Under 17 A-B
28 Settembre 2024
MILAN-ATALANTA UNDER 17 A-B • Simone Lontani e Filippo Leonardo Plazzotta,
Ci sono partite che certe squadre aspettano per tutta la stagione, o addirittura dalla precedente, con un pensiero fisso per tutta l’estate, quello di rifarsi e di dimostrare finalmente di essere la squadra più forte. È proprio questo il caso del big match della quinta giornata di campionato, rivincita dei rossoneri o ennesima consacrazione dei nerazzurri di Bergamo? La situazione non si presenta in alcun modo rosea per i padroni di casa, che dopo i primi 40 minuti di gioco si trovano sotto di due lunghezze contro una squadra molto compatta e soprattutto molto pericolosa quando si avvicina dalle parti di Faccioli. Ma è la punizione capolavoro di Plazzotta allo scadere del primo tempo che risolleva il morale dei ragazzi di Renna. Infatti dagli spogliatoi rientra in campo una squadra completamente diversa, più unita e convinta di poter compiere l'impresa. Prima Pisati rimette la partita sui binari dell'equilibrio e poi pochi minuti dopo è La Mantia a siglare il gol del sorpasso e dell'immensa gioia di panchina e tribuna. Piove sul bagnato in casa Atalanta, con l'espulsione di Percassi per proteste, che lascia così i suoi in 10 uomini in un momento più che delicato. A questo punto il Milan è bravissimo a gestire il pallone e a non lasciare nemmeno le briciole agli avversari, trovando anche il gol del 4-2, stavolta con Lontani. I rossoneri trovano così la tanto agognata rivincita contro l'Atalanta e raggiungono anche la vetta della classifica, aspettando la partita dei cugini di Milano contro il Sudtirol.
Pronti, via e già dai primi palloni giocati si capisce che non è una partita come le altre, il Milan ha fame di rivincita dopo la finale Scudetto dell’anno scorso mentre l’Atalanta vuole assolutamente confermare di essere ormai una grandissima squadra, che non ha nulla da temere contro nessun avversario. Partono meglio i rossoneri di Renna e hanno dopo pochi minuti un’occasione ghiottissima per passare in vantaggio, ma Sonzogni prima respinge sul tiro insidioso di Plazzotta e poi compie un autentico miracolo sul colpo a botta sicura di Lontani, salvando così i suoi da un avvio shock. Passano solamente alcuni secondi e dall’altra parte del campo Pedretti viene atterrato in area di rigore da Faccioli, che viene ammonito. Si presenta dal dischetto Colombo, bravissimo a spiazzare l’estremo difensore rossonero e a portare in avanti i nerazzurri di Bergamo. E così proprio nel momento migliore dei rossoneri, sono gli ospiti a colpire, i quali rischiano di raddoppiare con uno scatenato Pedretti, sfortunato nel colpire in pieno il palo su cross di Percassi. Ma non c’è un momento per respirare e pochi minuti dopo è invece Lontani, lanciato da solo in contropiede, a centrare il palo interno e a sfiorare così il gol del pareggio. La partita rimane assolutamente equilibrata, con grandi giocate da una parte e dall’altra, ed entrambe le squadre sembrano poter colpire da un momento all’altro. Ed è proprio l’Atalanta a raddoppiare con una giocata fenomenale di Damiano, che si libera di due uomini e trova lo spazio per calciare verso la porta, trovando una deviazione decisiva per spiazzare l'estremo difensore rossonero. Sotto di due lunghezze all’interno delle proprie mura non può essere un risultato accettabile per i rossoneri e i giocatori in campo sembrano averlo capito in pieno e si riversano nella trequarti bergamasca per cercare almeno di accorciare le distanze prima di tornare negli spogliatoi. Serve assolutamente una scintilla e all’ultima azione possibile del primo tempo Plazzotta si inventa un gol stupendo, direttamente sotto il sette su calcio di punizione. Termina così la prima frazione di gioco, con il Milan che deve rincorrere e con l’Atalanta che si mangia le mani per l’ultima punizione concessa ai padroni di casa.
I rossoneri rientrano in campo con un atteggiamento completamente diverso dal primo tempo, con una grande attenzione e una continua ricerca del recupero del pallone. Questa aggressività, mista a una pressione incessante, paga quasi subito. Plazzotta si incarica della battuta di un calcio d’angolo e il più veloce ad anticipare tutti sul primo palo è Pisati, che devia il pallone col tacco quel tanto che basta per ingannare Sonzogni e riportare il risultato in condizioni di parità. A questo punto sembra esserci una sola squadra in campo e gli ospiti, in divisa bianca, fanno fatica a ripartire e a creare occasioni pericolose dalla parti di Faccioli. Dopo nemmeno tre minuti dal gol di Lontani, arriva anche il gol del 3-2 rossonero, stavolta con La Mantia, freddissimo davanti a Sonzogni su invito di un inspirato Plazzotta. 15 minuti nel secondo tempo e il Milan ha già ribaltato completamente una partita che sembrava indirizzata in tutt’altro modo, mentre la squadra di Polenghi si trova una strada ancora più in salita, dopo la rimonta subita e anche l’espulsione per proteste di Percassi. L’Atalanta prova a scuotersi e a reagire, ma i padroni di casa si dimostrano fenomenali nel gestire il pallone con calma olimpionica senza mai forzare la giocata e buttare via il pallone. Ma è proprio su un errore in fase di impostazione della difesa nerazzurra che i rossoneri trovano il gol della definitiva sicurezza, con Lontani che ruba palla e realizza la sua doppietta personale. Un’impresa quella del Milan, capace di ribaltare un risultato più che proibitivo, senza mai perdere la testa o buttandosi tutti in avanti alla ricerca del miracolo, ma mantenendo la calma e continuando a giocare come una grande squadra, da Milan.
MILAN-ATALANTA 4-2
RETI (0-2, 4-2): 15' rig. Colombo (A), 39' Damiano (A), 45' Plazzotta (M), 12' st Pisati (M), 15' st La Mantia (M), 42' st Lontani (M).
MILAN (4-3-1-2): Faccioli 6.5, Vechiu 7, Tartaglia 7, Cullotta 7, Valeri 6.5 (20' st Nolli 6.5), Ibrahimovic 6.5 (33' st Arnaboldi 6.5), La Mantia 7.5 (43' st Ferrara sv), Plazzotta 8, Lontani 8 (43' st Lupo sv), Pandolfi 7 (43' st Grassini sv), Pisati 7.5 (33' st Zaramella 6.5). A disp. Bianchi, Angelè, Pinessi. All. Renna 7.
ATALANTA (3-5-2): Sonzogni 7, Percassi 6, Bolis 6 (10' st Modonesi 6), Cojocariu 6.5, Rinaldi A. 6 (33' st Marrone sv), Isoa 7, Pedretti 7 (10' st Hodiamont 6), Araboni 6.5 (43' st Camara sv), Kolakovic 7 (33' st Martano sv, 43' st Rinaldi M. sv), Damiano 7, Colombo 7. A disp. Rota, Nova, Regonesi. All. Polenghi 6.5.
ARBITRO: Santeramo di Monza 6.5.
ASSISTENTI: Chimento di Saronno e Riganò di Chiari.
ESPULSO: 12' st Percassi (A).
AMMONITI: Faccioli (M), Bolis (A).
MILAN
Faccioli 6.5 Sui due gol subiti può fare ben poco, per il resto guida in maniera perfetta il reparto difensivo e si dimostra sempre sicuro e attento nelle uscite.
Vechiu 7 Inizia da terzino destro e svolge un grande lavoro, nel secondo viene spostato in mezzo alla difesa e dimostra grandi doti anche da centrale.
Tartaglia 7 Spinta continua sulla sinistra, sovrapposizioni continue e tanti tocchi di qualità per servire i compagni. Sempre presente nelle azioni offensive dei suoi.
Cullotta 7 Kolakovic è un cliente scomodo, vista la sua stazza e la sua esplosività, ma lui lo contiene quasi sempre, sia con le buone che con le cattive. Prestazione sicura e autorevole.
Valeri 6.5 Prestazione importante, sempre dentro la partita e concentrato.
20' st Nolli 6.5 Entra al posto di Valeri e si posiziona però come terzino destro, in un momento in cui la sua squadra deve gestire. Si cala subito nella parte e gioca subito dei palloni interessanti.
Ibrahimovic 6.5 Parte un po' in sordina, un paio di errori banali e poco nel vivo del gioco. Migliora col passare dei minuti e si prende sempre più responsabilità nella costruzione della manovra.
33' st Arnaboldi 6.5 Davanti alla difesa, il compito è quello di mantenere il possesso del pallone e lo fa in maniera egregia.
La Mantia 7.5 Sempre presente in mezzo al campo, mai un pallone giocato male, sempre con personalità nel provare la giocata. Ripagato con il gol della definitiva rimonta. (43' st Ferrara sv).
Plazzotta 8 Senza se e senza ma il migliore in campo. Continue giocate spettacolari e strappi in mezzo al campo per spaccare in due la mediana avversaria. Punizione meravigliosa per riaprire la partita e nel secondo tempo è sempre lui a dare il via alle azioni che portano al gol.
Lontani 8 Continua presenza lì davanti, sfortunatissimo a non trovare la rete nel primo tempo centrando in pieno il palo interno. Continua a sbattersi lì davanti e viene ripagato con il gol del 4-2, di assoluta scaltrezza. (43' st Lupo sv).
Pandolfi 7 Si muove benissimo dietro le punte, bravissimo a farsi trovare spesso libero per giocare palloni di qualità e fare sponde interessanti. (43' st Grassini sv).
Pisati 7.5 Tanta corsa e tanta abnegazione in tutto quello che fa, difficilmente fermato dalla difesa avversaria. Suo il gol che rimette tutto in equlibrio.
33' st Zaramella 6.5 Partecipa alle ultime avanzate offensive rossonere, dando il suo apporto a pieno.
All. Renna 7 La sua squadra rientra nel secondo tempo con un atteggiamento completamente diverso e ribalta una partita che si era messa sui binari sbagliati. 21 gol in 5 partite e miglior attacco del campionato, aspettando l'Inter.
ATALANTA
Sonzogni 7 Miracolo assoluto nei primi minuti, che sembra indirizzare la partita nel verso giusto. Dimostra di essere un grande portiere, anche molto vocale nel comandare la difesa.
Percassi 6 La sua non è una cattiva prestazione, tante sovrapposizioni e anche tanti cross interessanti. Poco lucido però nel farsi espellere per proteste in un momento in cui la partita era ancora recuperabile, in questo modo condanna i suoi alla sentenza definitiva.
Bolis 6 Soffre molto sulla sua fascia le avanzate avversarie, rischia anche lui il secondo giallo a inizio secondo tempo.
10' st Modonesi 6 Entra in un momento in cui l'Atalanta è sotto assedio, non riesce a tappare i buchi.
Cojocariu 6.5 Centrale nella difesa a tre, compito arduo il suo. Tutto sommato se la cava, nonostante i quattro gol al passivo.
Rinaldi A. 6 Difficile contenere gli attaccanti rossoneri, ci prova e i risultati sono abbastanza altalenanti. (33' st Marrone sv).
Isoa 7 L'eroe della finale scudetto rimane il migliore dei tre di difesa, interventi importanti misti a una grande calma nel gestire il pallone da dietro.
Pedretti 7 Nel primo tempo molto bene, si guadagna il rigore dell'1-0 e colpisce anche un palo. Sempre nel vivo dell'azione e pericoloso. Piano piano si spegne e così anche tutta l'Atalanta.
10' st Hodiamont 6 Il suo ingresso arriva insieme all'assedio dei rossoneri, non ha molto modo di mettersi in mostra.
Araboni 6.5 Primo tempo assolutamente positivo, secondo sempre più in ombra. (43' st Camara sv).
Kolakovic 7 Fisico imponente, bravissimo ad arpionare tutti i palloni e a fare sponde intelligenti per i compagni. Praticamente impossibile da spostare e da contenere. (33' st Martano sv, 43' st Rinaldi M. sv).
Damiano 7 Giocata bellissima nel gol del 2-0, poi fortunato sulla deviazione. Tanta corsa e sacrificio, ma anche tanti tocchi che mostrano tutto il suo bagaglio tecnico.
Colombo 7 Freddissimo dal dischetto, per il resto partita di tanta sostanza in mezzo al campo.
All. Polenghi 6.5 Approccio super dei suoi alla gara, nel secondo si fanno sopraffare dall'uragano rossonero e non riescono più ad uscirne.
ARBITRO
Santeramo di Monza 6.5 Partita complicata da gestire, di alta classifica e con un certo storico. Nel complesso mantiene sempre il suo metro di giudizio e dimostra personalità nelle scelte e nei dialoghi con i giocatori.