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Serie A

Il talento dell'Atalanta che Gasperini tiene d'occhio sfiora il debutto in Champions

Dalla Youth League alla maggior competizione Europea, la storia del giovane difensore classe 2005

ATALANTA SERIE A - PIETRO COMI

ATALANTA SERIE A - Pietro Comi in stagione ha già totalizzato 4 presenze in Serie C con l'Under 23 di Francesco Modesto

Chi avrebbe mai pensato che un ragazzo di Treviglio, nato l'11 giugno di 19 anni fa, potesse trovarsi a un passo dal calcare i campi della Champions League? Pietro Comi, perno difensivo dell'Atalanta, è pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera. La sua storia è quella di un giovane che, partendo da uno dei migliori settori giovanili d'Italia, è riuscito a farsi notare per le sue qualità, tanto da aprirsi le porte del palcoscenico europeo più prestigioso.



DALLA YOUTH LEAGUE ALLA CHAMPIONS
Il difensore classe 2005 ha già dimostrato il suo valore in campo internazionale, aprendo lo score del poker della Primavera contro l'Arsenal nella Youth League. Ma, con la defezione di Isak Hien e l'indisponibilità di Rafael Toloi, le sue possibilità di esordire in Champions League sono state davvero concrete. Insieme a Tommaso Del Lungo, Alberto Manzoni e Vanja Vlahovic, Comi rappresenta una delle giovani promesse dell'Atalanta, tutti quanti convocati per il match di Champions di mercoledì 2 in casa dello Shakhtar Donetsk pronte a fare il salto di qualità. Nessuno di loro è entrato nel corso della partita vinta 3-0 dalla Dea ma il messaggio è stato chiaro: il tecnico Gian Piero Gasperini li ritiene pronti e utilizzabili all'occorrenza. 



UNA CARRIERA IN CRESCITA
Nonostante le 7 convocazioni in Serie A, Comi non ha ancora avuto l'opportunità di esordire tra i grandi. Tuttavia, le sue esperienze in Coppa Italia e in Europa League, dove è stato convocato per le semifinali della competizione 2023-2024 contro il Marsiglia, dimostrano la fiducia che la società ripone in lui. La sua duttilità, che lo vede capace di giocare sia come difensore che come mediano, lo rende un elemento prezioso per la squadra. E se Comi fosse riuscito a ottenere del minutaggio, magari nel cosiddetto «garbage time», sarebbe potuto diventare il primo giocatore nerazzurro della stagione a giocare in tre squadre e categorie diverse. Un traguardo che sarebbe il coronamento di un percorso di crescita iniziato sotto la guida di Giovanni Bosi in Primavera a partire dalla scorsa stagione. 



UNA PROMESSA PER IL FUTURO
Comi non è solo un giocatore duttile, ma anche un leader in campo, capace di dirigere la retroguardia con la sicurezza di un veterano. La sua abilità nel gioco aereo è una delle sue caratteristiche principali, che lo rendono un difensore completo e promettente. La possibilità di esordire in Champions League non è solo un'opportunità per lui, ma anche un segnale della fiducia che l'Atalanta ripone nei suoi giovani talenti. La sua storia è quella di un giovane che, con determinazione e talento, è riuscito a emergere e a farsi strada nel mondo del calcio. E chissà, magari presto lo vedremo debuttare anche in Serie A, confermando il suo status di promessa del calcio italiano.

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