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Il Toro spreca tutto in 3 minuti: un altro stop con il Genoa di Criscito

Prima lo spettacolare doppio vantaggio che illude, poi la rimonta della formazione ligure

Il Toro spreca tutto in 3 minuti: un altro stop con il Genoa di Criscito

Gabriele Falasca, autore del gol del raddoppio granata nella sfida casalinga col Genoa. Torino-Genoa 2-2

Salgono a quota tre i pareggi per il Torino di Fabio Rebuffi. Anche col Genoa infatti, come già successo nelle gare con Parma e Sassuolo, i granata non vanno oltre il 2-2, attribuendo a questo risultato una sorta di maledizione a cui i torelli sono abbonati da inizio stagione. A differenza delle partite con gli emiliani, in cui il Toro aveva reagito dopo essere andato sotto, coi rossoblù la situazione è diametralmente opposta. I ragazzi di Rebuffi erano infatti riusciti a portarsi sul 2-0 dopo appena 27 minuti. Il Genoa dell'ex Serie A Mimmo Criscito però, è riuscita a rimettere in piedi una partita che sembrava ormai finita, dimostrando una grande reazione mentale.

Calcio totale

In un'uggiosa domenica di metà ottobre, va in scena al Valentino Mazzola di Orbassano il match tra Torino e Sassuolo, valido per la 7ª giornata di campionato. I granata di Rebuffi arrivano a questa partita dopo aver "riposato" nello scorso turno, per il rinvio della gara con lo Spezia e pronti a dare continuità alla vittoria ottenuta sulla Reggiana. Il Genoa di Mimmo Criscito vuole invece mantenere la vetta della classifica, ottenuta meritatamente disputando un inizio di campionato praticamente perfetto fin qui. Ed è in effetti il grifone ad approcciare meglio la gara, costringendo il Toro a stare col baricentro molto basso. La squadra di Rebuffi però, ci ha abituati al bel gioco e nel giro di poco riesce a far saltare la pressione dei liguri e a ripartire appoggiandosi sugli esterni, sfruttando inoltre gli inserimenti dei centrocampisti, con un 3-5-2 molto, passateci il termine, "inzaghiano". Ed è proprio da uno di questi inserimenti che, al 16', arriva il vantaggio granata. I due protagonisti sono Amisano e Lebrino, che dialogano bene al limite dell'area, con quest'ultimo che inventa un filtrante tra le linee per servire il compagno. Controllo e piattone a chiudere che si infila all'angolino. Acquisito il vantaggio, il Toro prende fiducia e chiude il Genoa nella sua metà campo, alla ricerca del gol del raddoppio. E non si dovrà aspettare molto per questo, perchè al 27', al termine di un'altra strepitosa azione, Ballanti imbuca per Falasca che scappa sul filo del fuorigioco e batte il portiere col destro. Quando sembra che il grifone sia andato definitivamente al tappeto, ecco la reazione della capolista che, proprio allo scadere, trova il pareggio con il tocco sotto di Bellone, che batte Cereser in uscita.

Testa e muscoli

Galvanizzato per aver accorciato le distanze, il Genoa di Criscito rientra in campo con gli occhi della tigre e voglioso di prendersi il pareggio. Dopo 2 minuti infatti, i rossoblù ripartono con Mariotti che spacca in due il centrocampo granata, alza la testa e serve sulla sinistra un liberissimo Mastro Pietro, stop a seguire e mancino a chiudere sul secondo palo per il 2-2. Da qui in avanti, inizia totalmente un'altra partita. Se nella prima frazione abbiamo infatti assistito a grandi giocate da una parte e dall'altra, nella ripresa i ritmi calano e il gioco è spesso frammentato dai numerosi falli in mezzo al campo. Si gioca ormai su nervi e muscoli, rendendo la gara molto più tattica e combattuta. Nel finale, i granata provano il forcing alla ricerca del gol da 3 punti, ma la difesa rossoblù fa buona guardia e rischia pochissimo. Triplice fischio e altro pareggio per il Torino, che rallenta ancora e vede la vetta sempre più distante. 


IL TABELLINO

TORINO-GENOA 2-2

RETI: 16' Amisano (T), 27' Falasca (T), 45' Bellone (G), 2' st Mastro Pietro (G).

TORINO (3-5-2): Cereser 7, Cekrezi 6, Carrascosa 6.5, Amisano 7.5, Bianchi 6, Lebrino 7.5 (18' st Bonacina 6), Sheji 6 (18' st Cantarella 6), Ballanti 7 (38' st Fall Saliou), Falasca 7.5 (18' st Reynheim 6), Luongo 6.5, Odendo 6.5. A disp. Martena, Moretti, Molon, Penkov, Turola. All. Rebuffi 6.5.

GENOA (4-2-3-1): Costoli 6, Salvano 6 (1' st Costa Pisani 6), Toscano 6.5, Barbieri 6, Ferraro 6, Fazio L. 6 (35' st Calabrese), Meheleb 6.5 (15' st Dobrescu 6), Mariotti 7, Bellone 7.5 (35' st Skrabursky), Mastro Pietro 7.5 (27' st Traversa 6), Giangreco 6. A disp. Bergamino, Massa S., D'Agostino, Calamita. All. Criscito 6.5.

ARBITRO: Manno di Torino .

COLLABORATORI: Fracasso di Torino e Manfredini di Biella.

AMMONITI: 12' st Ferraro (G), 20' st Giangreco (G).


LE PAGELLE

TORINO

Cereser 7 È uno dei portieri più forti della categoria e oggi l'ha di nuovo dimostrato. Una vera sicurezza tra i pali, tra super parate e uscite provvidenziali. Sui due gol non può nulla.

Cekrezi 6 Non è stata una partita facile per il braccetto difensivo. Su quel lato se l'è dovuta vedere con Mastro Pietro, che l'ha spesso messo in difficoltà.

Carrascosa 6.5 A differenza del suo compagno di reparto sopracitato, la sua prestazione è molto più convincente. Difende in maniera attenta e talvolta si stacca per far ripartire velocemente i suoi. Difensore moderno.

Amisano 7.5 In mezzo al campo detta i ritmi della partita. Bravissimo negli inserimenti e lo dimostra in occasione del gol che sblocca la gara. Crea superiorità numerica spezzando il possesso del Genoa e smistando moltissimi palloni.

Bianchi 6 Si fa saltare troppo facilmente in occasione del gol che riapre la gara nel finale di tempo. Per il resto disputa una partita molto attenta in un ruolo delicatissimo.

Lebrino 7.5 È semplicemente dominante in mezzo al campo. Nel primo tempo è per distacco il migliore, recuperando una quantità innumerevole di palloni e offrendo l'assist al bacio per il gol di Amisano. Nella ripresa cala, ma rimane comunque fondamentale. 18' st Bonacina 6

Sheji 6 Fatica di più rispetto a Odendo sull'altra fascia. Non riesce quasi mai a sfruttare la sua velocità, anche perchè poco servito. Quando si accende però, dimostra il perchè è essenziale per questa squadra. 18' st Cantarella 6

Ballanti 7 Attira su di sè l'attenzione del centrocampo rossoblù e li fa girare come delle trottole, ricevendo spesso e volentieri un trattamento molto duro. È suo l'assist per il raddoppio di Falasca. 38' st Fall Saliou sv

Falasca 7.5 È il vero bomber di questa squadra. Fino al momento del gol era stato coinvolto pochissimo nella manovra, ma agli attaccanti forti si sà, basta un solo pallone per essere decisivi. Letale. 18' st Reynheim 6

Luongo 6.5 Ha quel qualcosa in più che lo rende un giocatore superiore. Le sue giocate sono talento puro, ma spesso si specchia troppo e perde in concretezza. Migliorando questo fondamentale può davvero diventare un top player per la sua squadra.

Odendo 6.5 Non ci stupiremmo se stesse ancora correndo anche ora che l'arbitro ha messo fine alle ostilità. Gioca una gara di grande sacrificio, facendo il solco su tutta la fascia sinistra per attaccare e difendere. Doti atletiche fuori dal comune.

All. Rebuffi 6.5 L'aveva preparata bene, sapendo soffrire all'inizio e poi uscendo in palleggio con un gioco spettacolare. Peccato aver gestito male il doppio vantaggio ed essersi fatto beffare su due disattenzioni di troppo.


GENOA

Costoli 6 Riceve pochi tiri davvero pericolosi, non riuscendo a dimostrarci tutto il suo potenziale. Sui due gol è anch'egli incolpevole, come il collega Cereser.

Salvano 6 Soffre troppo la velocità e la fisicità di Odendo, che lo fa letteralmente impazzire nel primo tempo. Verrà sostituito ad inizio ripresa. 1' st Costa Pisani 6

Toscano 6.5 A differenza di Salvano, sulla sua fascia il Toro è poco pericoloso e gran parte del merito è suo, riuscendo a limitare di molto Sheji.

Barbieri 6 Compito difficilissimo il suo quest'oggi. Tenere a bada Ballanti non è stato affatto facile, perdendo spesso e volentieri la marcatura su quest'ultimo. Nella ripresa cresce e porta a casa la sufficienza piena.

Ferraro 6 Non benissimo nemmeno lui durante il primo tempo. Si perde troppo facilmente Falasca in occasione del 2-0, ma nella ripresa disputa una gara molto più attenta.

Fazio L. 6 Discorso analogo a quello fatto per Ferraro ma nel suo caso l'uomo che si lascia sfuggire è Amisano. 35' st Calabrese sv

Meheleb 6.5 Uno dei più attivi dei suoi nel primo tempo. Spaventa più volte la retroguardia granata con le sua immensa tecnica. Colpisce un palo e serve un assist al bacio per la testa di Mariotti, che impatta bene ma prende un'altro legno. 15' st Dobrescu 6

Mariotti 7 Come già anticipato nella pagella di Meheleb, si rende protagonista nel primo tempo con quel palo colpito. Nella ripresa è suo il passaggio chiave che pesca Mastro Pietro per il pareggio.

Bellone 7.5 Esattamente come Falasca, il numero 9 del Genoa è un fantasma per quasi tutto il tempo, comparendo però al momento giusto e inventandosi un gol da cineteca, con dribbling sul difensore e pallonetto al portiere. 35' st Skrabursky

Mastro Pietro 7.5 Grandissima prestazione del numero 10 genoano. Nel primo tempo serve l'assist per la rete di Bellone mentre nella ripresa riacciuffa i granata col suo mancino chirurgico. 27' st Traversa 6

Giangreco 6 Il meno servito dell'attacco rossoblù. Agisce dietro Bellone ma è poco coinvolto nella manovra offensiva del Genoa.

All. Criscito 6.5 Inizio shock per lui e la sua squadra, che si vedono palleggiare in faccia dal Torino. Poi la reazione d'orgoglio e le due reti tra fine primo tempo ed inizio secondo che rimettono apposto le cose e permettono al grifone di rimanere in vetta.

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