JUVENTUS SERIE A - Jonas Rouhi, arrivato nel settore giovanile bianconero nel 2020, si è fatto strada in tutte le categorie
Un altro debuttante in casa Juventus in questo inizio di stagione. Ma chi avrebbe mai pensato che il protagonista sarebbe stato un giovane terzino svedese di appena 19 anni? Jonas Rouhi, classe 2004, ha fatto il suo debutto in campionato nell'ultimo match contro il Genoa, approfittando del turno di riposo concesso a Cambiaso e di un leggero infortunio occorso a Juan Cabal. Ma cosa rende questa storia così speciale? Scopriamolo insieme.
L'ASCESA DI JONAS ROUHI: DA SCONOSCIUTO A PROTAGONISTA Arrivato in Italia nel 2020 per una cifra modesta di 250 mila euro, Rouhi ha fatto una rapida ascesa nelle giovanili della Juventus. Nella scorsa stagione, il giovane svedese ha collezionato 32 presenze con la Next Gen, contribuendo con 2 gol e 2 assist alla cavalcata della squadra fino ai playoff. Un percorso che ricorda quello di tanti altri talenti che hanno trovato la loro consacrazione sotto i riflettori dello Juventus Stadium. Ma cosa rende Rouhi diverso? La sua determinazione, la sua voglia di emergere e, soprattutto, la fiducia che Thiago Motta ha riposto in lui. Un allenatore che non esita a dare spazio ai giovani talenti, anche in una squadra già competitiva.
THIAGO MOTTA: UN ALLENATORE DIVERSO Thiago Motta non è Massimiliano Allegri. E c'è la prova. Al di là dei meme spopolanti su internet che lo vogliono clone di Max, Motta di Allegri ha ben poco. L'approccio dell'allenatore brasiliano ricorda quello del Barcellona, noto per la sua abilità nell'integrare giovani promesse in una squadra di alto livello. La strategia di Motta sembra essere quella di affiancare 6-7 giocatori di esperienza a elementi più giovani, permettendo a questi ultimi di crescere e assorbire rapidamente, pur concedendosi qualche errore. Un metodo che potrebbe rivelarsi vincente, combinando l'esperienza dei veterani con l'entusiasmo e il potenziale dei giovani.
LA FILOSOFIA DI THIAGO MOTTA: UN NUOVO CORSO PER LA JUVENTUS Nonostante il motto «vincere è l'unica cosa che conta» sia profondamente radicato nella cultura juventina, Motta sembra voler bilanciare questa mentalità con un approccio più progressista. Dare fiducia ai giovani talenti più di quanto non si sia fatto in passato potrebbe essere la chiave per coniugare successi immediati e costruzione per il futuro. L'esordio di Rouhi è stato dunque un banco di prova non solo per il giocatore, ma anche per questa nuova filosofia che la Juventus sta abbracciando. Resta da vedere se questo approccio porterà i frutti sperati, ma una cosa è certa: la Juventus è pronta a scommettere sui suoi giovani.
JONAS ROUHI: IL DEBUTTO DI UN SOGNO E così, Jonas Rouhi ha debuttato con la maglia bianconera, in un match in chiaroscuro. Un esordio che potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per la Juventus. Sarà all'altezza delle aspettative? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: Rouhi ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista del calcio italiano. E mentre i tifosi bianconeri si preparano a vedere all'opera questo giovane talento, la domanda che sorge spontanea è: sarà Rouhi il nuovo astro nascente della Juventus? Thiago Motta sembra crederci, e in molti non vedono l'ora di scoprirlo.
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