Under 18
06 Ottobre 2024
Under 18 • Torino-Genoa: Dopo la sbornia arriva il brodino: Il Genoa graffia, il Toro trova la cura ma è sogno a metà. In foto Gioele Conte che firma l'1-1
Niente luna-park questa volta al Valentino Mazzola di Orbassano: tra Toro e Genoa finisce 1-1 per una parità in tutto, dai meriti ai rimpianti. Con i rossoblù che in vantaggio avrebbero potuto forse affondare i canini e il Toro che riprende la gara e poi solletica il sogno della vittoria senza però che nessuno esca nè vinto nè battuto dal campo. Un gol per tempo e le novità dei debutti in casa granata degli ultimi arrivati, il portoghese Da Costa e il francese Sabone-Komesse, che però non sortiscono effetti speciali.
Torino con il 3-4-3 con Pellini, Gueye e Kadar tridente difensivo, Yesin e Kirilov esterni di mediana con Mancini e Ferraris in regia e il tridente d’attacco con Conzato da destra, Cacciamani da sinistra e Conte centrale. Genoa che risponde col 5-3-2 Bailo e Pallavicini esternie il trio Colonnese-Marotta-Pastore centrali, Pagliari fa il volante con Piazza interno destro e Mendolia alfiere di sinistra con Spicuglia a cucire tra le linne per l’ariete Ndulue.
Partita viva fin dalle prime battute con le due squadre che non attendono radiografie tattiche per provare a far male. Nascono così buone situazioni fin dai primi 15’ su entrambi i fronti ma senza che arrivi davvero l’occasione giusta per far male anche se è il Genoa, soprattutto sfruttando la fisicità di Ndulue a creare i brividi più grossi col Grifone che però sembra, minuto dopo minuto, affondare i suoi artigli nella metà campo dei granata che provano a far male in ripartenza. Ma il Genoa si fa padrone e al 30’ trova il vantaggio sugli sviluppi di un angolo su cui Colonnese si trova al posto giusto al momento giusto e sfiorando poco dopo il raddoppio con Piazza. Toro che nei minuti finali di tempo prova a riprendere palla e guadagnare metri ma senza trovare e creare vere e nitide occasioni per riportare in parità la gara e si va al riposo col Genoa avanti.
Torino che inizia la ripresa con tre cambi: fuori Kadar, Yesin e Kirilov e dentro Foschiani, Gallo e Sandrucci ma soprattuitto lo ricomincia trovando subito l’occasione del pareggio grazie al rigore trasformato da Conte a punire l’ingenuità di Marotta che cerca un contatto al limite appena dentro l’area proprio col centravanti granata: 1-1 e nuovo film da vivere. I cambi mutano interpreti e sembrano dare una scossa ai granata mentre il Genoa appare un opo’ più distratto rispetto alla prima frazione. Il Toro cambia anche assetto con una sorta di 4-3-3 con difesa con Pellini, Gueye, Gallo e Foschiani, in mediana Acquah, Kugyela e Sandrucci ad assistere Cacciamani a sinistra e Conzato a destra più l’ariete Da Costa al centro al suo debutto dopo essere arrivato dallo Sporting Lisbona. Al 35’ altro debutto in casa granata col francese Sabone-Komesse che prende il posto di Conzato. La gara resta frizzante e aperta a qualsiasi scenario e risultato Coin le squadre che col passare dei minuti cercano la vittoria ma attenti a non concedere troppi spazi e speranze. Nascono così occasioni fugaci senza che una squadra davvero prenda il sopravvento sull’altra. Nei minuti finali stanchezza e qualche errore liberano spazi e aprono a cambi di fronte che però non sortiscono effetti speciali. Finisce 1-1, tutto in parità, tra meriti e rimpianti.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
5’ Pericoloso il Genoa: Yesin non riesce a rinviare, Mendolia controlla, dribbla e prova il destro su cui Sorensen non si fa sorprendere sul primo palo
6’ Rispodne il Toro con Conzato che prova il tiro da fuori dopo respinta della difesa da piazzato ma il tiro vola alto.
7’ Genoa che si fa rivedere prima con altra conclusione alta di Mendolia e poi con imbuicata verticale nello spazio per Ndulue che vince il duello fisico con Gueye ma spara il destro alto.
11’ Ripartenza Toro: Mancini lancia, Conte controlla e imbuca per il taglio di Conzato che cerca il suo sinistro che finisce però alto a girare.
15’ Rischio Toro: Kadar sbaglia una palla in mezzo al campo, Spicuglia innesca la ripartenza e prova l’imbucata in area per Ndulue anticipato in uscita bassa da Sorensen.
17’ Brivido Toro: Cacciamani punta e si accentra, prova il destro che però non prende potenza e Magalotti blocca.
19’ Occasione Genoa: Ndulue fa sponda in area per Spicuglia che prova il destro da posizione ravvicinata in inserimento su cui Sorensen arriva mettendo in angolo. Sulla battuta stacca solitario Colonnese una palla che sarebbe diventata più che insidiosa ma trova la caviglia di Kadar a mettere in angolo.
25’ Sussulto Toro: Conzato fugge a destra, entra in area, prova l’assist ma la palla gli torna sul sinistro, prova la conclusione ma Magalotti gli chiude lo specchio in uscita.
27’ Occasionissima Genoa: palla lavorata da Pallavicini che assiste per Mendolia che pennella di sinistro per la testa di Spicuglia che deve strozzare l’urlo da gol grazie al palo e alle mani di Sorensen che sventano quello che sembrava essere un gol quasi fatto poi
29’ GOL GENOA: Corner da destra a rientrare sul quale Colonnese salta, la palla sbuca e di piede il difensore accompagna in rete il vantaggio: 0-1!
32’ Risposta Toro: da angolo di Conzato, Pellini salta più alto di tutti ma la palla termina di poco sopra la traversa.
34’ Occasionissima Genoa: Ripartenza del Grifone che cerca la profondità, la difesa granata respinge ma la palla arriva a Piazza che col portiere fuori dai pali e senza opposizione prova un pallonetto senza fortuna sciupando l’opportunità dell’uno-due rossoblu. Il Toro ringrazia.
SECONDO TEMPO
4’: PAREGGIO GRANATA! Rigore per il Toro: Cionte controlla al limite, Marotta ingenuamente mette il piedino, contatto veniale e ingenuo ma sonoro e l’arbitro indica il dischetto: batte Conte che spiazza Magalotti ed è 1-1!
7’ Occasione Toro: cambio di fronte e sul secondo palo arriva Conzato che prova il tocco volante con Magalotti che fa buina guardia e mette sopra la traversa.
12’ Cambi Toro: altro tris di cambi e i debutto di Marcos Melo da Costa, il 2007 prelevato dallo Sporting Lisbona.
15’ Occasionissima Toro: Conzato lascia partire un sinistro fulminante, portiere battuto ma c’è il palo a dire di no al vantaggio granata
30’ Legno Genoa: Pagliari calcia da distanza un piazzato a girare di sinistro con la palla che si stampa sul legno
38’ Brivido Genoa: ripartenza con Mendolia che mette in mezzo, Oddone trova tempo e spazio per colpire di testa ma troppo debole e centrale consentendo a Sorensen la presa sicura.
43’ Sussulto Toro: azione in percussione prima con Da Costa e poi con Sabone-Komesse che prova il sinistro velenoso con Magalotti che blocca in due tempi.
45’ Occasione Genoa: corner da sinistra, Colonnese trova ancora tempo e spazio giusto per toccare di testa ma la spizzata finisce di poco alta.
IL TABELLINO
Torino-Genoa 1-1
RETI (0-1, 1-1): 30' Colonnese (G), 4' st rig. Conte (T).
TORINO (3-4-3): Sorensen 6.5, Pellini 6.5, Kadar 5.5 (1' st Foschiani 6.5), Mancini 4 (12' st Acquah 6.5), Gueye 6.5, Ferraris 6 (12' st Kugyela 6.5), Yesin 5.5 (1' st Gallo 6.5), Kirilov 5.5 (1' st Sandrucci 6), Conte 7 (12' st Melo 6), Conzato 7 (35' st Sabone 6), Cacciamani 7. A disp. Bochicchio, Finizio. All. Fioratti 6.5.
GENOA (5-3-2): Magalotti 6.5, Bailo 6 (28' st Oddone 6), Pallavicini 6, Colonnese 7, Marotta 6.5, Pastore 6.5, Piazza 6.5 (28' st Al Kharusi 6), Pagliari 6.5 (32' st Marconi 6), Ndulue 7, Mendolia 7 (41' st Georgievski 6), Spicuglia 6.5 (32' st Piacenza 6). A disp. Mihelsons, Federici, Riolfi, Miragliotta. All. Ruotolo 6.5.
ARBITRO: Laugelli di Casale Monteferrato 7.
ASSISTENTI: Bono di Torino e Rizzo di Pinerolo.
AMMONITI: Gueye (T), Conzato (T).
TORINO (3-4-3)
Sorensen 6.5 Attento e felino nelle chiamate del Genoa. Solidità e serenità al reparto e alla squadra dando anche sicurezza nell'appoggio coi piedi.
Pellini 6.5 Buona gamba e attenzione soprattutto alla fase difensiva. Supporta la linea quando serve anche se deve rinunciare a qualche sgroppata.
Kadar 5.5 Un po' in difficoltà sull'uomo, negli appoggi e nei duelli. Non arretra ma non è la miglior giornata.
1' st Foschiani 6.5 Nuova linfa e altra sostanza, si muove con disinvoltura e appoggia quando serve.
Mancini 6 Gara non semplice perchè spesso si trova in inferiorità numerica e fisica. Spesso un attimo prima o un attimo dopo ma mette il coltello tra i denti e trova anche qualche buona verticalizzazione.
12' st Acquah 6.5 Alta frequenza di gambe e spessore fisico che nella ripresa si fa vedere e sentire in mezzo al campo.
Gueye 6.5 L'unico che riesce qualche volta a tenere il duello fisico con il colossale Ndulue del genoa. Non si spaventa e gonfia il petto tenendo botta fino alla fine.
Ferraris 6 Con Mancini soffre in una prima frazione dove il genoa occupa meglio il campo in mediana e fa trovare quasi sempre fuori posto i centrocampisti granata. Ha il merito di non abbassare mai testa e guardia.
12' st Kugyela 6.5 Un po' di freschezza e di qualità anche se non riesce a incidere come potrebbe e saprebbe.
Yesin 5.5 Un po' troppo timido nell'iniziativa. Qusi mai trova lo spunto per l'uno contro uno o per l'inserimento in una gara non semplice fino a quando rimane in campo.
1' st Gallo 6.5 Tassello che va a mutare la difesa da tre a quattro dando solidità ed equilibrio. Bravo a sventare un paio di ripartenze del Genoa nel finale.
Kirilov 5.5 Non sembra avere il passo e la gamba per dare il meglio in una posizione non semplice di campo un po' fuori dalle grandi manovre. Il genoa poi riparte veloce e rincorrere non è proprio il suo forte.
1' st Sandrucci 6 Sostanza ed equilibrio pur senza trovare giocate che cambino il match. Apporto concreto.
Conte 7 Si procura e trasforma il rigore che vale molto di più di un punto. Cerca e a volte trova buone sponde e attacca la profondità quando può. Cercato dalle verticalizzazioni a difendere palla non si tira mai indietro da buon capitano.
12' st Melo 6 Argento vivo nei minuti concessi per l'esordio al portoghese clase 2007. Qualità si intravedono nella velocità così come un temperamento e un carattere sicuramente non banali ma che bisognerà convogliare in positivo.
Conzato 7 Spunti di qualità e guizzi che tengono la difesa del Genoa sempre in apprensione nella sua zona di competenza. Gli manca il guizzo e la conclusione che finiscano dove vorrebbe ma rimane una delle frecce più avvelenate e di qualità del Toro.
35' st Sabone 6 Qualche minuto per il neo-acquisto francese. Longilineo da bella falcata si guadagna in trincea anche una conclusione a cercare di bagnare col gol la sua prima candelina.
Cacciamani 7 Ogni volta che prende palla dà l'impressione di poter far male e quasi sempre la giocata gli riesce. GARa più al servizio e votata all'assistenza senza trovare il compagno al momento giusto nel posto giusto ma il turbo è sempre attivo.
All. Fioratti 6.5 La squadra soffre il Genoa per schieramento e atteggiamento e saggiamente nella ripresa muta assetto trovando subito il pareggio e confermando, dopo la bella vittoria sull'Inter, che il Toro è di sostanza e carattere. MAnca la giocata delle stelle ma la continuità di risultati potrà dare quella fiducia necessaria anche alla bella giocata.
GENOA (5-3-2)
Magalotti 6.5 Sempre attento alle dinamiche e agli sviluppi davanti a sè. Non concede nulla alle speranze granata e guida la squadra con autorità e serenità.
Bailo 6 Contenere Cacciamani non è affar semplice ma ci mette sempre fisico e gamba. Intelligenza tattica che lo porta a sacrificare qualcosa in fase offensiva.
Pallavicini 6 Sostanza e presenza, legge sempre bene lo sviluppo del gioco anche se forse avrebbe potuto e dovuto osare di più durante i 90'.
Colonnese 7 Segna un gol, ne sfiora almeno un altro e per essere un difensore potrebbe già bastare come bonus. Aggiunge una prestazione attenta nella sua zona di competenza lottando sempre bene con Conte.
Marotta 6.5 Personalità e fisicità degne del ruolo seppur non sia un marcantonio. Si fa rispettare sia nel duello fisico che nel pensiero in costruzione. Piedino che scappa in occasione del rigore.
Pastore 6.5 Geometra e ragioniere, mastino e ispettore, una gara solida e sempre in linea per un uomo su cui Ruotolo può sempre contare.
Piazza 6.5 Peperino che riesce a impensierire la difesa granata con accelerazioni importanti o assistenze preziose. Avrebbe forse l'occasione per fare lo 0-2 provando il pallonetto ma l'errore è figlio della generosità e della voglia di fare.
Pagliari 6.5 Uomo d'ordine e non solo. Presenza tattica e intelligenza al servizio della squadra e delle due fasi. Motorino che mostra buon piede e idee.
Ndulue 7 Non lo sposti nemmeno se gli salti addosso. Riferimento costante di ogni giocata del Genoa: in profondità, al corpo a cercare la sponda, in area a far valere centimetri e chili. Non trova il gol ma la squadra gira attorno a lui.
Mendolia 7 Qualità da numero 10 ma intelligenza tattica e capacità di sacrificio lo rendono un giocatore a tuttocampo. Sfiora e solletica l'idea del gol ma nelle giocate del Genoa c'è sempre il suo sinistro.
Spicuglia 6.5 Bravo nel cucire tra centrocampo e Ndulue girandogli attorno e creando non pochi problemi alla difesa granata che se lo ritrova a destra, a sinistra, centrale, ad assistere o a concludere. Sbaglia qualcosa e gli manca l'acuto per coronare gli sforzi con un gol.
All. Ruotolo 6.5 Guerriero in campo e saggezza dalla panchina. Disegna una squadra che sa cosa deve fare e come colpire. Solletica l'idea di chiudere il primo tempo avanti di due gol e subisce quasi senza accorgersene il gol dell'1-1. Grande temperamento e solo un piccolo 'difetto': dalla panchina si sente più volte 'buttati'...
ARBITRO: Laugelli di Casale Monteferrato 7 Sempre vicino all'azione e deciso nel prendere decisioni. Lascia giocare e sventola pochi cartellini giustamente senza mai perdere la gara nel controllo anche nel dialogo verbale con i giocatori. Ottima collaborazione e sinergia con i suoi assistenti per una direzione di gara autorevole e serena.