Primavera 2
08 Ottobre 2024
Una è stata costruita per vincere e vuole vincere il campionato, l'altra è appena arrivata dalla categoria inferiore ma sembra giocare in Primavera 2 da una vita. Una è il Como, capolista insieme alla Virtus Entella, l'altra è la Pro Vercelli, neopromossa terribile capace di vincere due delle prime tre partite di campionato e capace di spaventare una delle squadre favorite per la vittoria finale con una prestazione solida, intelligente e per certi versi spavalda. Una prestazione che, fino a 10 minuti dalla fine, consentiva ai ragazzi di Carlos Franca di portare a casa uno 0-0 che poteva pure lasciare qualche amaro in bocca viste le occasioni da gol create nel secondo tempo. Poi non solo non è arrivata la vittoria, ma nemmeno il pareggio. Perché? Perché nessuno aveva fatto i conti con Papaccioli, classe 2008 (il più giovane della partita) che entra dalla panchina e firma il gol da tre punti per i lariani. Che, attenzione, non hanno rubato nulla. Il gol dei piemontesi non è arrivato per le belle parate di Loverre, il timbro della vittoria per la magia dell'asso italo-brasiliano. Al termine di una ripresa un po' tormentata ma dopo un primo tempo all'arrembaggio. Il lieto fine è per Daniele Buzzegoli, che vince la sua terza partita consecutiva e mantiene la vetta della classifica.
Il pareggio contro il Parma, poi tre vittorie di seguito senza subire gol: «Ed è proprio questo - le parole dell'allenatore del Como, Daniele Buzzegoli, a fine partita - l'aspetto che mi piace sottolineare. Questa squadra l'anno scorso prendeva qualche gol di troppo, abbiamo lavorato tanto su questo e siamo contenti di aver trovato una certa solidità. Questo ci consente poi di poter vincere la partita anche con un solo episodio, proprio come è successo con la Pro Vercelli». Una Pro Vercelli arrivata a Caronno Pertusella con il coltello tra i denti: «Ci hanno messo in difficoltà, ma la prestazione del nostro portiere è stata davvero ottima: sono contento perché abbiamo dimostrato carattere e alla fine siamo riusciti a portarla a casa». Una vittoria che da come era stato il primo tempo sembrava quasi scontata, ma che invece nella ripresa è stata decisamente in dubbio: «Ci aspettavamo un secondo tempo diverso, avevo chiesto ai ragazzi di essere più ordinati ma abbiamo fatto fatica a trovare le giocate giuste e abbiamo peccato un po' in qualità anche per il loro modo di giocare molto verticale che ci ha portato un po' fuori dalla partita e ci ha tolto un po' di ritmo. Su questa cosa dobbiamo lavorare, dobbiamo mantenere il nostro standard di gioco e stavolta l'abbiamo fatto meno bene del solito: se poi quando fai meno bene del solito arrivano comunque i tre punti si affronta tutto con il sorriso». La partita che non si sblocca, la Pro Vercelli che sfiora il vantaggio, poi l'ingresso in campo di Matteo Papaccioli Oliveira che risolve la sfida: «È entrato e ha dato tanta energia, lui come gli altri a dire il vero: avevo scelto Galafassi per dare più fisicità al reparto, e anche lui ha fatto benissimo. Papaccioli ha risolto una partita complicata: ci prendiamo i tre punti e facciamo i complimenti a lui e a tutta la squadra». Dopo 4 partite, il bilancio è certamente importante. Primo posto in classifica e un solo gol subito: «Magari non me l'aspettavo - confessa Buzzegoli - ma ci speravo. Volevamo abbassare il dato dei gol subiti perché se vogliamo essere competitivi non prendere gol è fondamentale e ce l'abbiamo fatta. Ne abbiamo preso solo uno, in trasferta, a Parma ma ora non dobbiamo abbassare la guardia. Tutte le squadre ora verranno qui a fare la partita della vita, e a noi va bene così».
Sconfitta, ma a testa altissima, la Pro Vercelli di Carlos Franca: «Il Como è una corazzata costruita per vincere, penso che i ragazzi abbiano fatto un grande lavoro di squadra creando anche situazioni importanti per vincere la partita. Il gol di Papaccioli ci ha tagliato le gambe, ma i ragazzi hanno fatto un'ottima prestazioni». Un vero peccato per il risultato, ma anche soddisfazione per il livello di prestazione fornita da parte della formazione piemontese: «Giornata dal doppio sapore. C'è il rammarico per le palle gol che non abbiamo sfruttato e per il gol subito con una deviazione, ma c'è anche la consapevolezza di aver fornito una grandissima prova: siamo una neopromossa, ma i ragazzi si stanno esprimendo con lo spirito e la mentalità giusta. Giocando così possiamo mettere in difficoltà chiunque». Dopo 4 giornate la Pro Vercelli occupa un dignitosissimo sesto posto frutto di due vittorie e due sconfitte. Si aspettava Franca un inizio del genere? «Non lo so. Ma so che credo nel mio lavoro, in quello di Gardano e della società: so che affrontando con coraggio, cattiveria e grinta questo campionato possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Sono contento della posizione che ricopriamo attualmente, quello che sarà il nostro obiettivo realistico lo scopriremo solo più avanti».