiari che deve scegliere se marcare lui o Turco sulla stessa fascia. Proprio in questo modo crossa in solitaria, trovando la spizzata vincente di Di Biase che libera Pagnucco.

Bassino 5.5 Leggermente goffo con il pallone tra i piedi e non sempre pulito in marcatura. Nonostante i dubbi sul contatto con Ragnoli Galli, avrebbe comunque potuto intervenire in maniera migliore e meno impacciata.

Verde 6 Contiene piuttosto bene le sgasate di Nahrudnyy da quel lato, anche grazie all'aiuto di Pagnucco, che rinforza la difesa con le sue scalate. Va vicino anche al gol di testa da calcio d'angolo durante il secondo tempo, il pallone però si alza sopra la traversa. 30' st Montero sv

Turco 5.5 Dopo un buon primo tempo fatto di sovrapposizioni continue e attenzione in fase difensiva, non riesce a dare continuità nella seconda frazione. Contro un Tosi più fresco va in difficoltà e il bianconero deve commettere fallo da rigore, arrivando in netto ritardo.

Keutgen 6 Il 2007 belga parte per la prima volta in stagione dal primo minuto. Inizia leggermente in sordina, poi inizia a toccare più pallone ed entra maggiormente nel vivo della gara anche con trame interessanti. Forse a volte troppo frenetico, ma ricordiamo che era uno dei più giovani in campo.

Ngana 5.5 Lordkipanidze gli dà tanto filo da torcere sia quando è in possesso palla sia quando è il 33 biancoero a dover difendere sul georgiano. Non sempre pulito complice il doppio lavoro che toglie energia e brillantezza. 34' st Florea sv

Pagnucco 7 Gioca alla perfezione un primo tempo in cui è assolutamente dominante. Perfetto nella doppia fase: attacca con i tempi giusti quando la Juve manovra, facendosi trovare pronto sul cross di Savio ad insaccare. Anche in fase difensiva riesce a leggere tutte le situazioni con ampio anticipo e aiuta sempre Verde quando la Cremonese prova a spingere.

Scienza 5.5 Corre tanto, troppo. Questo è sinonimo di non trovare mai la posizione perfetta per provare ad infilare la difesa avversaria. Partita dispendiosa per lui, che ha fatto il possibile per rendersi utile alla causa.

20' st Crapisto 6.5 La Juve con lui in campo trova più lucidità tra le linee, si è visto con quel passaggio progressivo per Pugno, che il 9 ha trasformato in gol con un colpo da fenomeno. Anche in uscita è prezioso con le sue trame per allontare la palla scottante da situazioni di possibile pericolo.

Finocchiaro 6.5 Magnanelli lo prova da sotto punta libero di girare per il centro sinistra e il 21 bianconero risponde con un'ottima prestazione. Non a caso la maggior parte delle trame offensive partono dai suoi piedi, sia nell'attacco alla porta che colpisce in diverse riprese, ma anche in supporto ai compagni con cross e passaggi filtranti interessanti.

20' st Ripani 6 Entra per dare manforte al centrocampo, ma soprattutto più qualità nei palloni recuperati. Ripulisce spesso la sfera in situazioni intricate, dando supporto alla difesa.

Di Biase 7 In entrambi i gol bianconeri segnati nel primo tempo c'è il suo zampino: nel primo, con la sua spizzata libera Pagnucco davanti al portiere; il secondo, invece, è tutto suo e se lo inventa dal principio andando a rosicchiare le caviglie di Lottici Tessadri che, pressato, perde palla e deve rinculare sull'avversario lanciato a rete. Esce dopo un'ottima prova solo per i crampi.

20' st Pugno 7 Tocca un pallone solo e gli basta. La sua è una girata da bomber di razza pura, a cui non serve guardare la porta prima di calciare: lui sa già dove si trova e la colpisce con un destro tagliente ed affilato. Qualche responsabilità della difesa c'è sicuramente, ma la bellezza del gol è assoluta.

All. Magnanelli 6.5 Come spesso è accaduto nella sua prima esperienza nella panchina juventina, anche questa volta, sono stati i cambi a regalargli una gioia. Resta comunque da interrogarsi sul calo netto della squadra nella seconda frazione, che non ha saputo reagire alle continue avanzate della Cremonese. Questa Juve, sì, segna tanto, ma allo stesso modo subisce molti gol. Ed è un aspetto da rivedere.


CREMONESE

Tommasi 5.5 Sfortunato? Molto, soprattutto sul gol di Di Biase in cui il pallone gli carambola addosso e poi il rimpallo favorisce il centravanti bianconero. Poteva fare meglio? Sicuramente, soprattutto nel chiamare ai suoi difensori i giusti riferimenti e le uscite sul possessore di palla, così arrivano i gol di Pagnucco e Pugno: la difesa lavora in ritardo e la Juve colpisce.

Duca 5.5 Tra i tre di difesa, è colui che dimostra di aver maggior confidenza con il pallone e in marcatura sull'avversario. Spesso rompe la linea per offrire la superiorità numerica.

24' st Faye 5.5 Doveva dare quel guizzo per acciuffare la vittoria, ma tocca talmente pochi palloni non entrando mai nel vivo della partita.

Prendi 5 Si perde completamente la marcatura sul gol di Pagnucco con addirittura Triacca che scala fino al centro dell'area. Non impeccabile nemmeno sugli altri due centri bianconeri: in quello di Di Biase non ha la velocità necessaria per recuperare sull'avversario né per andare a coprire sulla linea di porta, mentre per quello di Pugno esce troppo in ritardo sul 9, che calcia quasi senza pressioni.

Bassi 5 Molte responsabilità sulla rete di Pagnucco, in cui cerca di allontanare il pallone spizzato da Di Biase, ma che liscia completamente. Allo stesso modo di Prendi, lascia troppo spazio a Pugno per trovare la porta. 44' st Bilio sv

Triacca 6 Non sa nemmeno lui come abbia fatto Zelezny a parare il suo tiro da pochissimi metri. Non solo lui se lo chiedono, un po' tutti noi. Voleva provare a rifarsi dopo essersi perso in marcatura Pagnucco sul primo gol della Juventus.
Lottici Tessadri 6 Una piccola disattenzione in una partita ben giocata dall'8 grigiorosso. Disattenzione che però gli è costata cara dato che ha regalato il pallone del gol a Di Biase.

Lordkipanidze 7 Partita clamorosa del capitano della Cremonese. Unisce qualità a tantissima quantità, recuperano una miriade di palloni e stando addosso a Ngana, a cui sradica spesso il possesso. Sfiora il golazo con un tiro a giro pazzesco, ma Zalezny manda in angolo con una super parata.

Spaggiari 7 Segna un gol di rapina, lesto a trovare l'impatto con il pallone dentro l'area piccola. Fondamentale per provare la rimonta. 44' st Carter sv

Nahrudnyy 6 Tanti squilli, ma poca concretezza sotto porta. La sua è stata una partita di attenzione soprattutto nel primo tempo, in cui si concentra nella doppia fase. Infatti interpreta un ruolo particolare, incaricato di legare il centrocampo con l'attacco. Peccato per la rifinita che è mancata.

24' st Tosi 6.5 Sembrava un bolide sulla destra: con l'ansia clamorosa galoppata si conquista il fallo da rigore, che Gabbiani trasforma.

Gabbiani 7 Trascinatore tecnico della Cremonese: si incarica di tutti i calci piazzati, come il rigore, che realizza con una freddezza spaventosa e pareggia la gara. Il capocannoniere del campionato si è spesso sacrificato nel primo tempo, abbassano il suo raggio d'azione per avere una superiorità numerica a centrocampo. 36' st Bielo Beata sv

Ragnoli Galli 6.5 Al centro dell'area di rigore è sempre il pericolo numero uno per la difesa bianconera, che deve provarae a contenerlo. Bassino spesso è in difficoltà, mentre il 9 bravo a rubargli il tempo e conquistare la punizione che porta al primo gol di Spaggiari. Anche se non segna, è fondamentale nel lavoro in supporto.

All. Pavesi 6 Tutti siamo curiosi di sapere il suo discorso all'intervallo, che ha risvegliato l'animo dei suoi calciatori, i quali sono stati in grado di sfiorare un'impresa. Sicuramente la fase difensiva è un tema, ma questa Cremonese è in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario.

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