Under 13
18 Ottobre 2024
MILAN UNDER 13 • Matteo Massaro, nuovo innesto del Diavolo per la categoria Under 13
Se il Milan ha subito solo due gol fino ad ora è anche merito suo. Alcione (su rigore) e Brescia, poi porta inviolata contro la Cremonese. «È benvoluto da tutti i portieri che sono stati alle sue spalle», dice il padre. E noi, a questo punto, non possiamo fare altro che credergli. Ma credere a chi? Al nuovo difensore del Milan, Matteo Massaro. Classe 2012, arriva dalla Svizzera ed è un centrale di difesa vecchio stile: fisico e tanta, ma tanta, tenacia. Quest'estate ha preferito il Diavolo ai cugini dell'Inter, dopo aver rifiutato una proposta del Como: Ravera si può godere il suo nuovo gioiellino.
Un paese: Morbo Inferiore. Una storia: quella di Matteo Massaro. Il classe 2012 calca il terreno per la prima volta alla tenera età di 5 anni, nel Chiasso. «Non ci sono sportivi in famiglia, è tutta farina del suo sacco», dichiara il papà. A farlo avvicinare al mondo del calcio è stata una persona esterna: Simone Bombardieri, ex direttore tecnico dell'Empoli, ai tempi direttore al Chiasso. Fino ai 10 anni ha giocato nella società svizzera poi, per cambiare, ha deciso di passare al calcio italiano approdando alla Varesina, squadra con cui ha giocato fino alla scorsa stagione. Poi la chiamata del Como, allettante vista la vicinanza a casa, ma poco dopo a far virare completamente l'attenzione su di lei arriva la proposta dell'Inter. E da lì un anno di prove, considerando anche che la Varesina è un centro di formazione nerazzurro. In orbita Inter fino a tre giorni prima di quello che sarebbe stato il tesseramento con il Milan, con Todeschini e Mondini (responsabili scouting) che sono riusciti a "rubare" il talento di Massaro ai cugini. «Il progetto del Milan ci ha convinto di più - sottolinea papà Antonio - vogliono valorizzare Matteo».
Matteo Massaro in marcatura stretta sull'attaccante del Torino
Ebbene di calore si parla. Perché il Milan si è sempre contraddistinto per la propria accoglienza e per rimanere nei cuori dei giocatori, anche dopo che se ne sono andati. Ed è stato lo stesso per Matteo Massaro: «È stato accolto benissimo dall'allenatore e dai compagni, è entrato subito a far parte del gruppo squadra». E questo è fondamentale, sempre e ovunque. Ti permette di allenarti e stare con i compagni con gioia e piacere, come dovrebbe di fatto essere, soprattutto a questa età. E a maggior ragione se la settimana è costellata da sette impegni tra allenamenti di squadra, allenamenti individuali, partite e ovviamente dalla scuola. Viversela bene è importante, se non importantissimo, soprattutto per l'aspetto mentale e in questo gioca il suo ruolo anche la scuola, che gli ha concesso degli aiuti perché «uno studente che si allena è uno studente che performa di più». La sua tenacia e la sua voglia di fare, così nella vita come nel calcio, lo hanno portato anche ad essere già impegnato con la Federazione Svizzera, dove ha iniziato il percorso che lo porterà verso l'Under 15 tra due anni.
"Provvidenza". Il soprannome di Daniele Massaro. Leggenda del Milan e chiamato in questo particolare modo per l'abilità di sbloccare le partite segnando gol decisivi. Ecco, Matteo non è un attaccante, tutt'altro. È nato e cresciuto come difensore. La statura elevata (1,74 m), comparata all'età che ha, gli ha permesso di spiccare senza dubbio. È un ultimo uomo fisico, tenace, alla Giorgio Chiellini, giocatore al quale si è sempre ispirato. Nelle prime gare a undici, in vista della prossima stagione, il tecnico rossonero lo sta impiegando anche come terzino: «Il mister è molto contento di lui: apprende, è attento e si sta impegnando molto». Come non bastasse è molto abile nelle scivolate, in gergo tecnico tackle, e sta imparando ad usare il suo fisico: «Il Milan sta lavorando tanto per fargli prendere coscienza delle sue potenzialità». Tornando al cognome, l'entusiasmo per l'omonimia è tanto, con Matteo che ha un sogno: conoscere di persona Daniele. E magari proprio come lui ha fatto nella finale di Atene '94 alzando la coppa dei campioni al cielo col Diavolo, Matteo sogna di fare quest'anno nella finale di Under 13.