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Under 17 A-B

Il Milan fa l'impresa dell'anno nel derby! La coppia dei sogni firma la rimonta, Inter agganciata

Una doppietta di Pisati e un gol di Lontani a due minuti dalla fine decidono la stracittadina: prima sconfitta da allenatore per Handanovic

Doppietta di Pisati e rimonta rossonera! Il Milan Under 17 vola grazie alla vittoria nel derby.

MILAN-INTER UNDER 17 A-B • Samuele Pisati e Simone Lontani, i due eroi del derby di Milano

Una delle partite più attese della stagione si gioca al Vismara, casa di un Milan pronto a dare del filo da torcere agli ancora imbattuti cugini in maglia nerazzurra. L’Inter arriva da un filone positivo di 6 partite e guida in solitaria la classifica del girone, mentre i rossoneri si vedono costretti a rincorrere per via di una sconfitta rimediata contro il Como alla seconda giornata. La distanza tra le due squadre è poca ma una gara del genere può confermare o ribaltare tutto ciò che è stato costruito nelle settimane precedenti, il Derby della Madonnina versione Under 17 è un “tutto o niente” per entrambe le squadre ed è quindi importantissimo mantenere i nervi saldi fino alla fine cercando di sfruttare tutte le possibili occasioni per fare male agli avversari. Se l’avvio con gol per i nerazzurri poteva trasformarsi nell’inizio di un sogno, ha invece scatenato l’ira del Diavolo che all’ultimo istante ha trovato la forza per completare la rimonta grazie alla doppietta di Pisati e all’incornata di Lontani, 3-2 Milan e testa della classifica divisa a metà.

IL BISCIONE HA IL SANGUE FREDDO

In campo si respira calcio e in queste occasioni c’è da mettersi in mostra a tutti i costi, lo sa bene il numero 3 nerazzurro Sorino, che dopo soli 3 minuti dal fischio d’inizio porta in vantaggio l’Inter con una punizione meravigliosa sul primo palo. Reagire dopo un inizio del genere non è mai facile, ma gli uomini di Renna sembrano indemoniati e la risposta del Milan non si fa attendere dato che al 15’ Pandolfi libera in area di rigore uno scatenato Pisati con un lancio al millimetro, il numero 11 non sbaglia davanti a Farronato e pareggia i conti. Quelli successivi sono minuti di fuoco con innumerevoli ribaltamenti di fronte e scontri in mezzo al campo per la conquista del pallone, in queste situazioni serve un episodio per provare a svoltare l’andamento della partita e l’Inter lo trova grazie all’inserimento del suo capitano La Torre, che viene steso in area di rigore al 35’ permettendo a Vukaj di battere Pittarella dagli 11 metri per riportare i ragazzi di Handanovic in vantaggio. Il 4-3-3 dei nerazzurri nei primi 45 minuti fatica a trovare un gioco pulito ma riesce ad avere la meglio anche grazie alla dinamicità di Moressa e Vukaj sugli esterni. Tra i pali si trova il solito Farronato mentre in mezzo al campo il consolidato trio La Torre, D’Agostino, Virtuani, con Carrara sempre pronto a dialogare coi compagni in avanti. Il Milan prova a dare la scossa ma il numero 1 nerazzurro annulla per ben due volte i tentativi degli attaccanti rossoneri respingendoli sulla traversa mettendo in mostra dei riflessi da fenomeno, la prima frazione di gioco si chiude quindi sull’1-2 in favore dell’Inter.

IL PARADISO DEL DIAVOLO

Nel secondo tempo gli animi si scaldano e per spuntarla serve calma e lucidità, questo vale soprattutto per il Milan che deve rischiare qualcosa in più per portarsi avanti. Lo scacchiere rossonero organizzato da Renna prevede la sicurezza di Pittarella tra i pali protetto da Cullotta e Valeri, con la spinta di Nolli e Tartaglia a sostegno del centrocampo formato da Plazzotta, Arnaboldi e Pandolfi, incaricati di servire La Mantia, Lontani e Pisati che concludono un 4-3-3 all’insegna del bel calcio e della pressione alta sugli avversari. Proprio di pressione si parla se si vogliono descrivere i primi 20 minuti della seconda frazione della gara, un continuo andirivieni tra un’area di rigore e l’altra pieno di giocate nello stretto e trame da tiki taka spagnolo in mezzo al campo, Moressa cerca più volte l’uno contro uno isolato sulla sinistra ma la costante opposizione di Nolli non gli permette di affondare il colpo, le serpentine di Lontani non trovano mai la conclusione sperata mentre i due portieri sono spesso impegnati per mantenere stabile il risultato, l’uomo partita però è sicuramente Samuele Pisati, classe 2009 e arma in più di un Milan che pareggia al 24’ proprio grazie al piazzato del suo esterno offensivo. 2-2 e 20 minuti da giocare in una sfida tutt’altro che noiosa, tutta questa intensità di gioco porta, oltre allo spettacolo, anche tanta stanchezza ma nessuna delle due squadre ha intenzione di mollare la presa, dopo una serie di tentativi falliti da entrambe le parti e un gol annullato a La Mantia per fuorigioco è un instancabile Lontani a colpire di testa superando Farronato al 44’, dando il via ai festeggiamenti del Milan che porta a casa per 3-2 un derby tiratissimo riacciuffando l’Inter in testa alla classifica.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2): 3' Sorino (I), 15' Pisati (M), 35' rig. Vukaj (I), 24' st Pisati (M), 43' st Lontani (M).
MILAN (4-3-3): Pittarella 6.5, Nolli 6.5 (35' st Angelè sv), Tartaglia 6.5 (14' st Ibrahimovic 6), Cullotta 6.5, Valeri 6.5, Arnaboldi 6 (14' st Zaramella 6), La Mantia 6, Plazzotta 6.5, Lontani 7.5 (45' st Ferrara sv), Pandolfi 7, Pisati 8. A disp. Bianchi, Lo Monaco, Grassini, Cissè, Pinessi. All. Renna 7.5.
INTER (4-3-3): Farronato 6.5, Lissi 6 (30' st Moranduzzo sv), Sorino 7, Pavan 6.5, Peletti 6, La Torre 6.5, D'Agostino 6.5 (36' st Leoni sv), Virtuani 6.5, Carrara 6 (30' st Franchi sv), Moressa 6.5 (30' st Badra Fofana sv), Vukaj 7 (40' st Orlacchio sv). A disp. Dorigo, Rocca, Medina, Kartelo. All. Handanovic 6.5.
ARBITRO: Bonasera di Enna 6.5.
ASSISTENTI: Tonti di Brescia e Monelli di Busto Arsizio.
AMMONITI: Nolli (M), Tartaglia (M), Cullotta (M), Pisati (M).

LE PAGELLE

MILAN
Pittarella 6.5 Para il parabile concedendo alla squadra di rimontare la partita, in fase di costruzione trova bene i compagni.
Nolli 6.5 Ha il difficile compito di contenere Moressa e lo svolge benissimo concedendosi anche qualche cavalcata sulla destra. (35' st Angelé sv).
Tartaglia 6.5 Un treno sulla fascia sinistra, ottime galoppate per portare avanti il possesso rossonero.
14' st Ibrahimovic 6 Contiene bene i centrocampisti avversari costruendo il gioco con i compagni.
Cullotta 6.5 Gran lavoro sugli attaccanti avversari e buona fase di costruzione con pochissimi errori.
Valeri 6.5 Anche lui ottimo in fase difensiva e soprattutto preciso in possesso.
Arnaboldi 6 Buona prestazione senza grandi sbavature che avrebbero concesso qualcosa agli avversari.
14' st Zaramella 6 Gioca bene coi compagni aiutando la squadra nonostante il momento di difficoltà.
La Mantia 6 Bravo a creare spazio e ad occuparlo, la sua dinamicità permette al Milan di pressare alto.
Plazzotta 6.5 Gara ordinata dell’8, che gode di una grande capacità nel gioco nello stretto, tecnicamente mai impreciso e tranquillo in fase di possesso
Lontani 7.5 Una furia in avanti, il gol vittoria è solo la ciliegina sulla torta per una partita praticamente perfetta del numero 9 rossonero, che più volte ha impensierito la difesa avversaria grazie a lampi di tecnica e forza fisica. (45' st Ferrara sv).
Pandolfi 7 L’assist per il primo gol è arte. Non butta mai via la sfera ed è maestro di un’orchestra ben organizzata.
Pisati 8 Uomo partita a tutti gli effetti, segna due gol importantissimi nei momenti più delicati della gara tenendo a galla il Milan, una prestazione degna di un altro numero 11 rossonero a cui somiglia particolarmente per ruolo ed efficienza, Christian Pulisic.
All. Renna 7.5 La squadra non si abbatte mai e tende a pressare gli avversari in ogni momento della partita, grinta e forza di volontà permettono al suo Milan di spuntarla sui cugini nerazzurri senza mai dare l’impressione di soffrire gli avversari.

INTER
Farronato 6.5 Salva più volte i suoi ma non può nulla contro la forza di volontà del Milan.
Lissi 6 Soffre un po’ le avanzate di Tartagna ma tutto sommato se la cava bene sia in copertura che in costruzione. (30' st Moranduzzo sv).
Sorino 7 La sua punizione clamorosa è il biglietto da visita perfetto per una sfida del genere, bravo ad accompagnare l’azione quando necessario.
Pavan 6 A volte impreciso in fase di costruzione ma abbastanza atttento quando c’è da coprire la propria porta.
Peletti 6 Contenere Lontani è una sfida troppo ardua per la difesa dell’Inter ma lui ci prova fino alla fine concedendo forse qualche spazio di troppo.
La Torre 6.5 Motore pensante di questa Inter, ma non riesce ad incidere nell’ultimo terzo di campo per via della pressione avversaria.
D'Agostino 6.5 Quantità immensa per il numero 7 nerazzurro, ma anche lui fatica a trovare lo spunto positivo negli ultimi 30 metri. (36' st Leoni sv).
Virtuani 6.5 Corre tanto per la squadra e recupera parecchi palloni in mezzo al campo, non riuscendo mai però ad essere decisivo.
Carrara 6 Lotta contro tutto e tutti ma dialoga poco con i compagni a ridosso dell’area di rigore (30' Franchi sv).
Moressa 6.5 Tenta più volte l’uno contro uno con tanta personalità, muovendosi bene anche in fase di non possesso, sicuramente buona la sua prestazione. (30' st Fofana sv).
Vukaj 7 Porta in avanti l’Inter prendendosi la responsabilità di sfidare il portiere avversario dagli 11 metri, bravo a mettersi a disposizione della squadra quando necessario. (40' st Orlacchio sv).
All. Handanovic 6.5 L’Inter parte bene e si affida ai singoli per trovare soluzioni, il gol del 2-2 è frutto di disattenzione ma fino a quel momento la squadra aveva dato l’impressione di poter reggere le continue avanzate rossonere, costruendo il gioco sugli esterni e dando libertà di movimento a D’Agostino e Virtuani.

ARBITRO
Bonasera di Enna 6.5 Dirige bene una gara non facile da più punti di vista, prendendosi anche la responsabilità di annullare un gol e tirare fuori qualche cartellino.

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