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Primavera 2

Primo posto e difesa imbattibile, la neopromossa che sta incantando l'Italia non si ferma più

Il Brescia regge un tempo, poi Djabi lo punisce. Torrielli fa miracoli parando anche un rigore prima del gol in chiusura di Perrone: questa Entella è uno spettacolo

Torrielli e Djabi della Virtus

BRESCIA-VIRTUS ENTELLA PRIMAVERA 2 • Il muro e l'ariete: Torrielli para di tutto, Djabi la sblocca e spiana la strada per la vittoria della Virtus

L'Entella si conferma invincibile: 2-0 cinico e spietato rifilato a un Brescia eroico, tanto che per gran parte della gara i padroni di casa erano riusciti a tenere testa alla corazzata di Melucci. Una zampata di Djabi ha sfondato il muro biancoblù a metà del secondo tempo. C'è poi voluta una prova clamorosa di Torrielli per mettere in cassaforte vantaggio e tre punti: rigore parato e respinta di piede al penultimo minuto di gioco per il portierone classe 2006, decisivo (e commosso a fine gara) nella vittoria che consente alla compagine genovese di mantenere inviolata la porta per la quarta partita di fila su quattro in campionato. Al Brescia non bastano l'orgoglio e la spinta dei subentrati, in parte sfortunati nelle occasioni più nitide. Maucci ad esempio è stato tra i migliori dopo il suo ingresso, ma l'errore dal dischetto pesa come un macigno, così come quelli sottoporta di Tagliabue e Ragazzoni.

RONDINELLE COMPATTE

La sfida è introdotta da una lunga fase di studio; il Brescia prova però a prendere l'iniziativa al 5', quando Barcella si spinge in avanti sulla destra e, dialogando bene con Maisterra, arriva a un tiro cross che mette in allarme la difesa ospite. La Virtus Entella risponde con una doppia occasione: Lagomarsino infatti si crea lo spazio per calciare a botta sicura dal vertice dell'area; Mafezzoni si improvvisa Kalulu e salva deviando in corner. Sullo sviluppo dello stesso è poi abile Tiana a fintare e calciare: centrale però la conclusione. Il palleggio della capolista è di qualità, ma la lotta dura a metà campo per il possesso e i tanti scontri di gioco dimostrano la volontà del Brescia di ribaltare il pronostico. Al 17' Mattioli imbastisce una grande azione sulla destra: la sua palla bassa in area piccola raggiunge Djabi, il cui tiro in girata viene smorzato dai centrali di difesa bresciani e poi neutralizzato da Kolgecaj. La leonessa si rifà viva poco dopo, forse con l'occasione più nitida della prima frazione: Maisterra appoggia corto poco fuori dall'area dei liguri, Ghidini spara una fucilata al volo angolatissima rasoterra, che solo un miracolo di Torrielli (il primo) riesce a non far finire in rete. Gli ultimi dieci minuti sono disputati all'insegna dell'equilibrio tattico: la difesa delle rondinelle rimane solida e attentissima, riuscendo a contenere gli spunti del trio Seewald-Djabi-Tiana fino all'intervallo.

IL GRANDE SHOW

Alla ripresa parte subito forte l'Entella: una punizione dal limite calciata potente di mancino da capitan Lagomarsino si stampa clamorosamente sulla traversa. Il Brescia riesce a salvarsi, perdendo però poco dopo Ghidini per infortunio: il 7 è costretto al cambio per un problema muscolare. Gli innesti dànno comunque nuovo vigore alla formazione di casa e al 19' una grande azione sulla destra di Orio - che s'invola con forza e riesce a mettere un pallone invitante al centro dell'area - favorisce Maucci. La conclusione del numero 16, però, finisce di poco alta sopra la traversa. Allora la spietata legge del calcio miete la sua vittima: sul ribaltamento di fronte, la Virtus Entella passa infatti in vantaggio: azione personale di Mattioli che si accentra e lascia partire un sinistro velenoso; la stoccata in rete decisiva porta la firma di Djabi, bravissimo a insaccare in spaccata beffando Kolgecaj. La risposta dei locali non tarda ad arrivare. Solo tre minuti dopo, Maucci inventa un filtrante perfetto per Tagliabue, lesto ad anticipare l'uscita del portiere avversario e a guadagnarsi così un calcio di rigore che è manna dal cielo per il Brescia. Dal dischetto si presenta proprio Maucci, ma il suo tiro, pur angolatissimo, è debole: Torrielli intuisce e si fa perdonare neutralizzando il rigore con un tuffo perfetto alla sua destra. La partita, ancora tutta da vivere, diventa folle: il Brescia infatti si butta in avanti con determinazione, alla ricerca disperata del gol e, ormai in modalità iperoffensiva, rischia il tutto per tutto. Al 28', su una mischia in area generata da un calcio d'angolo, Tiana usa la punta per sorprendere Kolgecaj, ma il classe 2008, con un riflesso prodigioso, devia il pallone sul palo e riesce a bloccare la sfera in seconda battuta. La gara si infiamma, con continui ribaltamenti di fronte e squadre lunghissime. Alla mezz'ora i padroni di casa costruiscono una bella azione corale: Tagliabue appoggia al volo per Ragazzoni, che calcia rasoterra, ma la conclusione è troppo centrale e facile preda di Torrielli. La capolista si risistema e sfrutta il contropiede veloce, sfiorando più volte il raddoppio con le ripartenze micidiali orchestrate sulla sinistra dall'accoppiata Lagomarsino-Tiana. Intanto il tempo scorre e la leonessa si sbilancia ulteriormente: Kolgecaj la salva nuovamente a due minuti dal 90', allontanando dallo specchio un fendente basso di Djabi diretto all'angolino. E poi, in un finale rocambolesco, la speranza nasce e si spegne nel corso di un altro giro d'orologio: nel primo minuto di recupero Torrielli compie un altro miracolo, respingendo di piede una conclusione ravvicinata di Tagliabue. La porta avversaria resta stregata per gli uomini di Belingheri e proprio quando i padroni di casa sfiorano il pareggio, arriva la beffa tremenda. Il fronte si ribalta e Piredda - in campo aperto - apre per Perrone sulla destra; il numero 21 incrocia bene stavolta e, chirurgico, gonfia la rete: è il definitivo 0-2, punteggio che sancisce che la capitolazione solo in pieno recupero del Brescia. L'Entella invece festeggia una vittoria (la terza di fila) più sofferta delle due precedenti, mantenendo di conseguenza la vetta della classifica e confermandosi candidata di spicco nella corsa al titolo.

IL TABELLINO

BRESCIA-VIRTUS ENTELLA 0-2
RETI: 20' st Djabi (V), 47' st Perrone (V).
BRESCIA (4-3-3): Kolgecaj 6.5, Barcella 6.5, Savalli 6, Leandri 7, Mafezzoni 6.5 (1' st Gauli 6), Bedussi 6 (26' st Posniak sv), Ghidini 6.5 (10' st Orio 6.5), Maisterra 6.5, Tagliabue 6.5, Caliendo 6 (1' st Ragazzoni 6.5), Faglia 6 (16' st Maucci 6). A disp. Anelli, Brais, Bicelli, Bezati. All. Belingheri 6.5.
VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Torrielli 8, Marchetti 6.5, Lagomarsino 7, Vian Seewald 6.5, Busicchia 6, Bottaro 6 (1' st Cargiolli 6), Mattioli 7, Piredda 6, Djabi 7.5, Tiana 6.5, Carbone 6 (13' st Perrone 7). A disp. Sanguineti, Annoni, Dimatteo, Giacobbe, Giovannetti, Martinelli, Martini Donati, Mosca, Saia, Traniello. All. Melucci 7.
ARBITRO: Restaldo di Ivrea 7.
ASSISTENTI: Hader di Ravenna e Rosania di Finale Emilia.
AMMONITI: Bedussi (B), Busicchia (V).

LE PAGELLE

BRESCIA
Kolgecaj 7 Grandi parate e reattività da fuoriclasse; ha talento e può fare ben poco sui due gol subiti.
Barcella 6.5 La spinta in avanti sulla fascia si fa via via più feroce man mano che il tempo scorre. Non si arrende mai.
Savalli 6 Non sempre efficace in contenimento sulla sinistra, ma da buon capitano sprona i suoi a crederci fino alla fine.
Leandri 7 Giostra sulla mediana e vince tanti contrasti anche duri. Unisce qualità e quantità e spicca nel reparto centrale bresciano.
Mafezzoni 6.5 Salva un gol già fatto con un intervento da supereroe. Non rientra però nella ripresa, forse per un fastidio fisico.
1' st Gauli 6 Non gli riesce sempre l'anticipo sulla palla e così rischia di scoprire il fianco agli assalti avversari.
Bedussi 6 Tribola in marcatura sull'attacco ospite e a volte si fa rispettare con le maniere forti. (26' st Posniak sv).
Ghidini 6.5 Era stato un'arma fondamentale per il Brescia fino al 55': si fa male lui e le rondinelle smettono di volare.
10' st Orio 6.5 Tutto sommato riesce a rendersi pericoloso, dialogando bene nello stretto con i compagni.
Maisterra 6.5 Alterna recuperi sontuosi a passaggi semplici sbagliati malamente. Solido tuttavia a centrocampo, dove è difficile strappargli il pallone dai piedi.
Tagliabue 6.5 Pericolosissimo quando riesce a creare gli spazi per pungere; un po' di fortuna in più e avrebbe pareggiato i conti proprio allo scadere.
Caliendo 6 Quasi non si vede: vaga per il campo in cerca di punti di riferimento, ma non è proprio la sua partita.
1' st Ragazzoni 6.5 Aggiunge freschezza alla manovra biancoblù. Ha un'occasione ghiotta per far gol, ma non riesce a bucare il portiere ospite.
Faglia 6 Troppo leggero nei contrasti e superficiale nel dribbling: non incide.
16' st Maucci 6 Non avesse sbagliato il rigore, sarebbe probabilmente stato il migliore in campo per il Brescia: con lui le linee di passaggio dei padroni di casa si illuminano d'immenso.
All. Belingheri 6.5 Ha cercato in tutti i modi di vincerla: quando è andato sotto, ha mandato all'arrembaggio i suoi, per non aver nulla da rimpiangere alla fine. Peccato il risultato finale, perché lo spirito c'è ed è battagliero.

VIRTUS ENTELLA
Torrielli 8 Miracoli a non finire, compreso il rigore parato sullo 0-1: la porta inviolata e la vittoria dell'Entella sono tutto merito suo.
Marchetti 6.5 Tiene salda la linea di difesa e difficilmente sbaglia i tempi d'intervento.
Lagomarsino 7 Trova una traversa pazzesca a inizio ripresa. Capitano di grande sostanza, non fa mai mancare il suo apporto in fase offensiva.
Vian Seewald 6.5 Mediano preziosissimo per scelta di tempi e geometrie. Nella prima frazione è tra i più ispirati dei liguri.
Busicchia 6 Tiene a distanza gli attaccanti del Brescia, ma non è sempre coordinato agli altri elementi della linea a tre.
Bottaro 6 Gioca con intelligenza ed evitando rischi inutili.
1' st Cargiolli 6 Un tempo di buone giocate; chiude bene gli spazi agli avversari.
Mattioli 7 Martello pneumatico: sulla destra è gigantesco e dà infatti origine al gol che sblocca il match. Il Brescia non riesce a contenerlo.
Piredda 6 Fornisce l'assist del gol che chiude il match. Per il resto fornisce una prova discreta, lavorando soprattutto sul contenimento; qualche errore di troppo in fase di impostazione.
Djabi 7.5 Lotta dal primo all'ultimo minuto, rimediando una maglietta strappata, tanti colpi, ma anche - e soprattutto - un gol importantissimo, voluto con tutta l'energia che sa metterci.
Tiana 6.5 Ha classe da vendere e lo dimostra con giocate eleganti e traiettorie geniali.
Carbone 6 Non così efficace in attacco rispetto a quanto ci si aspetta da un giocatore del suo calibro.
13' st Perrone 7 Sprinta e ferisce, aprendo la difesa lombarda e aiutando i compagni ad avanzare. Il gol che chiude la gara - giunto proprio allo scadere - è il giusto premio per la sua dedizione.
All. Melucci 7 Avvio di stagione perfetto: la sua squadra gioca bene e sa essere anche cinica quando serve. In difesa la garanzia è il portierone.

ARBITRO
Restaldo di Ivrea 7 Arbitraggio all'inglese: lascia giocare e fischia poco, ma è anche sempre vicino all'azione negli episodi chiave. Direzione pulita e metro di giudizio sempre rispettato.

LE INTERVISTE

Al termine del match il tecnico Melucci della Virtus Entella è soddisfatto della prova dei suoi. L'allenatore, confermato il primato in classifica a pari merito con il Como, commenta così la gara: «Innanzitutto è stata una partita combattuta, dominata da un buon equilibrio. Penso che il rigore sia stato l'episodio chiave: poteva dare vita a una partita diversa, come spesso accade nel calcio, invece siamo riusciti a mantenere il vantaggio e così anche l'entusiasmo. Sono capitate situazioni importanti da entrambe le parti, ma possiamo dire di non aver rubato niente, alla fine. In generale ho visto bene tutta la squadra: a questi livelli si cerca di tirare fuori sempre il meglio da ogni giocatore, così che i ragazzi possano cercare di cogliere le occasioni che capitano loro. Questo vale ovviamente anche per i nostri avversari, che hanno tra l'altro un allenatore giovane e capace, con idee molto chiare e che oggi ci ha dato del filo da torcere».

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