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Italia Under 21

L'Italia del futuro mette i talenti di Fiorentina e Atalanta al centro del disegno

Nunziata e i suoi ragazzi a caccia della qualificazione agli Europei, tra dubbi di formazione e storia calcistica

ATALANTA UNDER 23 SERIE C - MARCO PALESTRA

ITALIA UNDER 21 - Per Marco Palestra è arrivata la prima convocazione con la selezione di Carmine Nunziata

Chi non ricorda le sfide epiche tra Italia e Irlanda? Una rivalità che dura da decenni, un campo di battaglia calcistico che ha visto protagonisti campioni del calibro di Roberto Baggio e Totò Schillaci. Ora, tocca agli Azzurrini di Carmine Nunziata scrivere un nuovo capitolo di questa storia, con l'obiettivo di staccare il biglietto per i prossimi Europei Under 21. Conto alla rovescia dunque per il match che si giocherà domani, martedì 15, alle 18.30 al Nereo Rocco di Trieste



LA VIGILIA DELLA SFIDA: DUBBI E CERTEZZE DI NUNZIATA
La conferenza stampa pre-partita di Carmine Nunziata è stata un turbinio di emozioni e riflessioni. Il CT ha ammesso di avere «tantissimi dubbi di formazione», un lusso che solo chi ha a disposizione un gruppo talentuoso può permettersi. «Abbiamo lavorato bene e i ragazzi stanno bene», ha dichiarato Nunziata, sottolineando la qualità e la tranquillità dei suoi giovani. Ma come si traduce tutto questo in campo? «Chiederò loro di giocare a calcio con intensità e con il sorriso», un mantra che potrebbe rivelarsi vincente.



L'AVVERSARIO: UN'IRLANDA DA STUDIARE E SUPERARE
L'Irlanda, definita da Nunziata come «una buona squadra, con giocatori di qualità», rappresenta un ostacolo non da poco. Gli Azzurrini dovranno giocare la loro partita, sfruttando le debolezze degli avversari studiate a tavolino. Ma la storia ci insegna che contro gli irlandesi non si può mai abbassare la guardia. La rivalità tra le due nazionali giovanili è accesa da decenni, e ogni incontro è un tuffo nel passato, un richiamo a sfide indimenticabili.



GIOVANI PROMESSE: IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO
Nunziata ha voluto mettere in luce la crescita dei suoi ragazzi, con un occhio di riguardo per i talenti più giovani come Pietro Comuzzo e Marco Palestra, entrambi classe 2005, rispettivamente di Fiorentina e Atalanta. «È fondamentale per loro giocare», ha sottolineato il CT, consapevole che il futuro del calcio italiano passa anche dai campi dell'Under 21. La recente vittoria per 5-0 contro il Livorno, con un Pio Esposito in grande spolvero, è la dimostrazione che il potenziale c'è e va solo incanalato nella giusta direzione.



VERSO LA QUALIFICAZIONE: UN OBIETTIVO A PORTATA DI MANO
L'obiettivo dichiarato a inizio biennio è chiaro: qualificarsi per gli Europei. Gli Azzurrini sono pronti a dare tutto per raggiungere questo traguardo, con la consapevolezza che ogni partita è una tappa fondamentale di un percorso di crescita. La sfida contro l'Irlanda è solo l'ultimo ostacolo di un cammino che ha visto i giovani italiani crescere e maturare, pronti ad andare a giocarsi il titolo continentale.

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