Qual è il sapore di un pareggio che consente di qualificarsi agli Europei? Per l'Italia Under 21, il gusto è dolce e amaro allo stesso tempo. Gli Azzurrini al Nereo Rocco di Trieste hanno strappato un 1-1 contro l'Irlanda, un risultato che, seppur sofferto, ha garantito loro l'accesso alla fase finale degli Europei di categoria in programma in Slovacchia nel 2025. Una partita che ha visto l'Italia iniziare con il piede sbagliato, ma che ha saputo raddrizzarsi grazie alla rete del solito Casadei. Tuttavia, non sono mancati i momenti di tensione, come il rigore fallito da Gnonto, che ha lasciato l'amaro in bocca e fatto tremare i tifosi. Con il pari irlandese e un finale nel quale poteva davvero succedere di tutto.
LA PARTITA: UN VIAGGIO TRA ALTI E BASSI La cronaca del match racconta di una gara combattuta, dove l'Italia ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato.
Desplanches ha vissuto una serata altalenante, con qualche incertezza nelle uscite, ma si è riscattato nel finale con una parata decisiva su
Emakhu.
Savona, dopo un inizio timido, ha preso coraggio, offrendo spunti interessanti in fase offensiva.
Ghilardi e
Bertola sono stati i baluardi della difesa, con quest'ultimo protagonista di due salvataggi sulla linea che hanno tenuto a galla gli Azzurrini.
Zanotti, schierato in una posizione inusuale a sinistra, ha dimostrato di essere un jolly prezioso, capace di contribuire sia in difesa che in attacco, fino al momento in cui un infortunio ha costretto il tecnico a sostituirlo.
Casadei, ancora una volta, ha messo il suo sigillo sulla
partita con un
gol di testa, il suo marchio di fabbrica.
Prati ha gestito il pallone con precisione e intelligenza, mentre
Ndour ha faticato a trovare il ritmo giusto.
GNONTO E IL PESO DEL RIGORE E
Gnonto? Il giovane capitano, orfano di
Pirola, ha vissuto una serata difficile. Il
rigore sbagliato nel primo tempo ha pesato come un macigno sulle sue spalle, ma non ha smesso di lottare, cercando di creare pericoli lungo tutto il fronte offensivo.
Baldanzi, invece, ha messo in mostra tutta la sua qualità, guadagnandosi il
rigore con una giocata illuminante.
Esposito ha fatto il lavoro sporco, creando spazi per i compagni, mentre
Fabbian, subentrato nella ripresa, ha sfiorato il
gol con un colpo di testa.
IL FUTURO: SOGNI E AMBIZIONI Cosa riserva il
futuro per questa
Italia U21? L'accesso alla fase finale degli
Europei è solo il primo passo di un percorso che si preannuncia avvincente. Gli Azzurrini di
Carmine Nunziata hanno dimostrato di avere carattere e qualità, ma dovranno lavorare per limare le imperfezioni viste contro l'
Irlanda. La strada è ancora lunga, ma il sogno di sollevare il
trofeo è più vivo che mai.
IL TABELLINO
ITALIA-IRLANDA 1-1
ITALIA (4-3-2-1): Desplanches; Savona, Ghilardi, Bertola, Zanotti (dal 31' st Turicchia); Casadei, Prati, Ndour; Baldanzi (dal 45' st Bonfanti), Gnonto (dal 31' st Koleosho); Esposito (dall'8' st Fabbian). A disp.: Zacchi, Bove, Ambrosino, Fazzini, Comuzzo. All. Nunziata.
IRLANDA (5-3-2): Brooks; Curti (dal 1' st O'Brien), Abankwah, Adegboyega, Garcia-MacNulty, Roughan (dal 1' st Adaramola); Healu, Adeeko (dal 36' st O'Mahony), Moran; Kenny (dal 14' st Emakhu), Armstrong. A disp.: Keeley, Vata, O'Riordan, Umeh, Phillips. All. Crawford.
ARBITRO: Ladeback (Svezia).
ASSISTENTI: Nyberg, Yng (Svezia). IV ufficiale: Johnson (Svezia).
AMMONITI: Adaramola (IR), Casadei (IT), Emakhu (IR), Prati (IT), Adegboyega (IR).
QUALIFICAZIONI - CLASSIFICA FINALE GIRONE A: Italia 22, Norvegia e Irlanda 19, Turchia 13, Lettonia 11, San Marino 0