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Primavera 1

De Pieri fa sognare, ma il Verona reagisce: l'Inter rallenta ancora, con l'Hellas è solo 1-1

I padroni di casa vanno in vantaggio con un rigore, gli scaligeri non mollano e la riaprono con Agbonifo

Giacomo De Pieri

INTER-VERONA PRIMAVERA 1 • Giacomo De Pieri lo sblocca su rigore, mai il suo gol non basterà per ottenere i tre punti (foto inter.it)

Termina 1-1 la partita tra Inter e Verona, un pari che però regala lasciti emotivi diversi alle squadre in campo. Se i nerazzurri, infatti, falliscono l'aggancio alle prime posizioni - non riuscendo così a sfruttare il pareggio della capolista Roma - il Verona lascia il Konami Youth Development Centre con la consapevolezza di aver fronteggiato al meglio una big. Il primo tempo si apre in maniera equilibrata, ma lentamente l'Inter sembra prendere il controllo della gara, pur dovendo far attenzione alle fiammate avversarie: al 30' è De Pieri a sbloccare la situazione, calciando con precisione un calcio di rigore. Nella ripresa il Verona si fa sotto e trova il pareggio grazie a un gran colpo di testa di Agbonifo, che si riscatta da un primo tempo tiepido. Entrambe le squadre poi vanno molto vicine al raddoppio, ma nessuna delle due riesce a superare una volta in più l'avversario.

LAMPO SU RIGORE

Dopo una prima fase di studio da parte di entrambe le squadre, la prima occasione concreta è firmata dai nerazzurri e arriva all'8', con Topalovic che prova a capitalizzare una salita collettiva che porta ben 5 giocatori negli ultimi metri del campo: il tiro, però, è affrettato e il Verona riesce a spazzare via un pallone pericoloso ed evitare ulteriori complicazioni. Poco dopo l'Inter replica con la combinazione tra De Pieri e Quieto: il primo porta palla e con una sterzata apre un corridoio dal lato opposto dell'area, dove il numero 10 si coordina per un tiro al volo che finisce di poco alla sinistra del palo. I ragazzi di Zanchetta sono in crescita, e poco dopo anche Bovo prova a scardinare la porta del Verona con un tiro dalla lunga distanza. Gli ospiti tornano a farsi sentire a ridosso del 15' conquistando un corner che tuttavia non viene sfruttato al meglio, mentre al 23' Dalla Riva cerca la conclusione dalla lunga distanza, pur senza uno specchio troppo ampio in cui mirare. Ora gli scaligeri cercano di far sentire maggiormente la propria presenza, grazie sopratutto all'interessante lavoro sulle corsie esterne che spesso consente di attaccare l'area dell'Inter. Al 29' arriva l'episodio che cambia il primo tempo: Spinaccè si invola in area per agganciare un pallone e Magro, in uscita per interrompere l'azione, fa cadere il giocatore nerazzurro causando così il calcio di rigore. De Pieri si incarica della battuta, spiazzando l'estremo difensore e portando i suoi sull'1-0. Ora l'Inter cerca di capitalizzare il vantaggio sfruttando un momento di sbandamento nella retroguardia gialloblu, provando ad attaccare ancora poco dopo con un buon tiro di De Pieri. Negli ultimi minuti il Verona prova a farsi rivedere dalle parti di Calligaris, pur senza lo spunto necessario a riaprire la gara. 

RISPONDE L'UOMO PIÙ ATTESO

Il secondo tempo si apre nel segno dell'Inter, che già al 3' trova una grande occasione con il tiro da centro area di Berenbruch, prontamente respinto da Magro. Dopo un'iniziale fase di difficoltà, però, l'Hellas riapre la sua gara grazie al gol di uno degli uomini più attesi: è Agbonifo, infatti, a segnare il gol del pareggio con un gran colpo di testa che capitalizza un passaggio dalle retrovie ad opera di Pavanati. L'inter, comunque, torna subito all'attacco è già all'11' fa tremare gli scaligeri con una gran punizione di Quieto, con Magro chiamato a intervenire di nuovo. Con il passare dei minuti, l'Inter sembra avere una maggior convinzione nel portare gli uomini oltre la trequarti, anche se alla squadra di Zanchetta manca un po' in pulizia. Il Verona, dal canto suo, fa salire Agbonifo e cerca di sfruttare al meglio le occasioni di ripartenza, pur senza riuscire effettivamente a colpire nel segno. Questo fino al 31', quando la pressione degli scaligeri fa sì che Maye perda il pallone a centrocampo, con Scharner che fa sua la sfea e si invola verso la porta, sfruttando la difesa sbilanciata dei nerazzurri. Arrivato a ridosso dell'area, il centrocampista saggiamente rallenta il tempo e apre una diagonale per Agbonifo, che si coordina e centra il palo, complice una deviazioni di Calligaris. Nel finale della gara il Verona sembra disunirsi un po', con l'Inter che cerca di portarsi con insistenza negli ultimi 30 metri, conquistando anche un calcio d'angolo al 45'. Il Verona soffre e si asserraglia, riuscendo a resistere all'assalto nerazzurro, trovando a fine partita anche un calcio di punizione da posizione molto interessante al 93': Scharner calcia molto bene, ma Caligaris è ancora più bravo ad estendersi e proteggere la porta, fissando così il risultato sull'1-1.


INTER-VERONA PRIMAVERA 1 • Matteo Cocchi spalla a spalla con un difensore dell'Hellas (clicca sulla foto per vedere la gallery completa di inter.it)

IL TABELLINO

INTER-VERONA 1-1
RETI (1-0, 1-1):
30' rig. De Pieri (I), 8' st Agbonifo (V).
INTER (4-3-3): Calligaris 6.5, Aidoo 6.5, Re Cecconi 7, Maye 6, Cocchi 7, Berenbruch 6, Bovo 6 (32' st Lavelli sv), Topalovic 6 (32' st Zanchetta sv), De Pieri 7 (1' st Mosconi 6.5), Spinaccè 6.5, Quieto 6.5 (39' st Romano sv). A disp. Zamarian, Zarate, Kangasniemi, Venturini, Motta, Della Mora, Tigani. All. Zanchetta 6.
VERONA (3-5-2): Magro 6.5, Nwanege 6, Nwachukwu 6 (18' st Kurti 6), Corradi 6, Agbonifo 7, Scharner 7, Dalla Riva 6.5, Pavanati 7 (32' st Szimionas sv), De Battisti 6.5, Ajayi 6 (22' st Philippe 6), Luna 6 (32' st Monticelli sv). A disp. Ravasio, Popovic, De Rossi, Vapore, Jablonski, Devoti, Barry. All. Sammarco 6.
ARBITRO: Gauzolino di Torino 6.
ASSISTENTI: Nigri di Trieste e Della Mea di Udine.
AMMONITI: De Battisti (V), Kurti (V).


LE PAGELLE

INTER
Calligaris 6.5 Poco sollecitato nel primo tempo, nella ripresa pur subendo gol si fa comunque sempre trovare pronto sui tentativi avversari.
Aidoo 6.5 Si conferma il profilo interessante che gli appassionati della categoria ben conoscono, cercando di rendersi pericoloso in ogni punto della fascia destra.
Re Cecconi 7 Il migliore del reparto difensivo di casa. Si rende protagonista di alcuni recuperi di spessore, lottando fino all'ultimo minuto a disposizione. 
Maye 6 Al netto di qualche sbavatura, una buona partita per il difensore centrale, che dialoga bene con il compagno di reparto.
Cocchi 6.5 Uno dei migliori dell'Inter, sopratutto perchè gli tocca uno dei matchup più pericolosi: quello con Agbonifo, che riesce a contenere al meglio delle sue possibilità.
Berenbruch 6 Qualche spunto molto interessante, anche se con il passare dei minuti, complici le molte energie spese, si fa notare meno.
Bovo 6 Preciso nei ragionamenti e nell'esecuzione, quando può cerca di alzare il baricentro dei nerazzurri portando palla all'occorrenza. (32' st Lavelli).
Topalovic 6 I suoi spunti sono importanti per lo sviluppo della manovra nelle corsie centrali, dove cerca sempre l'imbucata del compagno. Qualche errore in fase di ripiegamento, compresa la copertura su Agbonifo nell'azione del gol. (32' st Zanchetta sv). 
De Pieri 7 Suo il gol che apre le marcature, ma non solo: alcune delle azioni più importanti della prima metà di gara dell'Inter passano dai suoi piedi. 
1' st Mosconi 6.5 Entra con il giusto spirito e disputa una buona gara, spendendosi particolarmente per il recupero del pallone.
Spinaccè 6.5 Ottime idee e tante energie spese sia nel cercare il gol sia nel dialogare coi compagni di reparto.
Quieto 6.5 Partita molto solida da parte dell'ala, che pur non segnando si rende sempre pericoloso con e senza palla tra i piedi. (39' st Romano sv).
All. Zanchetta 6 Buona partita da parte dei suoi ragazzi, che però danno la sensazione di poter essere ancora più precisi e affamati. 



VERONA
Magro 6.5 Non impeccabile nell'uscita che procura il calcio di rigore, ma non si fa scoraggiare e nella ripresa si rende protagonista di alcuni ottimi interventi.
Nwanege 6 Spende molte energie per arginare gli assalti avversari sul suo lato di campo: lo fa senza particolari errori. 
Nwachukwu 6 Inizia con il giusto piglio, ma un infortunio lo costringe a uscire anzitempo. 
18' st Kurti 6 Inizia molto bene, ma con il passare dei minuti perde un po' di lucidità concedendosi qualche errore.
Corradi 6 Attento sulle incursioni degli esterni, anche se il matchup con le ali dell'Inter non è semplice.
Agbonifo 7 L'uomo più attesto non delude. Dopo un primo tempo a corrente alternata, nella ripresa si accende e sigla il gol del pareggio con un gran colpo di testa.
Scharner 6.5 Si muove tantissimo, lavorando sia da interno di centrocampo sia staccandosi e agendo da trequartista per aumentare il coefficiente di pericolosità offensiva.
Dalla Riva 6.5 Lavora bene gestendo i palloni in uscita dalla difesa e infittendo la trama di passaggi a centrocampo.
Pavanati 7 Suo l'assist che conduce al gol del pareggio. Oltre a questo, offre grande sostanza in entrambe le fasi di gioco. (32' st Szimionas sv). 
De Battisti 6.5 Offre un buon punto d'appoggio nelle costruzioni sull'esterno per velocizzare la risalita lungo la sua corsia.
Ajayi 6 Partita non eccessivamente entusiasmante dell'attaccante scaligero, che comunque si impegna per aiutare la squadra nelle risalite.
22' st Philippe Mathis 6 Entra in un momento cruciale per la gara, con molti compagni a corto di energie. Offre un buon supporto alla causa portando forze fresche e buone idee.
Luna 6 Come il compagno di reparto, cerca di lavorare bene in costruzione e offrire qualche spunto in fase di finalizzazione, ma non brilla particolarmente. (32' st Monticelli sv).
All. Sammarco 6 I suoi ragazzi rientrano dall'intervallo con la giusta convinzione e, gradualmente, riescono a costruire quanto basta per acciuffare il pareggio.

ARBITRO
Gauzolino di Torino 6 Arbitra la partita in maniera equilibrata e autorevole, ammonendo quando necessario.

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